E' arrivato nel tardo pomeriggio di ieri a Ferrara, per l'ultima tappa intermedia del suo viaggio in canoa da Somma Lombardo a Venezia, dove è atteso nella mattinata di oggi. E' Pietro Scidurlo, presidente di Free Wheels Onlus, 34enne paraplegico dalla nascita, che nella sede della Società Canottieri di Pontelagoscuro ha ricevuto dall'assessore comunale allo Sport Luciano Masieri un saluto a nome della città di Ferrara e una targa dell'Amministrazione comunale in ricordo del suo passaggio in città.
Ad accompagnare l'atleta nel suo percorso di oltre 500 km c'è l'amico Michael Bolognini, presidente di Geographical Research Association, oltre a tutta la sua famiglia e allo skipper Giovanni Baracchetti.
Come già per il Cammino di Santiago compiuto in handbike due volte in meno di dodici mesi, Scidurlo ha intrapreso questo viaggio di dieci giorni in canoa per dimostrare che "le barriere più grandi sono quelle della nostra mente". Secondo la filosofia di Free Wheels, infatti, è la volontà l'unico mezzo per sconfiggere ogni timore o apparente impedimento. "Non siamo professionisti - specifica Pietro - ma persone con una grande forza di volontà che desiderano, se non cambiare il mondo, cambiare almeno una parte di esso. E - aggiunge - non voglio che si parli di impresa, ma di un percorso nato per la voglia di mettersi alla prova e poterlo raccontare per essere utile agli altri".

 

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