E' gia partita, nei giorni scorsi da Ferrara, una lettera al ministro Orlando contro il rischio contenuto nella bozza del disegno di legge collegato alla legge di stabilità che, all'articolo 23, prevede una 'rete nazionale integrata di impianti di incenerimento' che ipotizza di risolvere il problema rifiuti in Italia utilizzando solo gli inceneritori attualmente esistenti.

Nella lettera (allegata) tutti i sindaci ed Assessori all'Ambiente dei capoluoghi della Regione ricordano quanto fatto da loro e dai cittadini, in questi anni, per migliorare la gestione e lo smaltimento dei rifiuti.

Viene anche rammentato come la Regione Emilia Romagna abbia approvato un documento preliminare che prevede obiettivi in linea con le normative europee prevedendo, in particolare, di ridurre del 25% la produzione di rifiuti solidi urbani e di raggiungere il 70% di raccolta differenziata entro il 2020.

Quindi, entro il 2020, la quantità di rifiuti avviata a smaltimento sarà dimezzata rispetto al 2012, passando da 1,3 milioni di tonnellate a 650.000 tonnellate.

Nella lettera viene altresi spiegato come la proposta del Governo appaia improponibile e vengono indicate alternative che appaiono più efficaci per ridurre l'uso di discariche, nel rispetto dei vincoli comunitari e per il superamento delle crisi ambientali che stanno vivendo diverse regioni italiane.

 

(Nota a cura della Portavoce del Sindaco)

 

 

Allegati scaricabili:

• lettera_ministri_sottoscritta_nov2013.pdf