SANITA' E RICERCHE STORICHE - Convegno sabato 23 novembre alle 20,45 alla Sala Estense
I primati della sanità ferrarese svelati in un racconto a ritroso nel tempo
18-11-2013 / Giorno per giorno

Tanti, e perlopiù poco conosciuti, sono i primati che Ferrara può vantare nella storia della sanità italiana, come i primi lazzaretti attrezzati, o il reparto di maternità fondato nel 1570 all'ospedale San Cristoforo. A svelarli al pubblico ferrarese, in una sorta di visita guidata virtuale agli antichi luoghi di cura cittadini, sarà il convegno organizzato per sabato 23 novembre, alle 20,45 alla Sala Estense, dall'associazione culturale De Humanitate Sanctae Annae, in collaborazione con il Comune di Ferrara.
L'incontro, dal titolo ‘Luoghi di ricovero e cura. Istituzioni e servizi di sanità nella storia di Ferrara', vedrà la partecipazione, come spiegato stamani in conferenza stampa dal presidente dell'associazione Massimo Masotti, "di quattro relatori, Gianluca Lodi, Francesco Scafuri, Daniela Fratti e Andrea Nascimbeni, che proporranno un excursus dalla metà del XII secolo alla fine del XIX, raccontando particolari poco noti e mostrando foto e documenti in gran parte inediti sulla storia della sanità ferrarese. L'appuntamento è aperto liberamente alla partecipazione di tutti gli interessati ed è dedicato alla memoria di Cesare Menini, altro innovatore della medicina ferrarese, che nel 1955 inventò e realizzò in città il primo centro trasfusionale".
"All'associazione De Humanitate Sanctae Annae - ha dichiarato l'assessore alla Sanità Chiara Sapigni - va il nostro ringraziamento per questa nuova occasione di approfondimento e valorizzazione della storia della città e dei suoi beni monumentali, alcuni dei quali hanno ospitato nei secoli passati servizi di cura e ricovero. Alla riscoperta di questi importanti capitoli delle cronache ferraresi il Comune contribuirà, tra l'altro, con il lavoro del proprio Ufficio Ricerche storiche, il cui responsabile, Francesco Scafuri, interverrà al convegno raccontando in particolare di due edifici in passato adibiti a luoghi di cura". "Si tratta - come anticipato dallo stesso Scafuri - di due edifici di proprietà comunale: San Cristoforo dei Bastardini, oggi sede dell'istituto Dosso Dossi, e in passato luogo di accoglienza degli ‘esposti', i bambini abbandonati dalle famiglie, e Santa Maria della Consolazione che a più riprese, da metà ‘800 agli inizi del ‘900, fece da succursale del Sant'Anna, come lazzaretto per i malati di colera e vaiolo".
Dell'epoca tra il 1.100 e il 1.400 e dei lazzaretti ferraresi più antichi, tra i primi nella penisola attrezzati con acqua pura, parlerà invece Gianluca Lodi, mentre Daniela Fratti si soffermerà sulla storia del reparto di maternità di San Cristoforo, uno dei primi in Italia, e sulla lungimiranza di Luisa Grillenzoni che diede vita a un ‘ospedalino pediatrico‘. La serata sarà quindi conclusa da un intervento di Andrea Nascimbeni sulla cura degli infermi operata dagli Ospedali di Santa Maria Novella dei Battuti Bianchi e di Santa Maria Annunziata dei Battuti Neri.
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