GIUNTA COMUNALE - Approvato anche il potenziamento del Punto d'ascolto per neo genitori
Dagli oneri edilizi un sostegno alla manutenzione delle chiese cittadine
18-02-2014 / Giorno per giorno

Queste le principali delibere approvate nella riunione della Giunta comunale di martedì 18 febbraio:
Assessorato Urbanistica, Edilizia Privata ed Edilizia Residenziale Pubblica, assessore Roberta Fusari
Tredici i complessi parrocchiali cittadini destinatari dei fondi 2013 per la manutenzione
E' di oltre 82mila euro lo stanziamento, relativo all'anno 2013, destinato dal Comune di Ferrara alla manutenzione e ristrutturazione delle chiese cittadine. La somma rappresenta il 7% dei proventi riscossi lo scorso anno dall'Amministrazione comunale per le concessioni edilizie e le sanzioni comminate in campo edilizio e, in base alla normativa regionale (delibera di Consiglio regionale 849/98), sarà destinato agli edifici di culto del territorio, come rimborso di spese per interventi di costruzione, restauro e manutenzione. L'elenco degli immobili destinatari dei fondi è stato stilato, come di consueto, in accordo con l'Arcidiocesi cittadina e comprende tredici diverse parrocchie.
La quota più consistente, ossia 27.690 euro, sarà destinata alla prosecuzione dell'opera di costruzione del complesso parrocchiale del quartiere Villa Fulvia dedicato al Beato Giovanni Tavelli da Tossignano, mentre di 6mila euro sono le erogazioni previste sia per la manutenzione del complesso di San Giacomo Apostolo a Fossadalbero sia per i lavori alla parrocchia della Sacra Famiglia in via Bologna per il rifacimento del muro di confine pericolante.
Di 5mila euro ciascuno saranno invece gli stanziamenti destinati ai lavori alla chiesa e alla canonica dei Santi Filippo e Giacomo di Porotto, alla parrocchia di San Michele Arcangelo a Pescara, e a quelle di San Martino vescovo a Contrapò, di San Carlo Borromeo a Parasacco, dell'Immacolata Concezione in piazzale Dante (per il rifacimento della copertura della chiesa) e dell'Assunzione della Beata Vergine di Viconovo.
Quattromila euro saranno poi impiegati per la ristrutturazione della canonica di San Giacomo Maggiore a Casaglia e altri 3.600 per la manutenzione straordinaria alla scuola materna parrocchiale e dell'asilo nido della parrocchia dei Santi Vincenzo e Anastasio a Monestirolo.
Altri contributi saranno infine destinati agli interventi previsti per il restauro della chiesa cittadina di San Benedetto Abate, a seguito dell'incendio del 2007 (3mila euro), e per la manutenzione straordinaria del manto di copertura della parrocchia della Conversione di San Paolo in corso Porta Reno (2mila euro).
Assessorato Ambiente e Relazioni Internazionali, assessore Rossella Zadro:
Via libera al Protocollo per le bonifiche delle matrici superficiali nello stabilimento multisocietario
Contiene una serie di regole e criteri da seguire per la gestione dei procedimenti di bonifica delle matrici superficiali all'interno dello stabilimento multisocietario cittadino il protocollo approvato stamani dalla Giunta e destinato a essere sottoscritto, oltre che dalle stesse società dello stabilimento, anche da Comune, Provincia, Arpa e Ausl.
"Il Comune - ricorda l'assessore Zadro - ha già approvato il progetto operativo di bonifica inerente la falda confinata dello stabilimento petrolchimico di Ferrara, presentato congiuntamente da tutte le società insediate. Ora, diversamente dalla falda confinata, per cui è prevista una gestione unitaria, i procedimenti di bonifica attinenti le matrici superficiali, i terreni e le acque di impregnazione dovranno essere portati avanti e conclusi dalle singole società insediate nello stabilimento, ognuna con riferimento alle aree di proprietà. E' tuttavia emersa la necessità di individuare comunque regole e criteri condivisi tra le società dello stabilimento e gli Enti competenti (Comune, Provincia, Arpa e Ausl) nel rispetto di quanto stabilito dalla normativa vigente e al fine di accelerare i processi con modelli rigorosi, scientifici e soprattutto supportati dal mondo accademico (in questo caso l'Università di Bologna)".
I contenuti del Protocollo sono stati esaminati e condivisi dalle aziende e dagli Enti della conferenza di Servizi, anche nell'ambito di incontri tecnici al fine di approfondire tematiche specifiche.
