BIBLIOTECA ARIOSTEA - ‘Viaggio nella comunità dei saperi': incontro venerdì 10 gennaio alle 17
I compiti dell'educazione secondo John Dewey
09-01-2014 / Giorno per giorno
Sarà dedicato al pensiero del filosofo e pedagogista statunitense John Dewey il primo appuntamento, venerdì 10 gennaio alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea, con il nuovo ciclo di incontri dal titolo ‘Viaggio nella comunità dei saperi - Istruzione e democrazia' a cura dell'Istituto Gramsci e dell'Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara. Ad approfondire il tema sarà la docente del Dipartimento di Scienze Umane dell'Università di Ferrara Luciana Bellatalla, introdotta da Daniela Cappagli e Fiorenzo Baratelli. In apertura è inoltre previsto un saluto del vice sindaco e assessore alla Cultura del Comune di Ferrara Massimo Maisto.
LA SCHEDA a cura degli organizzatori
JOHN DEWEY, OVVERO L'EDUCAZIONE PER UNA SOCIETÀ APERTA E COMPLESSA
"Quando natura e società vivranno nell'aula scolastica, quando le forme e gli strumenti didattici saranno subordinati alla sostanza dell'esperienza, allora sarà possibile operare questa identificazione e la cultura diventerà la parola d'ordine della democrazia".
Filosofo e pedagogista statunitense, John Dewey (Burlington 1859-New York 1952) ebbe un ruolo importante nella cultura, nel costume politico e nei sistemi educativi del suo Paese. Intervenne in questioni politiche, sociali, etiche, come il voto alle donne. Ideatore del metodo "pedagogico attivo", considerava l'educazione come il percorso più importante per la costruzione di una società democratica.
Il pensiero filosofico e pedagogico si basa su una concezione dell'esperienza intesa come rapporto di interazione tra uomo ed ambiente. L'educazione deve aprire la via a nuove esperienze e al potenziamento delle opportunità, per cui la scuola deve costituire un luogo di vita, quella vita sociale che si sviluppa per gradi.