GIUNTA COMUNALE - Approvato anche un contributo per l'accoglienza di bambini saharawi
La biblioteca comunale Bassani acquisisce il 'Fondo Tassinari'
18-06-2013 / Giorno per giorno
Queste le principali delibere approvate nella riunione della Giunta comunale di martedì 18 giugno:
Assessorato alla Cultura, Turismo e Area giovani, assessore Massimo Maisto
Donati alla biblioteca comunale Bassani i 3mila libri del "Fondo Tassinari"
Saranno accolti dalla biblioteca Bassani e destinati all'uso pubblico e alla consultazione i libri della ‘Raccolta Tassinari'. Stefano Tassinari (Ferrara 24-12-1955 - Bentivoglio 8-5-2012) è stato intellettuale e giornalista, figura nota e impegnata nel campo della cultura e dell'arte, scrittore e promotore di numerose e qualificate iniziative d'interesse sociale che hanno lasciato traccia sia nella città di nascita sia a Bologna, dove operò a lungo.
Il lascito comprende circa 3mila libri della casa ferrarese dello scomparso ed è stato assegnato alla biblioteca del Barco per volontà degli eredi "poiché il profilo socio-culturale di quella biblioteca corrisponde alle caratteristiche culturali della ‘Raccolta', ricca di opere di letteratura italiana e straniera con particolare riguardo a quella tedesca e a quella latino-americana".
Pertanto - una volta acquisita dall'Ente locale - la raccolta potrà costituire concreta testimonianza degli interessi culturali coltivati da Stefano, da destinare all'uso pubblico e alla libera consultazione e per la promozione e per la diffusione della cultura, ideale al quale dedicò la sua azione di intellettuale". La raccolta, denominata ‘Fondo Tassinari', sarà ora inventariata e catalogata, quindi unitariamente conservata e precisamente identificata all'interno delle raccolte della Bassani, infine messa a disposizione del pubblico.
Assessorato Ambiente, Sicurezza, Relazioni internazionali, assessora Rossella Zadro
Contributo comunale al progetto estivo di accoglienza per bambini saharawi.
Ammonta a mille euro il contributo del Comune di Ferrara per l'associazione Oltre Confine che lo utilizzerà per un progetto estivo di accoglienza di sette giorni per bambini saharawi. L'associazione potrà inoltre usufruire gratuitamente, per l'alloggio e il pernottamento del gruppo, della struttura "Casa senza frontiere". Il gruppo comprende dieci bambini profughi del Sahara Occidentale tra gli 8 e i 12 anni che passano tutti gli anni in Italia il loro periodo estivo perché nelle loro terre le temperature rendono difficile qualunque attività. Tramite accordi internazionali hanno la possibilità di disporre di visite mediche specialistiche e incontrare nei vari Paesi visitati i loro coetanei.