PIANO TELEMATICO - Regione Provincia e Comune firmano la convenzione
La Rete Man della città di Ferrara
03-02-2011 / Giorno per giorno
(Comunicato a cura dell'Ufficio stampa della Provincia di Ferrara)
"È un momento di grande soddisfazione che vede concretizzarsi un tassello decisivo per la realizzazione di un'infrastruttura telematica importante per il nostro territorio". Sono queste le parole usate dalla presidente della Provincia, Marcella Zappaterra, per presentare l'avvio della realizzazione della rete Man (Metropolitan area network) della città di Ferrara.
L'ambito è quello della banda larga, cioè l'autostrada telematica che partì nel 2004 con la costruzione della dorsale e l'impiego delle fibre ottiche, per collegare tutti i 26 comuni del territorio.
Una nuova via di comunicazione che comportò un investimento di 11 milioni derivanti da risorse locali, dal Patto territoriale d'area e dal Piano telematico regionale. Ora, con la rete Man, si compie un passo successivo, vale a dire il rinfittimento dei cavi per collegare alla rete informatica singoli uffici, servizi, scuole di Ferrara.
Il costo dell'operazione è di 1,2 milioni di euro, suddivisi tra Regione Emilia-Romagna (600mila), Provincia (120mila) e Comune (480mila) e la finalità è il collegamento di 64 sedi complessive, di cui 12 della Provincia, 23 del Comune e 25 della Regione, la quale ha finanziato anche la connessione di quattro sedi statali (Prefettura, Questura, Carabinieri e Guardia di Finanza). La Provincia, ad esempio, ha deciso per la connessione della sede dell'Assessorato all'Agricoltura, di Ermitage Italia e di tutte le scuole superiori della città (dieci istituti in tutto). Numerosi sono gli uffici e i servizi della sanità ferrarese che saranno connessi con la banda larga: 14 sedi, fra cui l'ospedale S. Anna, la riabilitazione del San Giorgio e la Guardia medica. "Il Comune di Ferrara ha compiuto la scelta di interconnettere le sedi comunali - ha detto il sindaco Tiziano Tagliani - biblioteche e musei compresi, oltre all'Ufficio scolastico provinciale. Grazie a questa innovazione come amministrazione - ha precisato - contiamo di risparmiare 65mila euro di spese telefoniche all'anno".
La tabella di marcia di questo passo in avanti verso la fibra ottica e la banda larga è stata ripercorsa da Gianluca Mazzini di Lepida spa, gestore unico delle reti Man e titolare delle autorizzazioni per esercirla: "A giugno 2010 si è svolta la gara, in ottobre l'aggiudicazione, oggi la firma della convenzione tra Regione, Provincia e Comune e da domani possono partire i lavori". Lavori che saranno oltremodo poco impattanti sul contesto urbano, visto che solo il 3% delle risorse a disposizione saranno utilizzate per fare degli scavi, mentre la posa di nuovi cavi è prevista per oltre il 73% dell'estensione di un'opera che supera i 58 chilometri di estensione.
"Ferrara è la terza provincia, dopo Bologna e Modena, a dotarsi di questa infrastruttura tecnologica - ha ricordato l'assessore regionale Alfredo Peri - che, nell'ambito della creazione di un vero e proprio sistema regionale, vuole dare opportunità di nuovi servizi e facilitare l'accesso alla rete con minori costi e più velocemente". L'obiettivo di viale Aldo Moro è quello di estendere questi collegamenti a tutto il territorio dell'Emilia-Romagna, per superare un divario digitale, come ha precisato Peri, che riguarda le possibilità di accesso, ma anche una cultura diffusa che sappia cogliere tutte le opportunità dei nuovi strumenti tecnologici.
L'assessore provinciale all'informatica, Carlotta Gaiani, ha voluto richiamare l'attenzione sul fatto che il collegamento delle scuole superiori della città è solo il primo passo verso il traguardo finale di tutte le scuole a livello territoriale connesse alla rete.
"Un investimento che compiamo in controtendenza - ha voluto sottolineare - rispetto ai tagli che il governo sta operando nel mondo della scuola, convinti come siamo che parta anche da qui il nesso che lega conoscenza, innovazione tecnologica e sviluppo economico".
elenco_sedi.pdf
quadro_riparto_%20cost.doc