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martedì, 06 maggio 2025.

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ISTITUZIONE SERVIZI EDUCATIVI - Dal 18 al 27 novembre le elezioni dei Consigli di Partecipazione

Esercizi di democrazia nei nidi e nelle scuole d'infanzia comunali

15-11-2013 / Giorno per giorno

(Testo a cura dell'Istituzione dei Servizi Educativi Scolastici e per le Famiglie del Comune di Ferrara)

 

Dal 18 al 27 novembre nei Servizi educativi comunali (nidi e scuole dell'infanzia a gestione diretta e indiretta) si terranno le elezioni dei Consigli di Partecipazione, organismi rappresentativi dei genitori e del personale scolastico.
Tali organismi sono orientati in due direzioni complementari: verso l'interno, con riferimento a quanto viene progettato e realizzato in ogni servizio educativo; verso l'esterno, con riferimento ad aspetti che riguardano il rapporto del servizio, sia con organismi e uffici decentrati dell'Amministrazione Comunale, sia con altre istituzioni, enti o realtà associative, rappresentativi della comunità circostante locale. In virtù di queste due funzioni, i Consigli di Partecipazione rimangono gli interlocutori privilegiati dell'Istituzione dei servizi educativi, scolastici e per le famiglie del Comune per l'intero anno scolastico.
L'occasione delle assemblee con i genitori che precedono le elezioni rappresenta anche un momento per confrontarsi sul tema della sostenibilità dei servizi educativi. Il 2 dicembre prossimo, ricorreranno infatti 42 anni dall'approvazione in Senato della legge 1044; da quel momento nessun'altra legge nazionale in merito è stata emanata. Per questo si intende porre all'attenzione dei genitori e di tutti i cittadini il tema del futuro dei Servizi educativi rivolti alla prima infanzia alla luce delle politiche nazionali che in questi ultimi anni hanno reso difficile per le amministrazioni locali il mantenimento del prezioso patrimonio costruito in più di quarant'anni di lavoro.
L'Istituzione dei Servizi Educativi Scolastici e per le Famiglie aderisce all'iniziativa del Gruppo Nazionale Nidi e Infanzia, in continuità con l'esperienza degli scorsi anni, intendendo proseguire con iniziative atte a mantenere alta l'attenzione sui servizi educativi e sulle loro prospettive.
Questi ultimi anni sono stati sostanzialmente diversi dai precedenti perché le pubbliche Amministrazioni hanno dovuto affrontare nuove difficoltà, nuove ristrettezze, nuovi tagli, nuove fatiche. Sarà sempre più necessario organizzare i servizi educativi con molta attenzione per poter continuare ad offrire alle bambine, ai bambini e alle famiglie tutto quello di cui hanno diritto.
I temi dell'educazione, che sono importanti sempre, sono diventati una vera e propria emergenza in questo momento di prolungata crisi economica, che è divenuta ragione per rischiare di soffocare le esperienze, come quella ferrarese, che esistono e vorrebbero continuare a svolgere le proprie politiche a favore dei bambini, delle famiglie e della città nella quale operano. Per fare ciò è necessaria una grande consapevolezza da parte di tutti i soggetti interessati (genitori, personale, amministratori, cittadini) e forza nel tutelare l'infanzia rivendicando una sostenibilità normativa ed economica dei servizi educativi, pur consapevoli che i costi debbano essere distribuiti su Stato, Enti Locali e famiglie, ma devono essere sostenibili pena l'arretramento della società nel suo insieme. In un'ottica di questo tipo, i servizi educativi sarebbero maggiormente garantiti come "patrimonio" di una comunità e l'educazione divenire realmente "bene comune" e "bene pubblico", principi verso i quali l'Amministrazione comunale ferrarese ha sempre creduto e continua ad operare.
L'elezione dei rappresentanti dei genitori diventa quindi un momento di democrazia e partecipazione diretta delle famiglie alla vita del sistema educativo, anche per contribuire a prospettare nei prossimi mesi e anni un futuro possibile e una qualità sostenibile per i nidi, scuole dell'infanzia, spazi bambini e centri per bambini e genitori della città.