SALA ESTENSE - Lunedì 30 dicembre alle 16. Per la rassegna di Teatro Ragazzi 'Babbo Natale, gnomi e folletti'
'Un Natale con la strega', una fiaba sul tema della paura narrata da Roberto Anglisani
27-12-2013 / Giorno per giorno

(Comunicato a cura degli organizzatori)
Che paura a teatro! Prosegue la rassegna alla Sala Estense con una tremenda storia di streghe malvagie e insoliti avvenimenti.
Lunedì 30 dicembre alle 16 la rassegna natalizia Babbo Natale, Gnomi e Folletti prosegue, alla Sala Estense (Ferrara, Piazza Municipale), con il secondo appuntamento a teatro. Il grande narratore milanese Roberto Anglisani presenta uno spettacolo divertente ma anche spaventoso dal titolo carico di terribili presagi: Un Natale con la strega, un'esilarante ma anche tremendissima fiaba sul tema della paura.
Lo Spettacolo si avvale principalmente della tecnica della narrazione, resa ancor più coinvolgente dalle doti affabulatorie di Roberto Anglisani, con la sua trentennale esperienza di attore e regista.
La storia che questo artista straordinario si appresta a raccontarci rappresenterà, per il pubblico, un'esperienza nuova ed entusiasmante: un orroroso e paurosissimo spettacolo in chiave natalizia, solo per bambini molto coraggiosi e per genitori davvero impavidi!!. Uno spettacolo divertente, trascinante e liberatorio sul tema della paura che farà ridere, applaudire, urlare ma farà anche stringere forte forte ai più piccoli la mano di mamma e papà, per ritrovarsi tutti alla fine un po' più coraggiosi ed anche un po' più grandi... .
La storia originale di questo spettacolo ci porta proprio nel periodo dell'anno che sta per arrivare: finalmente sono arrivate le vacanze di Natale e, con il Natale, è arrivata anche la neve, fredda, ma anche bella, pulita, soffice e generosa di giochi e divertimenti!
Nino non sta nella pelle e, al primo momento di libertà, corre nel candido prato sotto casa con il magnifico progetto di costruire un grande pupazzo di neve... Troppo presto, però, la mamma lo richiama al dovere: bisogna interrompere i giochi per andare al mercato a cercare il papà. La mamma si affanna a riempire la sua testolina delle mille raccomandazioni necessarie ma Nino non presta attenzione a tutte quelle premure, così finisce per perdersi nel regno di una strega grassa e mocciolosa che, accortasi di lui, prende ad inseguirlo, per mangiarselo (naturalmente).
Ma la paura aguzza l'ingegno, e Nino riuscirà a sfuggire alle grinfie della strega e a ritornare felice dalla sua mamma.
Il tema, presente in molte fiabe classiche, è quello della paura e della lotta contro di essa.
Nel finale di questa storia, il protagonista chiederà un ultimo aiuto anche ai piccoli spettatori, per sconfiggere definitivamente e per sempre la tremenda megera e tutti insieme vinceranno sia la strega sia la paura!
Alle origini del racconto orale ci sono tradizionalmente proprio le storie di paura.
Storie di lupi, streghe o folletti cattivi - che insidiano la vita tranquilla di bambini biondi o di placide famiglie - fanno parte dei classici della narrazione.
Il racconto di paura ha il grande pregio di scatenare emozioni forti nell'ascoltatore, e di essere quindi coinvolgente e appassionante a livello fisico, infatti non è strano vedere bambini che ascoltano una storia di paura tenendosi per mano o addirittura abbracciati.
La struttura di un racconto di paura è semplice : il protagonista per un errore o un equivoco incontra il cattivo, e da quel momento deve dare fondo a tutte le sue risorse intellettuali e fisiche, per liberarsene e distruggerlo. E' la lotta del bene contro il male, e alla fine, nella tradizione, vince sempre il bene lasciando, in colui che ha ascoltato la storia, il fiato corto ma anche un senso di fiducia in se stesso e la consapevolezza che il male si può sconfiggere.
Per questo le storie di paura, come "Un Natale con la strega" sono tanto amate dai bambini, perché, ascoltando la storia, possono fare la stessa esperienza del protagonista, possono credere davvero di essere inseguiti da una strega cattiva, possono stare fisicamente accanto a Nino quando cercherà di salvarsi, e infine parteciperanno alla distruzione della strega con un grido forte, tutti assieme, un grido che diventa catarsi, e segna la liberazione dal male e la distruzione definitiva della strega cattiva.
L'avventura del Natale con la Strega ha la struttura semplice di una fiaba classica, ma il linguaggio utilizzato da Anglisani è molto vicino a quello cinematografico: concitato e cadenzato al ritmo di un batticuore. Ne risulta una storia avvincente, che fa trattenere il fiato.
ROBERTO ANGLISANI nato a Taranto negli anni sessanta, inizia la sua formazione nella COMUNA BAIRES nel 1977, con questa partecipa ad alcuni festival internazionali.
Prosegue la sua formazione partecipando ad alcuni stages con J. Grotowskj ed i suoi attori, presso il CRT a Milano. Nel 1980 frequenta la scuola di R. Manso a Milano. Nel 1985 vince una borsa di studio della C.E.E. che da inizio ad un periodo di formazione di alcuni anni con Dominic De Fazio all'Actor' Studio di New York. Ha inoltre frequentato la Scuola di Animazione del Piccolo Teatro di Milano. Nel 1989 collabora con Marco Baliani al progetto "STORIE", iniziando un percorso sulla narrazione orale che lo porterà a creare narrazioni singole e a partecipare a numerosi progetti sul teatro di narrazione. E' stato docente presso la Scuola di Animazione Pedagogica del Comune di Milano e si occupa della formazione di giovani attori nello Studio Laboratorio dell'Attore di R. Manso a Milano.
Per tutti i bambini a partire dai 4 anni.
Inizio spettacolo: ore 16,00 (la biglietteria apre a partire dalle ore 15,00)
Biglietti: posto unico per bambini e adulti € 6,00
Prenotazioni telefoniche: il giorno dello spettacolo, dalle 10,30 alle 12,30, telefonando al numero 0532 77 04 58.
Informazioni: Il Baule Volante - Andrea Lugli - Paola Storari 0532/770458 - 347/9386676.
Immagini scaricabili:
