ASSESSORATO ALLA SANITA' - Dal 9 novembre alla Galleria del Carbone. Per il progetto 'Violenza di genere e rete locale'
'Mozzafiato. Storie di ordinaria violenza', una mostra e un incontro in difesa delle donne
08-11-2013 / Giorno per giorno

La performance artistica come tramite di sensibilizzazione e di promozione culturale sul tema della violenza contro le donne. Sono già circa settanta le opere di fotografia, scultura e pittura realizzate da artisti ferraresi noti e meno noti riunite nella collettiva work in progress "Mozzafiato. Storie di ordinaria violenza" che sarà inaugurata sabato 9 novembre alle 18 alla Galleria del Carbone (via del Carbone 18/a). L'allestimento - nato in collaborazione con la Galleria del Carbone e l'Accademia d'arte Città di Ferrara - è una delle tappe del progetto "Violenza di genere e rete locale" coordinato dal Comune di Ferrara e realizzato con il contributo del Ministero Pari Opportunità, cui partecipano le associazioni Centro Donna Giustizia, Centro di ascolto uomini maltrattanti e Movimento Nonviolento. L'appuntamento rientra inoltre nel programma più ampio delle iniziative cittadine che saranno proposte in occasione del 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza alle donne.
Accanto alla mostra è inoltre previsto un incontro di approfondimento che avverrà, sempre in Galleria, mercoledì 13 novembre alle 17 sul tema "Una nuova legge sul femminicidio: che cosa cambia nella tutela di donne e minori". Ne parleranno Donatella Donati, magistrato del Tribunale per i minorenni di Bologna da sempre attenta al tema della violenza contro le donne e Daniele Lugli, del Movimento non violento.
All'incontro di presentazione questa mattina in Municipio erano presenti l'assessora comunale alla Sanità, Servizi alla persona e Immigrazione Chiara Sapigni, Monica Borghi e Paola Castagnotto del Centro Donna Giustizia, Michele Poli di CAM (Centro di ascolto uomini maltrattanti), Elena Buccoliero del Movimento Nonviolento e Paolo Volta della Galleria del Carbone.
"Questo originale momento artistico inserito nel percorso del progetto "Violenza di genere e rete locale", progetto avviato circa un anno fa, - ha affermato l'assessora Chiara Sapigni - è la conferma della grande sensibilità che i ferraresi hanno nei confronti di questo tema e insieme ulteriore occasione per far emergere il fenomeno della violenza sulle donne e focalizzare l'attenzione sugli interventi necessari per supportare le vittime".
La mostra sarà visitabile fino al 17 novembre dal lunedì al venerdì dalle 17 alle 20 , sabato e festivi 11-12.30 e 17-20. Chiuso il martedì.
Per info galleriadelcarbone@gmail.com; scuoladellanonviolenza.fe@gmail.com
(Testo a cura degli organizzatori)
"Mozzafiato. Storie di ordinaria violenza"
Gli artisti ferraresi prendono la parola contro la violenza sulle donne attraverso i loro linguaggi specifici: pittura, fotografia, scultura. Il loro impegno diventa "Mozzafiato. Storie di ordinaria violenza", una mostra collettiva allestita alla Galleria del Carbone dal 9 al 17 novembre 2013.
I primi movimenti sono già avvenuti. Fin dal 1° novembre diversi artisti si sono ritrovati per consegnare le loro opere, completarle, disporle in Galleria, e venerdì 8/11, dalle 15 e per tutto il pomeriggio, nello studio della scultrice Flavia Franceschini (Via Carmelino 17/19) viene allestito un set fotografico a tema i cui scatti verranno presentati in Galleria durante il periodo indicato.
Durante il percorso espositivo sono diversi gli appuntamenti da segnare in agenda:
Sabato 9/11 alle ore 18 in Galleria del Carbone, inaugurazione della mostra alla presenza di Deanna Marescotti, Ass. comunale alle Pari Opportunità, e di tutte le associazioni promotrici.
Mercoledì 13/11, alle 17, sempre in Galleria, Caterina Tavolini eseguirà una performance di danza. Alle ore 18 sarà poi nostra ospite Donatella Donati, giudice presso il Tribunale per i Minorenni di Bologna e da tempo impegnata contro la violenza alle donne, per spiegarci che cosa è cambiato davvero dopo la recente "legge sul femminicidio". Introduce Daniele Lugli, presidente onorario del Movimento Nonviolento, già Difensore civico della Regione Emilia-Romagna. Concluderà la serata la flautista Laura Trapani, proponendo alcuni brani di compositrici donne.
