MUSEO STORIA NATURALE - Aperta fino al 10 aprile la mostra 'Anthropos'
Da Lucy all'era glaciale: viaggio multisensoriale nel Quaternario
11-02-2011 / Giorno per giorno

Un viaggio nel tempo per ripercorrere le tappe del cammino evolutivo dell'uomo, dalla conquista della posizione eretta fino all'Homo sapiens. A proporlo, in chiave multisensoriale, è la mostra del Museo di Storia naturale "Anthropos. Alle origini dell'uomo" che, con un allestimento ampliato e in parte rinnovato rispetto all'edizione 2010, resterà aperta al pubblico fino al 10 aprile prossimo. L'esposizione, che prosegue nelle adiacenti Grotte del Teatro Boldini, è organizzata in collaborazione con il Dipartimento di Biologia ed Evoluzione dell'Università di Ferrara e ospita tra l'altro anche i testimoni dell'ultima glaciazione: megaceri, rinoceronti lanosi, bisonti muschiati e alci, i cui resti fossili sono stati casualmente rinvenuti nel 1997 nella cava di Settepolesini. L'Università di Ferrara, che li ha raccolti e studiati, ha infatti curato, con l'Istituto per i Beni artistici culturali e naturali della Regione Emilia Romagna, la ricostruzione a grandezza naturale di alcuni di quegli esemplari che potranno essere ammirati dai visitatori della mostra.
Altra novità in mostra sono le pitture rupestri preistoriche riprodotte dagli allievi della classe 4^E del Liceo Artistico "Dosso Dossi" con gli insegnanti Alessandra Tognazzolo e Luigi Patricelli, che permetteranno di cogliere, anche seguendo il tratteggio con le dita, l'espressione della nascente spiritualità propria ed esclusiva della specie umana, rivelata pure dalla comparsa delle sepolture funebri.
Accanto alle ricostruzioni a grandezza naturale di due ominidi e di quattro dei grandi mammiferi del sito di Settepolesini, il percorso espositivo consente poi l'esplorazione tattile di una serie di prototipi (calchi dei crani, repliche dei corredi strumentali litici propri delle diverse età dell'uomo, manufatti in ceramica) presentati per illustrare i principi alla base della teoria evoluzionistica dell'origine dell'uomo, nonché per consentire di sperimentare direttamente l'uso e l'efficacia di alcuni strumenti preistorici.
Il tutto è inoltre corredato da un apparato grafico scientifico che illusta, alla luce dei più recenti studi, le tappe che hanno caratterizzato i passaggi evolutivi della specie umana.
"La particolarità del percorso tattile aperto - spiegano gli organizzatori - richiede la guida degli operatori specializzati dell'Associazione Didò, convenzionata con il Museo, e lo rende fruibile anche alle persone ipo e non vedenti, come ampiamente confermato con piena soddisfazione dalla precedente edizione della mostra".
In collegamento con l'esposizione sono previsti pacchetti didattici per le scuole, con laboratori nelle sedi dell'Università e del Museo, oltre ad appuntamenti scientifici con le famiglie.
Fino al 10 aprile, per il pubblico non scolastico sono previsti tre turni di visita il sabato e la domenica alle 10,30, 14,30 e 16 prenotabili anche nella stessa mattinata, e nei pomeriggi dal martedì al venerdì.
Per la visita al percorso della mostra non è richiesto biglietto d'ingresso, ma è necessario prenotare il servizio di guida a pagamento.
Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare la Sezione didattica del Museo (via De Pisis, 24) tel. 0532 203381 sito web: www.comune.fe.it/storianaturale
e-mail: dido.storianaturale@comune.fe.it
L'inaugurazione che si è svolta lo scorso sabato 5 febbraio ha visto l'intervento di due guide d'eccezione, i docenti dell'Ateneo ferrarese Carlo Peretto e Benedetto Sala, che hanno illustrato ai numerosi visitatori presenti le sezioni rispettivamente di paleoantropologia e di paleozoologia, spiegando la teoria evoluzionistica dell'origine dell'uomo e la storia paleoambientale del nostro territorio. (Nella foto un momento dell'inaugurazione con la presentazione dell'angolo del focolare dove i visitatori possono sperimentare l'uso e l'efficacia degli strumenti preistorici)
A corredo della mostra il prossimo 12 marzo alle 10 la sala Estense ospiterà il seminario dal titolo "Origine ed evoluzione dell'uomo: work in progress", a cura del prof. Carlo Peretto dell'Università degli Studi di Ferrara. Aperto a tutti gli interessati e rivolto in particolare alle scuole secondarie superiori, l'incontro sarà in particolare dedicato all'origine ed all'evoluzione dell'uomo e alle tecniche di indagine e studio, con i resoconti dei più recenti studi che vedono i docenti del nostro Ateneo impegnati nei siti paleologici italiani più antichi e importanti d'Europa. Relatori del seminario saranno, assieme allo stesso Carlo Peretto, Benedetto Sala, Ursula Thun Hohenstein, Marta Arzarello e Federica Fontana.
Hanno in vario modo supportato il riallestimento della mostra, oltre al MIUR e alla Fondazione CaRiCento che avevano contribuito finanziariamente alla precedente edizione, l'IBACN Regione Emilia-Romagna, il Comune di Bondeno e le Civiche Gallerie d'Arte Moderna, mentre Le Assicurazioni Generali, agenzia generale di Ferrara hanno offerto la polizza assicurativa.
Il progetto della mostra è di Emanuela Cariani del Museo Civico di Storia Naturale di Ferrara.
Il coordinamento scientifico è a cura di: Carlo Peretto, Cecilia Buonsanto, Marta Arzarello, Ornella Castelli, Antonio Guerreschi e Benedetto Sala dell'Università di Ferrara.
La progettazione grafico-scientifica è di Cecilia Buonsanto dell'Università di Ferrara.
Clicca qui per scaricare il depliant_anthropos_2011.pdf