SCUOLA E TERRITORIO - Lunedì 4 novembre alle 17, nella sede dell'Istituto comprensivo 7 di San Bartolomeo in Bosco
Verso la conclusione il progetto biennale contro la dispersione scolastica
31-10-2013 / Giorno per giorno

Lunedì 4 novembre alle 17 nella sede di San Bartolomeo in Bosco (via Masi 114), si svolgerà un incontro per dare il via ufficiale alla fase conclusiva del progetto "Antidispersione scolastica" molto articolato a cura dell'Istituto Comprensivo 7 di San Bartolomeo in Bosco. Le attività organizzate nell'ambito del progetto sono state possibili grazie al bando di concorso "Sapere e saper fare" messo in campo dall'Ufficio Scolastico Regionale che prevedeva la selezione di 40 progetti su un totale di 250 presentati in tutto il territorio regionale, ciascuno dei quali è stato finanziato con 9mila euro.
Nell'anno scolastico trascorso il progetto è stato incentrato direttamente sui ragazzi cercando di offrire loro preziose opportunità per ritrovare adeguate motivazioni di crescita e maturazione attraverso il sostegno all'apprendimento in orario non scolastico, il potenziamento delle capacità individuali, l'imparare a progettare, realizzare e auto-valutarsi, l'accettare di mettersi alla prova per sperimentare il successo così da (ri)costruire un'identità positiva. Oltre ai docenti dell'Istituto appositamente formati, è stato coinvolto come 'esperto esterno' il restauratore Franco Antolini che ha messo a disposizione dei ragazzi la propria esperienza maturata prima con gli studi all'Opificio delle Pietre dure di Firenze, poi nel suo laboratorio di Ferrara dove si occupa sia di delicati interventi di ripristino di testi antichi sia di rilegatura artistica, essendo uno dei maggiori esperti italiani nel restauro delle antiche opere cartacee. Nell'occasione dell'incontro di lunedì sarà inoltre possibile toccare con mano alcuni libri prodotti artigianalmente .
In questa ultima fase, invece, il progetto prevede nel mese di novembre il coinvolgimento diretto dei docenti che seguiranno una formazione teorica e laboratoriale guidata da due psicologi-psicoterapeuti, la Dott.ssa Barbara Melloni e il Dott. Andrea Cardi, specialisti delle tematiche infantili, scolastiche e nell'affrontare e gestire il trauma. La finalità, infatti, è riflettere sulle emozioni nei bambini/adolescenti, in particolare su quelle che si associano a vissuti dolorosi; si intende poi individuare e sperimentare strumenti espressivi adatti all'ambito scolastico e alle diverse fasce d'età. I laboratori saranno tre, differenziati a seconda del livello scolastico e coinvolgeranno separatamente gli insegnanti della Scuola dell'Infanzia e del biennio della Primaria, degli ultimi tre anni della Primaria e dei tre anni della Secondaria di I grado proprio per individualizzare strategie e strumenti adeguati al contesto.
Questa ultima parte del progetto intitolata "Quando le emozioni si fanno parole", prenderà quindi il via lunedì 4 novembre alle 17, nella sede scolastica di San Bartolomeo in Bosco Via Masi 114 e vedrà la partecipazione del dirigente dell'Ufficio scolastico territoriale Antimo Ponticiello, l'assessore comunale al Decentramento Luciano Masieri, del sindaco di Voghiera Claudio Fioresi , del sindaco di Masi Torello Manuela Rescazzi, del dirigente scolastico Giovanni Roncarati, dei docenti Rita Rondinelli, Loretta Guidetti e Silvia Pezzini e degli esperti esterni che hanno partecipato al progetto
[Nell'allegato scaricabile il progetto completo "Quando le emozioni si fanno parole" con il calendario incontri]
Per comunicazioni: Istituto statale Comprensivo n.7 - via Masi 114, San Bartolomeo in Bosco - FE - tel: 0532-722164 Fax 0532-725547 e-mail: FEIC808004@istruzione.it
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