AMBIENTE - Grazie al nuovo impianto di Akron, società del Gruppo Herambiente
A Ferrara arriva la selezione intelligente dei rifiuti da riciclo
09-10-2013 / Giorno per giorno

(Comunicato a cura di Ufficio stampa di Hera)
Inaugurato oggi (9 ottobre) il nuovo impianto Akron per la selezione della raccolta differenziata secca in cui è stata installata l'innovativa linea a lettura ottica: un'eccellenza nel settore ambiente che consentirà di migliorare in qualità e quantità i rifiuti differenziati avviati a riciclo.
Incrementare ulteriormente il recupero dei materiali provenienti dalla raccolta differenziata in qualità e quantità, migliorando al contempo le condizioni di lavoro degli addetti alla selezione dei rifiuti. Sono questi gli obiettivi del nuovo impianto di selezione del rifiuto secco di Akron, società del Gruppo Herambiente, inaugurato questa mattina a Cassana, nell'area adiacente al termovalorizzatore di via Diana, alla presenza del Sindaco Tiziano Tagliani, della Presidente della Provincia Marcella Zappaterra, del Presidente Hera Tomaso Tommasi di Vignano, del Presidente Herambiente Filippo Brandolini e del Presidente Akron Nicodemo Montanari.
Il nuovo impianto di stoccaggio, selezione, trattamento e recupero dei rifiuti secchi raccolti in modo differenziato sostituisce la precedente struttura di via Trento (la vecchia area sarà oggetto di un processo di recupero e restituita al Comune, in quanto proprietario) e avrà una capacità di trattamento autorizzata di 90.000 ton/anno, 25.000 in più rispetto al vecchio sito, con un incremento di quasi il 40 % sulla potenzialità di recupero. Questo miglioramento si otterrà grazie alle innovative tecnologie utilizzate e alla nuova disposizione logistica, più funzionale, a conferma del consistente impegno che il Gruppo sta sostenendo in questi anni per il rinnovo delle piattaforme di selezione e degli impianti di compostaggio con l'obiettivo di potenziare la filiera del riciclo e del recupero, al fine di dare risposta alle crescenti quantità di rifiuti raccolti in modo differenziato.
L'impianto a lettura ottica per la selezione dei rifiuti da avviare a riciclo
All'interno del fabbricato principale è stata installata una linea di trattamento automatica a lettura ottica, che tratterà principalmente i rifiuti urbani da raccolta differenziata, quali plastica, prodotti cartacei e multimateriale (qualsiasi frazione secca che non contenga vetro, ad esempio plastica e lattine insieme piuttosto che carta e plastica). Questa innovativa tecnologia, già utilizzata presso gli altri impianti di Akron, presenta due importanti vantaggi tecnici. Da un lato, la lettura ottica in entrata consentirà una selezione molto più puntuale e veloce (fino a 3 volte), assicurando percentuali più alte di materiale effettivamente destinato a riciclo. Dall'altro, con il nuovo sistema, si potrà migliorare anche la qualità dei materiali da avviare a riciclo, perché i lettori ottici permettono di selezionare i rifiuti con un maggior grado di precisione, riducendo quindi il margine di errore e la presenza finale di impurità. La nuova linea consentirà anche un sensibile miglioramento nella qualità del lavoro degli addetti, i quali, da un processo di selezione prevalentemente manuale, passeranno ad attività più mirate alla manutenzione degli strumenti e al controllo di qualità. La nuova linea a lettori ottici permetterà di "lavorare" circa 5 tonnellate di rifiuti a base plastica all'ora. Una volta selezionate, le frazioni delle varie tipologie di rifiuti verranno avviate, separatamente, alla pressa per la riduzione volumetrica e la successiva spedizione agli utilizzatori o a centri d'ulteriore lavorazione, mentre gli scarti andranno agli impianti di smaltimento e/o di termovalorizzazione con recupero energetico.
