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SALUTE E PREVENZIONE - Sabato 19 ottobre dalle 10 alle 17 in piazza Municipio a Ferrara a cura del 118

Le mani sul cuore per salvare una vita

16-10-2013 / Giorno per giorno

[Nelle foto alcuni momenti dell'iniziativa "Il 118 scende in piazza" svoltasi sabato 19 ottobre 2013 in piazza Municipio]

 

IL 118 SCENDE IN PIAZZA

Lo scorso 14 giugno il Parlamento europeo ha invitato gli Stati Membri a istituire una Settimana (14-20 ottobre) di sensibilizzazione dedicata all'arresto cardiaco, con lo scopo di migliorare la conoscenza e la formazione dei cittadini e degli operatori sanitari alla rianimazione cardiopolmonare. Anche i servizi 118 italiani sono stati invitati a farsi promotori di iniziative pubbliche volti a informare le diverse fasce della popolazione italiana circa la rilevanza dell'arresto cardiaco e l'importanza di conoscere e saper eseguire le manovre che possono salvare la vita: manovre semplici, sicure, che chiunque, anche senza una preparazione sanitaria specifica, è in grado di attuare, quando è testimone di un arresto cardiaco.

Il Servizio 118 di Azienda Unità Sanitaria Locale e Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara - in collaborazione con il Comune di Ferrara - organizzano un'iniziativa denominata "Il 118 scende in piazza. Per salvare una vita metti le mani sul cuore" che si svolgerà il 19 ottobre 2013 dalle ore 10 alle ore 17 a Ferrara - Piazza Municipale, durante la quale rappresentanti ed autorità degli Enti Locali, sportivi, studenti degli istituti cittadini e figuranti dell'Ente Palio saranno invitati a partecipare ad un'esercitazione sulle tecniche del massaggio cardiaco su manichini, con la supervisione degli istruttori del 118.

L'evento rientra all'interno del progetto denominato VIVA2013 (www.viva2013.it) che comprende una campagna di sensibilizzazione attraverso i media e il web, incontri e manifestazioni pubbliche con la partecipazione di operatori sanitari e del soccorso, iniziative nelle scuole e nei luoghi di lavoro e di divertimento.

Nella piena convinzione dell'importanza di tali iniziative, al fine di sensibilizzare la popolazione rispetto all'importanza di attuare le manovre di rianimazione cardiopolmonare in caso di arresto cardiaco, le Aziende sanitarie ferraresi hanno coinvolto istituzioni ed associazioni del territorio, promuovendo l'adesione alla manifestazione da parte del maggior numero di persone.

 

PARTNER

Hanno concesso il proprio patrocinio:

Provincia di Ferrara, Comune di Ferrara, Comune di Argenta

Comune di Berra, Comune di Bondeno

Comune di Cento, Comune di Codigoro

Comune di Comacchio, Comune di Copparo

Comune di Formignana, Comune di Goro

Comune di Jolanda di Savoia, Comune di Lagosanto

Comune di Masi Torello, Comune di Massa Fiscaglia

Comune di Mesola, Comune di Migliarino

Comune di Migliaro, Comune di Mirabello

Comune di Ostellato, Comune di Poggio Renatico

Comune di Portomaggiore, Comune di Ro Ferrarese

Comune di Sant'Agostino, Comune di Tresigallo

Comune di Vigarano Mainarda, Comune di Voghiera

IFM FERRARA, Odine del Medici e Chirurghi della Provincia di Ferrara

Collegio Provinciale IPASVI, Ente Palio Città di Ferrara

 

SPONSOR

Hanno contribuito alla realizzazione dell'evento:

  • Eredità Avv. Rosanna Masotti, curatore Avv. Alessandro Bighi

  • S. Agostino Soccorso Onlus

  • Associazione di Volontariato "Voghiera Soccorso"

  • Croce Rossa Ferrara

  • Pubblica assistenza "Comacchio Soccorso"

  • CIDAS

 

PARTECIPANTI ALL'ESERCITAZIONE

Hanno confermato la propria partecipazione alle esercitazioni:

Donatella Corvatta, Capo di Gabinetto Prefettura di Ferrara

Marcella Zappaterra, Presidente della Provincia di Ferrara

Tiziano Tagliani, Sindaco di Ferrara

Andrea Baldini, Vicesindaco di Argenta

Giuseppina Favaron, Assessore Comune di Berra

Nicola Rossi, Sindaco di Copparo

Luca Signorini, Consigliere Comune di Masi Torello

Angela Poltronieri, Sindaco di Mirabello

Un rappresentante del Comune di Mirabello

Un rappresentante del Comune di Voghiera

Massimiliano Duran, già Campione del mondo di pugilato

Alessandro Caccia, pugile professionista

Massimo Nava, Presidente ed allenatore ASD Lagosangeles

Michele Soriani, Vice-presidente Pallavolo Newvolley

Andrea Zagni, allenatore Pallavolo Newvolley

Alessandro Bonora, giocatore Pallavolo Newvolley

Andrea Tosi, giocatore Pallavolo Newvolley

Valter Vernaci, società USD Frutteti

Associazione Sportiva Dilettantistica "Sorgente"

