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ASSESSORATI SALUTE E AMBIENTE - Insieme contro lo spreco alimentare Comune, Coop Estense e CSV Agire Sociale

Firmato per il quarto anno consecutivo il protocollo d'intesa "Brutti ma buoni"

15-07-2013 / Giorno per giorno

"Rinnoviamo per il quarto anno consecutivo, con qualche modifica frutto dell'esperienza messa in campo grazie anche all'impegno del mondo del volontariato, un protocollo d'intesa che sottolinea quanto stiano aumentando in questo momento di difficoltà i bisogni delle nostre famiglie". Così, l'assessora comunale Chiara Sapigni ha aperto in mattinata nella residenza municipale l'incontro per la firma del rinnovo dell'accordo del progetto "Brutti ma buoni" contro lo spreco alimentare, che vede la collaborazione tra Comune di Ferrara - assessorati alla Salute/Servizi alla Persona e all'Ambiente - Cooperativa Estense e Agire sociale CSV Ferrara.
All'incontro erano presenti le assessore comunali Rossella Zadro e Chiara Sapigni, Tania Giovannini e Chiara Serafini di Coop Estense, Silvia Peretto e Vito Martiello del CSV Agire Sociale, rappresentanti dei soci volontari della Cooperativa e delle associazioni di volontariato.
Grazie al progetto nei primi sei mesi del 2013 i punti vendita ferraresi di Coop Estense hanno donato 464mila euro di beni, di cui 425 mila euro in prodotti alimentari (il restante in non alimentari). Nello stesso arco temporale le donazioni dei negozi Il Castello, Le Mura e Nuovo Doro hanno servito 20 associazioni - principalmente mense e parrocchie che distribuiscono pacchetti alimentari, case famiglia e di accoglienza - che a loro volta hanno assistito 4650 persone bisognose.
L'iniziativa, che coinvolge anche il territorio provinciale, oltre a voler fornire ad un numero più ampio possibile di soggetti un supporto per situazioni di effettivo bisogno, si connota anche come un percorso di lotta allo speco, di riduzione dei rifiuti e di educazione al consumo critico, per la valorizzazione della forza di collaborazione e delle reti territoriali rivolte alla solidarietà sociale.

Si tratta - è stato ricordato nel corso della presentazione in Municipio -  di un progetto complesso che richiede la collaborazione di diversi soggetti per un obiettivo comune. Prima della scadenza fissata sul prodotto i dipendenti ritirano dalla vendita la merce che non può essere venduta per motivi estetici o per garantire lo standard di qualità, ma ancora perfettamente integra nella funzione d'uso e nei requisiti igienico sanitari previsti per legge. Le associazioni di volontariato, coordinate da Agire sociale CSV Ferrara, ritirano la merce recuperata e la distribuiscono a chi ne ha più bisogno attivando una rete di servizi e di accoglienza in particolare rivolta al contrasto della povertà. I soci volontari della Cooperativa supervisionano il corretto svolgimento delle donazioni e raccolgono i fabbisogni del territorio, confrontandosi sia con le Amministrazioni locali sia con il terzo settore.
"Questo progetto, che si sta diffondendo ulteriormente nel nostro territorio anche per prodotti diversi, contribuisce a contrastare lo spreco, da sempre un'azione che ha forti implicazioni ambientali. - ha affermato l'assessora all'Ambiente Rossella Zadro - Ma, oltre a quelli ambientali sono molti altri i vantaggi di questo percorso per tutti i soggetti della rete. In particolare all'azienda che dona viene garantito uno sconto sulla TIA, per lei quindi non si parla di filantropia bensì di responsabilità sociale d'impresa; ma anche l'Amministrazione comunale beneficia dell'efficacia di questa rete di solidarietà, perché parzialmente sollevata dall'aggravio economico per il sostegno di soggetti in difficoltà".

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