"Possiamo dire di non avere tralasciato nulla per quanto attiene gli aspetti ambientali del Polo - dichiara ancora l'assessore Zadro. - Siamo un esempio unico in Italia e forse anche all'estero di come, con una buona ed efficiente governance locale, si possono ottenere e mantenere aree industriali che rappresentano veri e propri modelli di sviluppo sostenibile. Non è stato tralasciato o trascurato nulla ma, al contempo, con un buon lavoro di squadra, si sono portati a casa tutti gli interventi utili a garantire lavoro, salute, sicurezza sul territorio, conoscenza e innovazione".
Ricco programma di attività nell'agenda 2014 del Centro Idea per l'educazione alla sostenibilità
Progetti di comunicazione, campagne di sensibilizzazione, iniziative di formazione. Tante sono le attività programmate anche per il 2014 dal Centro Idea, il Centro di Educazione alla Sostenibilità (Ceas) del Comune di Ferrara, con sede a casa Biagio Rossetti in via XX Settembre. Accanto alla realizzazione di percorsi educativi per gli istituti scolastici cittadini, l'agenda annuale del Centro approvata stamani dalla Giunta prevede infatti, tra l'altro, la pianificazione di progetti comunicativi, la gestione di processi partecipativi e la produzione di materiali divulgativi sui temi legati alla sostenibilità.
"Le attività di comunicazione, informazione, partecipazione ed educazione svolte dal Ceas - puntualizza al riguardo l'assessore Zadro - sono essenziali non solo per l'ambiente ma per tutte le materie di competenza dell'Amministrazione comunale. Qui si concentrano tutto l'anno i rapporti con le scuole, le famiglie, i ministeri, la regione e gli altri enti per le collaborazioni sui temi dello sviluppo e della sostenibilità. E' un lavoro che richiede competenza, capacità, riflessione, voglia di misurarsi. Il Ceas è un patrimonio di grande valore che, nonostante le carenti risorse disponibili, riesce a produrre risultati importanti".
Il Centro Idea rientra nella rete regionale Infeas (Informazione Educazione Alla Sostenibilità) che riunisce i Ceas accreditati dalla Regione Emilia Romagna sulla base di una serie di indicatori di qualità.
(Consulta le pagine web del Centro Idea)
Assessorato alla Sanità, Servizi alla Persona e Immigrazione, assessore Chiara Sapigni:
Fragilità materna: al via il potenziamento del Punto d'ascolto e sostegno per neo genitori
Colpisce circa l'80% delle mamme, nei giorni successivi al parto e fino al primo mese di
vita del bambino. E' il fenomeno della depressione femminile post parto che, se non riconosciuta e trattata, può avere effetti sia sulla madre che sul bambino. Per farvi fronte, dal novembre 2008 è operativo a Ferrara, nell'ambito degli interventi per le fragilità materne, il Punto d'ascolto e sostegno per neo-genitori 'Ben arrivato...piccolo mio', che nei prossimi mesi sarà ampliato e potenziato per rispondere alle crescenti richieste di intervento da parte delle famiglie ferraresi.
Il servizio vede il coinvolgimento dell'Azienda Usl (Pediatria di Comunità e Salute Donna), dell'Istituzione comunale Servizi Educativi, Scolastici e per le famiglie (con operatori del Centro per le famiglie) e dell'Asp-Azienda Servizi alla Persona di Ferrara, con il sostegno finanziario del Comune di Ferrara, che destinerà al potenziamento delle attività una somma di 15mila euro, derivante dai finanziamenti regionali per il Fondo Sociale locale.
La riorganizzazione del Punto d'Ascolto, mirata a migliorare la risposta alle domande di sostegno da parte di un numero sempre maggiore di neo-madri in difficoltà dopo il parto, consentirà in particolare di ampliare l'orario di funzionamento del servizio, di offrire una maggiore e più costante presenza delle operatrici nel reparto Maternità dell'ospedale e di sviluppare forme di presa in carico più prolungate per le madri che ad un primo contatto appaiono più in difficoltà, garantendo loro un affiancamento anche nei 4-6 mesi successivi la nascita, oltre che di potenziare la rete delle collaborazioni per la presa in carico di mamme a rischio di fragilità psico-sociale.
Dall'1 gennaio 2009 al 31 dicembre 2013 sono stati 844 gli interventi effettuati dal Punto d'Ascolto, tra visite domiciliari, colloqui e consulenze.
