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GIUNTA COMUNALE - Affidata alla Stu anche la riqualificazione della zona della stazione

Per il nuovo Aquilone spazi verdi e progettazione sostenibile

09-07-2013 / Giorno per giorno

Queste le principali delibere approvate nella riunione della Giunta comunale di martedì 9 luglio:

 

Assessorato alla Mobilità e Lavori Pubblici, assessore Aldo Modonesi:

Nel progetto della nuova scuola Aquilone locali ampi e tante vetrate sul verde

Articolata su un unico piano, con ampie vetrate sul giardino circostante e in linea con i più moderni accorgimenti di sostenibilità ambientale. E' su queste idee che si fonda il progetto della nuova scuola d'infanzia comunale Aquilone elaborato, per ora in fase definitiva (in attesa di quella esecutiva), dal Servizio Edilizia del Comune e approvato stamani dalla Giunta.

La struttura troverà spazio in un'area verde di 4.200 mq, tra le vie Mambro e Krasnodar, a poche centinaia di metri dalla vecchia scuola, resa inagibile dal sisma del maggio 2012 e attualmente funzionante all'interno di moduli temporanei in via Nievo. A seguito di verifiche e valutazioni, i tecnici dell'Amministrazione comunale hanno infatti ritenuto più funzionale e vantaggiosa l'ipotesi della costruzione ex novo di una struttura in grado di ospitare i cento allievi dell'Aquilone. E tenendo conto anche dell'ordinanza n.20 emanata il 19 febbraio scorso dal Presidente della Regione Emilia Romagna, con la prescrizione di localizzare le nuove strutture scolastiche nei pressi di quelle esistenti per promuoverne l'integrazione funzionale, si è optato per l'accorpamento con il nido comunale Costa di via Praga, per dar vita a una struttura unificata ospitante i due diversi servizi educativi e poter così continuare a rispondere alle esigenze di quell'area della città.

Il nuovo edificio sarà composto da quattro sezioni con relativi dormitori, spazi comuni, e una zona servizi con cucina, spogliatoi e uffici. Avrà una configurazione a corte aperta, concepita

per essere in continua relazione con il giardino circostante, attraverso ampie superfici vetrate in grado di creare un tutt'uno tra spazi interni ed esterni. Quasi tutti locali avranno infatti doppi affacci per una migliore illuminazione.

La struttura, dotata di ampie dimensioni sia in termini di superfici che di altezze, sarà organizzata in due zone, la prima con una sala centrale che darà accesso alle sezioni, e la seconda costituita da cucina, spogliatoi e uffici. L'ingresso al fabbricato sarà su via Mambro, con accesso diretto al salone centrale attraverso una bussola.

Grande attenzione è stata riservata in fase di progettazione anche al rispetto delle norme antisismiche e dei criteri di sostenibilità ambientale, con partizioni interne a secco, in legno, ad alto isolamento termico, serramenti ad alte prestazioni, uso passivo di energia rinnovabile tramite pannelli solari fotovoltaici, impianto di recupero delle acque piovane da riutilizzare per gli scarichi wc e per l'irrigazione del giardino e impianto di ventilazione meccanica con recuperatori di calore.

La realizzazione dell'opera comporterà una spesa complessiva di 1.850.160 euro (iva comp.) che sarà finanziata con risorse del Fondo per la ricostruzione post sisma assegnate alla Regione

Emilia Romagna.

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Al servizio dell'Amministrazione le bici a pedalata assistita e a emissioni zero

Saranno messe a disposizione del personale comunale per gli spostamenti di lavoro tra le diverse sedi dell'ente le venti biciclette a pedalata assistita assegnate al Comune di Ferrara nell'ambito del progetto 'E-bike0'. L'operazione, autorizzata oggi dalla Giunta, rientra nella sperimentazione promossa dal Ministero dell'Ambiente del prototipo di bici ad alto rendimento e ad emissioni zero sviluppato da Ducati Energia. Le spese per l'attuazione del progetto saranno sostenute per il 50% con fondi ministeriali e per la parte restante con risorse comunali.

 

Assessorato all'Urbanistica, Edilizia Privata ed Edilizia Residenziale Pubblica, assessore Roberta Fusari:

Affidata alla Stu anche la riqualificazione della zona della stazione

Anche la zona della stazione ferroviaria sarà affidata alla Stu (Società di trasformazione urbana) Ferrara immobiliare spa, per la realizzazione dei necessari interventi di riqualificazione urbanistica. Con un'integrazione alla convenzione che disciplina i rapporti tra il Comune e la società, quest'ultima vedrà infatti aggiungersi ai propri ambiti di intervento, già comprendenti le aree ex Amga, ex Mof-Darsena e Palazzo degli Specchi, anche il comparto costituito da stazione ferroviaria, Grattacielo, via del Lavoro, scalo merci ferroviario e infrastrutture della zona nord-ovest.

Intento dell'operazione è quello di giungere a un progetto organico di trasformazione, riqualificazione e valorizzazione di un'area che si configura come 'porta di accesso' alla città, offrendole nuovo impulso, nell'ottica di una rigenerazione urbanistica.

La Stu, costituita nel 2008 e composta dal Comune di Ferrara e dalla Holding Ferrara servizi srl in veste di soci unici, ha già permesso a tutt'oggi il completamento dell'iter di approvazione dei Piani di recupero di tutti e tre i comparti urbani a lei inizialmente affidati.

 

Dal Comune l'invito a presentare proposte di Unità minime di intervento di iniziativa privata

Riguardano perlopiù aggregati edilizi del centro storico le richieste di perimetrazione di Unità minime di intervento che sono state inoltrate nelle scorse settimane all'Amministrazione comunale dai cittadini ferraresi con abitazioni danneggiate dal sisma, in funzione dell'assegnazione dei contributi per la ricostruzione.

L'invito a presentare le richieste di Umi era stato lanciato dal Comune, all'inizio del giugno scorso, sulla base delle nuove disposizioni dell'ordinanza n.60 del presidente della Regione Emilia Romagna, che, diversamente da quanto finora disposto, prevedono che il contributo, per la riparazione dei danni e per il miglioramento sismico, per ciascuna Umi che contenga almeno un edificio classificato dalle schede AeDES di tipo E, possa essere concesso, previo raggiungimento per l'intera UMI di un livello di sicurezza sismica pari al 60% di quello stabilito per le nuove costruzioni, anche a unità strutturali con livello di danno inferiore a quello di "inagibilità totale", parificandolo al livello E0 della tabella 3 dell'ordinanza 86/2012.

Verificata la fondatezza e la coerenza delle richieste pervenute, i tecnici comunali hanno elaborato un provvedimento di 'Individuazione e attuazione delle Umi ad intervento diretto' che ha ottenuto oggi il via libera della Giunta e dovrà ora passare anche al vaglio del Consiglio.

 

Assessorato alla Cultura, Turismo, Giovani e Personale, vicesindaco Massimo Maisto:

Tirocini formativi negli uffici comunali

Gli uffici e i servizi comunali continueranno a garantire la propria disponibilità ad accogliere giovani tirocinanti, desiderosi di compiere esperienze di conoscenza diretta del mondo del lavoro. Sarà infatti rinnovata fino al termine del 2013 la convenzione tra il Comune e la Provincia - Centro per l'impiego di Ferrara che consente l'attivazione di tirocini formativi e di orientamento all'interno della struttura comunale, con l'intento di agevolare le scelte professionali dei giovani in cerca di lavoro. La Provincia si farà carico di tutte le spese di assicurazione Inail.

 

Immagini scaricabili:

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