Evocano atmosfere minimaliste gli ‘Scatti fugaci' di Roberto Roda che saranno in esposizione da Foto Pandini in via Garibaldi 121 fino all'11 gennaio prossimo. La mostra, che dà il via al programma espositivo ‘PandiParete', sarà inaugurata sabato 7 dicembre alle 18 con introduzione a cura del dirigente del Servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara Enrico Spinelli. L'iniziativa è infatti promossa da Foto Pandini, con la collaborazione del Comune (Assessorato alla Cultura, Servizio Biblioteche e Archivi, Centro Etnografico Ferrarese, Osservatorio Nazionale sulla Fotografia).

 

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
‘Scatti fugaci'di Roberto Roda - Prove tecniche per l'Osservatorio Nazionale sulla Fotografia
Foto Pandini festeggia i suoi primi 50 anni inaugurando "PandiParete", un muro attrezzato per ospitare piccole mostre di intenso fascino, e offrire agli appassionati di fotografia un luogo dove incontrare "dal vivo" le produzioni di qualificati operatori dell'immagine.
Ad aprire le iniziative di PandiParete saranno Gli "Scatti fugaci" di Roda. Nati da attrezzature di ripresa differenti per logica e finalità costruttiva, gli "Scatti fugaci" mostrano tutti un'intima coerenza visiva. L'aridità di una prova tecnica - di riprese "informali", spesso realizzate a mano libera, in condizioni d'illuminazione "precaria", con luce ambiente, senza ausilio di lampeggiatori e in situazioni poco consone alla buona riuscita di uno scatto - qui si stempera originando visioni permeate da atmosfere minimaliste. Una sorta di "haiku" fotografici: come nei componimenti poetici giapponesi anche nelle immagini di Roda i toni sono semplici, le forme della natura suggeriscono stati d'animo, trionfa una bellezza che si nasconde nelle suggestioni di ciò che cattura lo sguardo, senza strepiti.
In esposizione sino all'11 gennaio 2014

 

Roberto Roda, coordinatore dell'Osservatorio Nazionale sulla Fotografia, si occupa delle attività espositive e di ricerca del Centro Etnografico Ferrarese che quest'anno ha festeggiato i suoi 40 anni di ricerche. Studioso di etno-antropologia e storico della fotografia, Roda è attivo anche come costruttore d'immagini: come fotografo documentarista opera disciplinarmente insieme al Centro Etnografico nell'ambito delle scienze umane, come artista è impegnato nella ricerca estetica e concettuale, attraverso la fotografia costruita.