Sostegno per situazioni di non autosufficienza
Ammontano complessivamente a 28.600 i contributi destinati a cinque diversi beneficiari del Progetto 'C.A.S.A.'(Cura Assistenza Sostegno Autonomia) mirato al sostegno a dipendenti e pensionati pubblici (e loro famigliari di primo grado) in condizione di parziale o totale non autosufficienza, residenti nel comune di Ferrara.
Il progetto, finanziato dall'Inps gestione ex Inpdap, è coordinato dall'assessorato alla Sanità e Servizi alla Persona del Comune di Ferrara e offre un sostegno principalmente economico per l'utilizzo di servizi specifici, tra i quali: assistenza domiciliare, sostegno alle spese per assistente familiare, sostegno ai costi di ricovero in casa protetta, accompagnamento sociale, ginnastica a domicilio, riattivazione cognitiva, motoria e logopedia, formazione ai familiari che hanno in cura persone non autosufficienti.
Adesione al Forum per la sicurezza urbana
Sarà rinnovata anche per il 2014 l'adesione al Forum europeo ed italiano per la sicurezza urbana, a cui il Comune di Ferrara è affiliato già dal 2000 su esortazione della Regione Emilia Romagna, con l'obiettivo di partecipare allo scambio di informazioni sul tema fra le varie Amministrazioni. La quota associativa annuale è di 3.500 euro.
Assessorato al Commercio, Attività produttive e Formazione Professionale, assessore Deanna Marescotti
Il Comune a fianco delle associazioni locali contro le discriminazioni basate sull'orientamento sessuale
Il Comune di Ferrara conferma il proprio impegno contro ogni forma di discriminazione rinnovando anche per il 2014 l'adesione al protocollo d'intesa sottoscritto dalla Provincia di Ferrara con le associazioni Arcigay Arcilesbica - Associazione Circo Massimo di Ferrara, Agedo - Associazione genitori di omosessuali di Ferrara, Cgil Area nuovi diritti Ferrara, Uil Ferrara e Famiglie Arcobaleno Ferrara, per la definizione di azioni e strategie d'intervento in materia di discriminazioni basate sull'orientamento sessuale.
Nei mesi scorsi il Comune ha preso parte al Tavolo di lavoro antidiscriminazione, istituito sulla base del protocollo, per la definizione di un Piano di azione provinciale che prevede strategie e metodologie di lavoro condivise per il contrasto all'omofobia e alla transfobia con azioni di informazione e sensibilizzazione, la predisposizione di percorsi formativi e specialistici e il monitoraggio del fenomeno del territorio. Il Piano prevede inoltre azioni per il potenziamento e la valorizzazione dei servizi e dei progetti già esistenti a livello locale e per la creazione di una rete dei servizi idonei alla tutela e alla presa in carico dei soggetti vittime di discriminazione.
Assessorato alla Cultura, Turismo, Giovani e Personale, vicesindaco Massimo Maisto:
A disposizione del pubblico la biblioteca del Centro Documentazione Donna e l'archivio storico dell'Udi
Ammonta a 3mila euro il contributo dell'Amministrazione comunale per la valorizzazione della biblioteca del Centro documentazione Donna di Ferrara. La convenzione annuale, rinnovata anche per il 2014, tra Comune e associazione prevede, da parte di quest'ultima, l'apertura al pubblico della propria biblioteca per la consultazione delle raccolte librarie e documentarie e, in particolare, la fruizione da parte di studiosi e ricercatori di pubblicazioni inerenti i temi di politica delle donne e sul movimento delle donne a Ferrara. Il patrimonio documentario del Centro comprende attualmente oltre 10mila libri catalogati o in via di catalogazione nel sito del polo bibliotecario ferrarese.
Altri 3mila euro saranno destinati alla valorizzazione dell'archivio storico dell'Udi - Unione donne italiane di Ferrara, oggetto di una convenzione tra il Comune e l'associazione, stipulata nel '94 e annualmente rinnovata, che consente la consultazione da parte del pubblico del patrimonio documentario dell'Udi, inerente in particolare i temi della storia dell'occupazione femminile e dei movimenti femministi.
La raccolta libraria dell'Associazione Combattenti e reduci a disposizione della città
Sarà rinnovata fino al termine del 2014 la convenzione attiva dal 1986 tra l'Amministrazione comunale e l'Associazione nazionale Combattenti e reduci di Ferrara per l'adesione della biblioteca dell'associazione al sistema bibliotecario locale. L'intesa permette la consultazione pubblica delle raccolte librarie e documentarie, specializzate in particolare sulla storia contemporanea locale, di cui l'associazione è depositaria. Il contributo messo a disposizione dal Comune per la cura e la gestione della biblioteca è di mille euro.
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