"Pulcini Sorgente"

Spal 2013

Studenti al 5° anno del Liceo Statale "Carducci" di Ferrara

 

 

ARRESTO CARDIACO NELLA PROVINCIA DI FERRARA:

LA RISPOSTA DEL SISTEMA DI EMERGENZA TERRITORIALE

 

La dimensione del problema attraverso i dati statistici

Sulla base dei dati pubblicati dall'Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT) nell'anno 2010 le tre principali cause di decesso rispetto al numero complessivo dei decessi registrati risultavano essere gli incidenti stradali (4.090), le patologie neoplastiche (174.472) e le malattie dell'apparato cardio-circolatorio (220.539);

Nell'anno 2010 Ferrara ha registrato, tra le cause di decesso, i seguenti dati: per patologie neoplastiche 1.448 casi, 44 casi per trauma stradale e 1789 per malattie dell'apparato cardiocircolatorio.

Il Sistema di Emergenza

Gli interventi di soccorso (ivi compresi quindi i casi di arresto cardio-circolatorio) sul territorio di competenza della ASL di Ferrara sono gestiti dalla Centrale Operativa del Servizio di Emergenza Territoriale 118 secondo proprie procedure. La dislocazione dei mezzi di soccorso e la tipologia degli equipaggi in essi operanti è dettata dalle normative che regolano il numero dei mezzi stessi in funzione delle caratteristiche del territorio e della popolazione; sono distribuiti sul territorio a copertura dei tre distretti sanitari provinciali e dei 26 comuni di cui la provincia è composta.

Operativamente si identificano tipologie di mezzi di soccorso di base (MBS), mezzi di soccorso con Infermiere (ILS) e mezzi di soccorso con Medico (ALS) per poter offrire la risposta adeguata all'utente ed al tempo stesso ottimizzare l'impiego di risorse sul territorio. Tale schema operativo è possibile anche grazie alle Associazioni di Volontariato che in rapporto di convenzione con le Aziende Sanitarie effettuano attività istituzionale con mezzi e operatori formati e accreditati dal Sistema Sanitario Regionale.

I mezzi di soccorso di proprietà delle Aziende Sanitarie prevedono equipaggi costituiti di Autista Soccorritore, Infermiere e Medico a seconda delle tipologie previste dall'organizzazione; per ognuno dei professionisti in campo è previsto un percorso di formazione di base ed una serie di percorsi di specializzazione in funzione del rispettivo ruolo in seno all'equipe. Tutto il personale è formato ed abilitato l'applicazione della procedura di defibrillazione precoce.

Le Associazioni che partecipano attivamente alla costruzione della rete dell'emergenza: Sant'Agostino Soccorso, Voghiera Soccorso, Croce Rossa Italiana, CIDAS, Assistenza Pubblica Valle Pega, Pubblica Assistenza città di Portomaggiore, Nico Soccorso, Comacchio Soccorso, Assistenza Pubblica Estense.

 

L'operatore DAE laico (First Responder)

Si intende persona la cui attività lavorativa prescinda dal contesto sanitario e che mette a disposizione del prossimo un defibrillatore e la sua capacità d'utilizzo che gli deriva dall'aver frequentato un corso di formazione di base sulla rianimazione cardiopolmonare con utilizzo di defibrillatore, e che mantenga l'aggiornamento periodico previsto; requisiti indispensabili per poter ottenere l'autorizzazione all'utilizzo del defibrillatore nell'ambito di Progetti dedicati riconosciuti e previsti dalla vigente normativa in materia.

Gli operatori laici le cui organizzazioni hanno aderito al Progetto "Il Tempo è Vita" di Ferrara comunicano al 118 l'attivazione della procedura BLSD tramite il concordato "Codice Blu", qualora siano essi stessi testimoni dell'evento.

In taluni casi sono state promosse massicce campagne di sensibilizzazione originate da privati cittadini protagonisti loro malgrado di tragici eventi che hanno riguardato il proprio ambito familiare; questo ha determinato una crescita esponenziale della presenza di defibrillatori sul territorio, una cui parte è tuttora sconosciuta.

 

A cura dell'Ufficio Stampa Azienda USL Ferrara

 

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