Domenica 17/11, stesso luogo, alle ore 16.00 una performance di danza con Elisa Mucchi e Elisabetta Bianca. Dalle 18.00 l'evento di chiusura della mostra, insieme a Chiara Sapigni, Ass. comunale Sanità, Interventi sociali e Immigrazione, e alla pittrice e pianista Nadia Fanzaga.
Partecipano, ad oggi, gli artisti Davide Bassi, Elisabetta Bianca, Giulia Boari, Lucia Boni, Paola Bonora, Massimo Cavalieri, Gianni Cestari, Silvia Costi, Nadia Fanzaga, Barbara Felisatti, Maria Paola Forlani, Flavia Franceschini, Mara Gessi, Sauro Marzioli, Elisa Mucchi, Matteo Pagnoni, Alessandro Passerini, Giulia Pesarin, Irene Pinardi, Emanuela Santoro, Monica Seksich, Caterina Tavolini, Laura Trapani, Giuliano Trombini, Diana Isa Vallini, Paolo Volta, Davide Zabbari, e gli studenti del Liceo Artistico "Dosso Dossi": Sara Alberghini, Nicola Bordina, Linda Catozzi, Isadora De Souza Capella, Elisa Ferraretto, Valentina Finetti, Francesca Formaglio, Anatoli Galiè, Kateryna Nepop, Thomas Vespignani.
Un invito speciale per gli appassionati di narrazione e poesia: dal vissuto di uno dei nostri artisti sono nati 12 personaggi, dodici ritratti acquarello e carboncino pronti per incarnarsi in una storia da comporre direttamente in Galleria o da inviare in un secondo momento, anche via e-mail all'indirizzo:
galleriadelcarbone@gmail.com oppure scuoladellanonviolenza.fe@gmail.com
MOZZAFIATO rientra nel progetto "Violenza di genere e rete locale" promosso dal Comune di Ferrara in collaborazione con Centro Donna Giustizia, Movimento Nonviolento e Centro di Ascolto per uomini Maltrattanti grazie ad un contributo del Dipartimento Pari Opportunità.
Progetto "Violenza di genere e rete locale"
II progetto si sviluppa sul territorio della provincia di Ferrara ed è promosso dal Comune di Ferrara (capofila) insieme al Centro antiviolenza Centro Donna Giustizia, al gruppo locale del Movimento Nonviolento e al nascente Centro d'ascolto per uomini maltrattanti. A fronte del crescente fenomeno della violenza intrafamiliare registrato anche nel nostro territorio, il progetto ha la finalità di rafforzare la rete integrata sul territorio per favorire, da un lato, il recupero della identità della donna annullata dal ciclo di violenza, dall'altro attuare un programma innovativo di
trattamento per gli autori di violenza, non come alternativa alla sentenza di condanna ma come misura aggiuntiva volta a prevenire futura violenza.
In questa cornice si inseriscono anche azioni di sensibilizzazione rivolti alla cittadinanza In generale e ad alcuni target in particolare - adolescenti e giovani; operatori sociali, del diritto e delle forze dell'ordine; giornalisti, ecc. - per sostenere una cultura di rispetto di ogni persona e di rifiuto della violenza come strumento di risoluzione dei conflitti interpersonali.
Obiettivi specifici del progetto
Dare maggiore visibilità al fenomeno della violenza domestica che spesso rimane invisibile e nascosta anche alle donne, attraverso iniziative pubbliche o formative.
Riconoscere la violenza: da parte della donna la cui fiducia e stima di sé è stata minata dalle aggressioni; da parte degli autori degli atti violenti, aiutati ad assumere responsabilità attraverso programmi specifici per maltrattanti.
Migliorare gli interventi per la protezione e la sicurezza delle donne e dei/Ile loro figli/e, viste le conseguenze gravi che la violenza domestica causa sui minori che assistono o sono vittime.
Prevenire attraverso azioni di sensibilizzazione e conoscenza pubbliche e laboratori rivolti ai giovani.
Sostenere percorsi di elaborazione del vissuto di violenza per ottenere dei cambiamenti, per investire nuovamente le proprie energie e potenzialità nella ricerca di punti di riferimento, attraverso nuove relazioni personali, maggiori e più chiari contatti con la rete dei servizi attraverso Protocolli per i criteri di accoglienza all'interno della rete sociale.
Tempi
Da metà novembre 2012 a metà maggio 2014. L'avvio del Centro di ascolto per uomini maltrattanti è previsto nel marzo 2013.
Finanziamenti
Ministero Pari opportunità e del Comune di Ferrara.
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