In riferimento a quanto riportato oggi dagli organi di informazione sui blocchi del traffico del giovedì, desidero intervenire e precisare alcuni elementi che ritengo importanti.
Sono di fronte al report ricevuto ora da ARPA Emilia Romagna che indica che nella giornata del 9 ottobre, giornata in cui 5 città su 9 hanno deciso di revocare il blocco del giovedì (anche noi avremmo potuto farlo), Ferrara sforava i limiti indicati dalle norme sia nella centralina di Corso Isonzo che in quella di Barco.
Dunque, già con questo superamento delle PM 10, nella settimana che va dall'11 al 17 ottobre non potremo permetterci di revocare la chiusura del giovedì.
Al tavolo tecnico del 3 ottobre scorso, presenti le associazioni di categoria, quelle dei rappresentanti dei consumatori, gli assessori coinvolti, si è preferito un comportamento di continuità (chiusura del giovedì), con un orario flessibile, piuttosto che la discontinuità e orario lungo e rigido. Idem dicasi per le domeniche. Abbiamo adattato le regole regionali alle nostre necessità, pur mantenendo fede all'accordo. Non abbiamo perso un'opportunità di evitare una chiusura, ma abbiamo agito nel rispetto della salute di tutti.
Ricordo che i superamenti consentiti in un anno non dovrebbero essere superiori ai 35, mentre la probabilità anche per questo anno è che arrivino abbondantemente quasi al doppio (lo scorso anno abbiamo chiuso con 73 sforamenti). Andando sul sito internet www.liberiamolaria.it sono visibili tutte le statistiche annuali e le previsioni della qualità aria.
Rispettare le regole e avere attenzione alla qualità del nostro tessuto urbano e dei cittadini è una priorità per tutti.

Rossella Zadro - Assessore all'Ambiente del Comune di Ferrara