POLIZIA MUNICIPALE - Attività di controllo in centro storico
Cerca di colpire un'agente lanciandole contro una bicicletta
01-08-2013 / Giorno per giorno
Nella mattina di mercoledì 31 luglio un normale controllo sulla corretta detenzione dei cani in centro storico ha travalicato i limiti del confronto civile a causa dell'intemperanza del coniuge della persona sanzionata. Transitando durante un'operazione congiunta in piazza Trento Trieste, un'agente della Polizia Municipale in abiti civili e un graduato appartenente alle Guardie Ecozoofile dell'ANPANA (Associazione Nazionale Protezione Animali Natura Ambiente) notavano un cane libero che successivamente risultava non iscritto all'anagrafe canina. La detentrice del cane si giustificava con i pubblici ufficiali - che avevano intanto esibito la tessera di servizio - sostenendo di aver appena rotto il guinzaglio e di non essere la proprietaria dell'animale. Alla richiesta dei documenti d'identità, necessari per elevare la sanzione, questa chiamava il marito che poco dopo sopraggiungeva, impedendo alla stessa di essere identificata e apostrofando in toni sempre più oltraggiosi e concitati gli agenti, che nel frattempo avevano chiamato a rinforzo alcuni colleghi della Municipale.
Al fine di contestare le violazioni riscontrate iniziava un inseguimento a piedi della coppia che cercava di dileguarsi, tentando perfino di lanciare una bicicletta contro una delle agenti della Polizia Municipale. Sopraggiunta in seguito anche una pattuglia dei Carabinieri, questa riusciva solo dopo vari tentativi ad identificare i due coniugi che continuavano ad inveire nei confronti degli agenti.
La situazione è stata seguita da numerosi presenti che non si capacitavano dell'atteggiamento tenuto dalla coppia. I due, poco più che trentenni, rischiano ora una denuncia per resistenza e rifiuto di generalità.