Il processo produttivo della linea di triturazione
Le attività di trattamento degli sfalci e potature, oltre che dei rifiuti multimateriali di grandi dimensioni (ingombranti), sono destinati alla linea di triturazione presente sotto la nuova tettoia realizzata appositamente.
Un progetto più ampio per potenziare le filiere del recupero in tutta la regione
Il nuovo impianto di Ferrara s'inserisce all'interno di un piano più ampio, che vede il Gruppo Herambiente investire massicciamente per potenziare la filiera del recupero e della valorizzazione dei rifiuti. Tale piano prevede due linee di intervento. Da un lato, con un impegno complessivo di circa 20 milioni di euro, l'installazione di impianti di selezione del secco a lettura ottica, come quello inaugurato oggi a Ferrara, in tutte le provincie presidiate da Hera. A Rimini, Ravenna e Modena, dove già erano presenti impianti di selezione, le nuove linee a lettori ottici sono entrate in esercizio recentemente, mentre a Bologna è prevista la realizzazione ex novo, entro l'inizio del 2014, di un impianto di selezione dotato delle più avanzate tecnologie. Dall'altro la costruzione di impianti di biodigestione anaerobica, ad integrazione di impianti di compostaggio esistenti, capaci di produrre energia elettrica rinnovabile e compost di qualità mediante il trattamento della frazione organica raccolta in maniera differenziata. Dopo l'impianto di Cesena, primo in Italia dotato di questa tecnologia di digestione anaerobica a secco, sono entrati in esercizio alla fine del 2012 gli impianti di Rimini e di Voltana di Lugo, per un investimento complessivo sostenuto dal Gruppo Herambiente di oltre 30 milioni di euro.
L'obiettivo di tali interventi, inseriti nel Piano Industriale Hera, è duplice: valorizzare al massimo l'impegno dei cittadini nella raccolta differenziata e confermare la regione Emilia-Romagna fra le più virtuose in Italia non solo per quanto riguarda le percentuali di raccolta differenziata (attualmente oltre il 51% medio nei comuni gestiti da Hera), ma anche per quanto attiene il materiale effettivamente avviato a recupero. E' questo parametro infatti, più che la percentuale di raccolta, il punto di riferimento verso cui sono orientati gli obiettivi europei. Su questo fronte, già ora la percentuale della raccolta differenziata avviata a effettivo recupero da Hera supera il 93%, come calcolato nel progetto di tracciabilità dei rifiuti effettuato dall'Azienda in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna e certificato da un qualificato ente esterno, quale DNV Business Assurance.
Tommasi: "impegno continuo del Gruppo Hera nel ciclo integrato dei rifiuti"
"Il nuovo impianto di Ferrara rappresenta bene la propensione di Hera all'innovazione continua lungo tutta la filiera dell'ambiente, nella massima trasparenza verso il territorio servito" spiega Tomaso Tommasi di Vignano, Presidente Hera. "E' questa attitudine, unita alla ricca dotazione impiantistica, a renderci leader nazionali e a proporci fra i benchmark europei del settore. L'investimento presentato oggi, di grande rilievo tecnico, s'inserisce dunque nel più ampio impegno dispiegato per rendere il ciclo integrato dei rifiuti nel nostro territorio sempre più capace di migliorare la qualità della vita dei cittadini e la competitività delle nostre imprese".
Montanari: "un investimento a cui ne seguiranno altri, per potenziare il riciclo"
"L'intervento a Ferrara ha comportato un investimento complessivo di circa 4 milioni di euro e si pone fra i più importanti interventi che Akron ha già realizzato a Coriano, Voltana e Modena e che realizzerà a breve a Bologna, con l'obiettivo di potenziare il riciclo della plastica e dei rifiuti secchi più in generale", spiega Nicodemo Montanari, Presidente di Akron. "La nuova e moderna tecnologia che abbiamo adottato ci permetterà di migliorare la capacità di trattamento dei rifiuti, ottimizzare gli aspetti legati alla logistica e al contempo migliorare la qualità del lavoro e il livello di sicurezza nella gestione dell'impianto".
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