Comune di Ferrara

lunedì, 05 maggio 2025.

Dove sei: Homepage > Lista notizie > Rifiuti: alla Pmi arriva la raccolta ‘monomateriale' a domicilio

ASSESSORATO AMBIENTE - Dall'8 luglio sperimentazione al via per 120 attività e 30 famiglie

Rifiuti: alla Pmi arriva la raccolta ‘monomateriale' a domicilio

05-07-2013 / Giorno per giorno

Rifiuti raccolti a domicilio e ben distinti per tipologia di materiale. Nella zona nord della Piccola e media industria di Ferrara arriva, dal prossimo lunedì 8 luglio, un nuovo servizio di raccolta degli scarti studiato da Comune ed Hera con l'intento di migliorare la qualità della diversificazione ed evitare contaminazioni tra materiali diversi.
Come spiegato stamani in conferenza stampa dal responsabile dell'Area Servizi ambientali di Hera Ferrara Alberto Santini "la zona della Pmi a ovest dell'autostrada fungerà da area pilota per la sperimentazione del nuovo sistema di raccolta pensato appositamente per le aree industriali e mirato sia a migliorare all'origine la qualità del recupero sia a evitare il fenomeno degli abbandoni abusivi. I cassonetti saranno infatti eliminati e aziende e famiglie, già istruite dai nostri operatori, vedranno i propri rifiuti raccolti direttamente porta a porta secondo un programma settimanale organizzato in base alle diverse tipologie di scarti".
"Prosegue con questa nuova azione - ha sottolineato l'assessore all'Ambiente Rossella Zadro - l'impegno di Comune ed Hera per il potenziamento della raccolta differenziata, ormai salita dal 40% del 2009 al 53% di oggi. Abbiamo cercato, in questi anni, di prendere in considerazione tutte le tipologie di utenti, per metterle in condizione di differenziare nella maniera più corretta e proficua e auspichiamo che anche il sistema studiato per le attività produttive dia i risultati sperati".
"Orientare i comportamenti - ha osservato l'assessore alle Attività produttive Deanna Marescotti - richiede impegno e tempo, ma siamo certi che cittadini e imprese non faranno mancare, anche in questo caso, il proprio contributo alla salvaguardia del territorio".

 

(Nota a cura dell'Ufficio stampa di Hera Ferrara)

Da lunedì 8 luglio prenderanno il via nella zona della "Piccola e Media Industria" di Ferrara i nuovi servizi di raccolta rifiuti. Saranno coinvolte anche le utenze residenziali

A partire da lunedì 8 luglio prenderanno il via nella zona nord della "Piccola e Media Industria" di Ferrara i nuovi servizi di raccolta rifiuti. In base alla riorganizzazione del servizio, nella zona "PMI" di Ferrara verrà soppressa la raccolta stradale "Multimateriale" dedicata al rifiuto "secco". Tutti i cassonetti stradali verranno ritirati per far posto all'attivazione di un servizio di raccolta domiciliare monomateriale (carta, plastica, vetro-lattine, organico e indifferenziato).
La nuova riorganizzazione che fa parte del Piano di Sviluppo della raccolta differenziata 2011/2013, definito in accordo tra Comune, Hera e ATERSIR, coinvolgerà, in questa prima fase, circa 120 attività e 30 famiglie. Il progetto sarà poi esteso, a settembre, alla zona Sud della PMI coinvolgendo ulteriori 200 attività e 150 famiglie Nel 2014 saranno invece interessate al progetto le altre aree artigianali e industriali di Ferrara.
L'avvio del progetto è stato preceduto da una lettera informativa alle utenze coinvolte. Inoltre il personale di Hera si è recato presso tutte le attività produttive, artigianali, commerciali e residenziali della zona interessata fornendo le informazioni per utilizzare nel migliore dei modi i nuovi servizi di raccolta. In quell'occasione, i tecnici Hera hanno anche consegnato gratuitamente un kit per la raccolta (sacchi, contenitori e calendario dei giorni di raccolta). Hera è, comunque, a disposizione per chiarimenti con il Servizio Clienti al numero 800 999 500.
Il Comune di Ferrara, in collaborazione con Hera, con questo progetto, ha inteso proseguire ulteriormente nel potenziamento dei servizi di raccolta differenziata. Infatti, la raccolta differenziata dal 2007 ad oggi è cresciuta di oltre 15 punti percentuali, grazie all'impegno dei cittadini e delle attività produttive, ma per raggiungere gli obiettivi qualitativi e quantitativi previsti dalla normativa di settore, è necessario mettere in campo ulteriori iniziative.
Il progetto è volto a migliorare la qualità del rifiuto raccolto nelle zone artigianali e industriali dove attualmente il materiale differenziato raccolto nei cassonetti stradali risulta molto contaminato da conferimenti non conformi.
La raccolta domiciliare mira a eliminare comportamenti scorretti in modo da ridurre i rifiuti non assimilati e pericolosi conferiti nel circuito urbano. La qualità degli imballaggi prodotti dalle attività artigianali è infatti molto elevata e il maggior coinvolgimento e responsabilizzazione delle aziende permette di valorizzare al meglio i rifiuti differenziati raccolti riducendo così la quantità di rifiuti da smaltire in modo indifferenziato.
Infine il progetto consente di contenere il problema, particolarmente rilevante in queste zone, degli abbandoni abusivi contribuendo così a migliorarne il decoro.

 

Immagini scaricabili:

Raccolta diff PMI_5lug13.JPG