ASSESSORATO ALLA SANITA' - Indagine di carattere europeo sulla popolazione ultrasessantenne italiana e slovena
Con il 'Progetto Pangea' le strategie per un invecchiamento di successo
25-02-2014 / Giorno per giorno

Quali sono i meccanismi protettivi e insieme gli stili di vita che possono favorire un invecchiamento di qualità? A questo e ad altri quesiti si tenterà di rispondere anche da Ferrara grazie alla partecipazione a ‘Pangea', progetto co-finanziato del Programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Slovenia 2007-2013 dal fondo Europeo di sviluppo regionale e dai fondi nazionali. Nel nostro territorio, a fianco di diversi partner italiani e stranieri, il percorso vede coinvolti sia l'Università sia il Comune di Ferrara. Il progetto, che ha tra l'altro in programma dal 10 al 12 aprile all'interno dell'anello dell'ex ospedale Sant'Anna l'esecuzione di test clinici a un campione volontario di 160 ferraresi ultrasessantenni, è stato illustrato in mattinata dall'assessora Chiara Sapigni, dal direttore generale dell'Azienda Ospedaliera Gabriele Rinaldi, dalla responsabile di progetto e medico internista della Clinica Universitaria Ospedaliera Angelina Passaro e da Giovanni Giuliani, direttore dell'Unità operativa di Medicina interna dell'Università di Ferrara.
"L'invecchiamento attivo è la nostra carta per i futuro. Aiutare gli ultrasessantenni a stare bene porta vantaggi per tutti e alleggerisce gli oneri della società nei confronti degli anziani. - ha affermato l'assessora alla Sanità Chiara Sapigni - Un problema questo per il quale l'Europa si sta movendo a grandi passi e che noi cerchiamo da tempo di affrontare aderendo a diversi progetti attivi in città, riguardanti la mobilità e la sana alimentazione dei soggetti anziani.
In quanto partner del progetto ‘Pangea', inserito in un'ampia rete europea, il Comune di Ferrara attraverso i propri Servizi Giovani e Sport, Servizi sociali e ufficio Relazioni internazionali e in collaborazione con ANCeSCAO, ha svolto fino ad ora un ruolo attivo allo scopo di sollecitare la popolazione anziana ad approfondire le tematiche del benessere e ad usufruire dell'opportunità offerta da questa indagine".
"La sanità non consiste solo nel preoccuparsi della cura, bensì di prendersi carico delle persone nel loro progetto di vita. - ha aggiunto il direttore Rinaldi - In occasione delle giornate ferraresi dedicate al progetto 'Pangea' avremo l'occasione per verificare le caratteristiche della nuova configurazione dell'anello dell'ex ospedale S'Anna, area dove sono stati mantenuti i servizi sanitari e assistenziali e che sarà destinata in futuro ad accogliere le due realtà più fragili, come i bambini e gli anziani. Con questi progetti - ha poi ricordato - non si vogliono aggiungere anni alla vita, ma vita agli anni."
(Testo a cura degli organizzatori)
L'età media della popolazione europea sta progressivamente aumentando e questo comporta un incremento dei costi legato all'assistenza socio-sanitaria. Per tale motivo l'Unione Europea investe sempre maggiori risorse per sviluppare progetti di ricerca volti a individuare meccanismi protettivi per favorire un invecchiamento di qualità.
Dalla collaborazione tra le Università degli Studi di Ferrara, Padova, Trieste e Udine e l'Università del Litorale per la Slovenia e i Comuni di Ferrara, Capodistria, Kranj, l'Istituto per la salute della Repubblica Slovena e con il supporto dell'Ospedale Generale di Isola, è nato il progetto Pangea. Gli obiettivi operativi del progetto che si sviluppano a livello congiunto, coordinati dal team di Medicina Interna, Gerontologia e Nutrizione Clinica, sono lo sviluppo di un laboratorio mobile per la salute che permetterà ai partner di standardizzare la metodologia della raccolta dei dati clinici e la creazione di un portale web sia in lingua italiana che slovena per aggiornare costantemente i cittadini sulle nuove strategie per un invecchiamento di successo. Oltre a questi importanti aspetti a Ferrara, grazie alla preziosa collaborazione dell'Azienda Ospedaliera Universitaria, si organizzeranno nelle giornate del 10-11-12 aprile 2014 dei test clinici gratuiti e non invasivi volti a studiare la capacità motoria, lo stato nutrizionale e cognitivo, la forza e potenza muscolare e la composizione corporea della popolazione arruolata. Saranno valutati circa 170 soggetti, alcuni dei quali già arruolati grazie alla collaborazione sul nostro territorio del coordinamento dei centri sociali Ancescao. Essendo ancora possibile l'adesione di altri cittadini, i requisiti di accesso sono di avere un'età compresa tra i 60 e gli 80 anni ed essere in grado di camminare senza ausili per 2 km.
Un altro importante obiettivo sarà la realizzazione di un parco per l'attività motoria adattata, a libero accesso per tutta la cittadinanza e posizionato nel sottomura di Ferrara. Verranno inoltre organizzati seminari informativi aperti alla popolazione sia sui risultati dei test clinici sia sulle novità nel campo della rieducazione al movimento e alla nutrizione.
Per i professionisti sono previsti workshop dedicati all'alimentazione per favorire l'invecchiamento di successo della popolazione.
Per informazioni si può contattare il numero 0532/237017 dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 12.30.
Immagini scaricabili:
