GIUNTA COMUNALE - Le principali delibere approvate nella riunione del 25 febbraio
Telefonia mobile: il Comune adegua il proprio Regolamento alle novità normative
25-02-2014 / Giorno per giorno
Queste le principali delibere approvate nella riunione della Giunta comunale di martedì 25 febbraio:
Assessorato Urbanistica, Edilizia Privata ed Edilizia Residenziale Pubblica, assessore Roberta Fusari, e Assessorato all'Ambiente e Relazioni Internazionali, assessore Rossella Zadro:
Aggiornamenti normativi per il Regolamento comunale sugli impianti di telefonia mobile
La nuova formulazione del Regolamento comunale per la telefonia mobile, approvata oggi dalla Giunta comunale, si è resa necessaria alla luce delle importanti novità normative intervenute in questo ambito sin dal 2010. Il testo, che sostituisce quello in vigore dal 2007, è già passato al vaglio delle Commissioni consiliari congiunte Ambiente e Urbanistica e concluderà il suo iter in Consiglio comunale il 3 marzo prossimo.
Attualmente gli impianti di telefonia o stazioni radio base (SRB), in continua innovazione e miglioramento, si configurano come infrastrutture dedicate non solo alla comunicazione via voce, ma soprattutto al trasferimento di dati: con smartphone e tablet si possono infatti inviare e scaricare dati senza limiti. Utilizzi differenti che hanno richiesto un adeguamento importante della rete esistente. Adeguamento ancora in fase di realizzazione e disciplinato dai provvedimenti normativi che sono stati introdotti recentemente e che richiedono un allineamento delle procedure comunali.
La materia è disciplinata dal D.lgs. 1 agosto 2003, n. 259, meglio conosciuto come "Codice delle Comunicazioni Elettroniche", in particolare dall'art. 87 e oggi soprattutto dall'articolo 87-bis, quest'ultimo introdotto dalla legge 22 maggio 2010, n. 73. Tale disposizione, dal titolo "Procedure semplificate per determinate tipologie di impianti", ha come obiettivo l'agevolazione delle procedure per realizzare gli impianti di telefonia al fine di incentivare il completamento della rete sull'intero territorio nazionale.
Pertanto, al fine di accelerare il completamento della rete di banda larga mobile, fermo restando il rispetto dei limiti, dei valori e degli obiettivi di tutela della salute della cittadinanza, è sufficiente la segnalazione certificata di inizio attività (SCIA). Fondamentale ricordare che la legge definisce
le infrastrutture di reti pubbliche di comunicazione come opere di urbanizzazione primaria pur restando di proprietà dei rispettivi operatori. Alla luce di ciò, l'installazione di infrastrutture per impianti radioelettrici e la modifica delle caratteristiche emissive viene autorizzata dagli Enti locali, previo accertamento da parte di Arpa della compatibilità del progetto con i limiti di esposizione, i valori di attenzione e gli obiettivi di qualità, stabiliti uniformemente a livello nazionale.
Questa grande agevolazione introdotta dai recenti dettati normativi fa totalmente decadere, per mancanza di supporti legislativi, molti dei presupposti della precedente versione del Regolamento comunale e gran parte della legge regionale emanata nel 2000. Molte delle disposizioni che vi sono contenute non sono più applicabili e risulta inopportuno introdurre procedure diverse, sistematicamente respinte da tutti i TAR italiani con ingenti risarcimenti sborsati dai Comuni ai gestori danneggiati.
"Partendo dal presupposto che le valutazioni sull'impatto elettromagnetico sono state 'salvate' e sono comunque garantite dall'obbligatorio parere di Arpa, - affermano al proposito gli assessori Fusari e Zadro - con il nuovo regolamento abbiamo cercato di mantenere in punta di piedi ed in virtù dei buoni rapporti instaurati con i gestori, la possibilità di presentare un programma annuale in caso di installazioni numerose; di garantire la massima pubblicità delle installazioni per dare informazione alla cittadinanza; e di mantenere principi valutativi di cautela per il nostro centro storico. Di più ci avrebbe portato nella piena illegittimità".
(a cura del Servizio comunale Pianificazione territoriale e progettazione)
Assessorato Urbanistica, Edilizia Privata ed Edilizia Residenziale Pubblica, assessore Roberta Fusari:
Rischio sismico: dal Comune di Ferrara la collaborazione tecnica per un progetto europeo
Sarà tutta incentrata sul tema della valutazione del rischio sismico, con particolare riferimento agli edifici strategici, la collaborazione tecnico-scientifica che il Comune di Ferrara offrirà all'Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità - Delta del Po per la partecipazione al progetto europeo 'Holistic'.
L'azione che il Comune si impegna a svolgere riguarda, in particolare, la definizione di un modello di analisi della vulnerabilità sismica degli edifici pubblici strategici, considerata necessaria poiché "ogni ente pubblico preposto a svolgere attività di protezione e prevenzione dei rischi naturali (ed in particolare quello sismico) deve possedere un edificio che sia sicuro nei confronti di possibili eventi naturali in grado di mettere a rischio l'incolumità degli stessi addetti, al fine di garantire il proseguimento dei servizi assistenziali alla popolazione". Il modello di analisi, una volta attuato, potrà essere mutuato ed adottato per qualsiasi edificio pubblico, attraverso una griglia di esame che in base alla sua destinazione fornirà le caratteristiche di vulnerabilità nei confronti del rischio sismico.
La seconda parte del progetto a cura del Comune consisterà invece nell'indicazione di quali interventi strutturali e preventivi gli enti pubblici dovrebbero attuare per limitare la vulnerabilità degli edifici strategici e, in particolare, di quelli sede di funzioni pubbliche essenziali per lo svolgimento delle attività di assistenza alla popolazione e di coordinamento dei soccorsi. L'analisi effettuata per singolo territorio mirerà a far emergere la necessità di sviluppare regolamenti e politiche volte alla tutela ed alla salvaguardia degli edifici strategici e di quelli rilevanti anche dal punto di vista architettonico e monumentale.
Per la propria collaborazione al progetto il Comune riceverà un contributo lordo di 150mila euro.
Il progetto è finanziato con i fondi comunitari per i programmi transfrontalieri adriatici, mirati a migliorare la cooperazione sociale e culturale tra le nazioni della stessa area geografica.
Assessorato alla Sanità, Servizi alla Persona e Immigrazione, assessore Chiara Sapigni:
All'Asp le risorse per le attività di accoglienza 2014
E' di 300mila euro la quota che sarà trasferita all'ASP - Centro Servizi alla Persona di Ferrara per lo svolgimento, nel corso del 2014, delle attività del Progetto Accoglienza. Intento del progetto è quello di sostenere, rafforzare e coordinare le azioni di accoglienza svolte dalle maggiori organizzazioni locali operanti in questo settore e di promuovere, coordinare e rafforzare le azioni di uscita delle persone accolte dai Centri di accoglienza, attraverso la pianificazione di interventi integrati di formazione, avviamento e inserimento lavorativo.
Alla Cooperativa sociale integrazione lavoro un contributo per l'attività agli sportelli circoscrizionali
Sarà finanziato con risorse del Fondo nazionale per la non autosufficienza il contributo di 9.400 euro destinato dal Comune alla Cooperativa sociale integrazione lavoro per l'attività svolta nel 2013 agli sportelli informativi e di prenotazioni specialistiche nella sede circoscrizionale di Porotto.
L'attività degli sportelli "Ti Informo" svolta all'interno delle Circoscrizioni di Codrea e Porotto, è stata avviata come progetto di integrazione socio sanitaria innovativo a livello regionale nel 2008, con un percorso formativo svolto da tre soci lavoratori della Cooperativa che sono stati preparati sia per l'attività di prenotazione sanitaria sia per l'attività di orientamento dei cittadini alla rete dei
servizi territoriali.
Assessorato alla Mobilità e Lavori Pubblici, assessore Aldo Modonesi:
I locali comunali di via Alfonso D'Este a disposizione dell'associazione Dalla Terra alla Luna onlus
Resteranno a disposizione dell'associazione Dalla Terra alla Luna onlus per sei anni i locali di viale Alfonso d'Este 5 concessi dal Comune a canone agevolato. Gli spazi saranno utilizzati dall'associazione per le proprie attività a favore dei bambini affetti da autismo, ritardo mentale o altro disagio psicologico e per la realizzazione del progetto 'Dopo la scuola'.
Assessorato all'Ambiente e Relazioni Internazionali, assessore Rossella Zadro:
Rinnovata l'adesione al Coordinamento delle Agende 21 locali italiane
Sarà confermata anche per il 2014 l'adesione del Comune di Ferrara all'associazione del Coordinamento delle Agende 21 locali italiane. La quota di affiliazione annuale è di 1.100 euro.
Assessorato alla Cultura, Turismo, Giovani e Personale, vicesindaco Massimo Maisto:
Tirocini formativi al Museo di Storia naturale
Gli studenti dell'istituto superiore Carducci avranno l'opportunità di svolgere periodi di tirocinio formativo al Museo di Storia naturale di Ferrara. La Giunta ha infatti approvato la convenzione, di durata triennale, da sottoscrivere con l'istituto cittadino per consentire l'avvio di periodi di formazione e orientamento all'interno della struttura museale ferrarese, con l'intento di agevolare le scelte professionali dei giovani studenti attraverso la conoscenza diretta del mondo del lavoro.
Musei civici gratis per i visitatori del Salone del Restauro
Per quattro giornate, dal 26 al 29 marzo prossimi, i visitatori del 'Salone del restauro' avranno la possibilità di accedere gratuitamente ai musei civici ferraresi. Coinvolti nell'iniziativa saranno in particolare: Palazzo Schifanoia, la Palazzina di Marfisa d'Este, il Museo di Storia naturale, il Museo del Risorgimento e della Resistenza e il Museo della Cattedrale.
La rassegna, giunta alla sua XXI edizione e ospitata a Ferrara Fiere, sarà interamente dedicata al restauro, alla conservazione e alla tutela del patrimonio storico, artistico, architettonico e paesaggistico e proporrà, nelle quattro giornate del suo programma, una serie di eventi e approfondimenti sul tema che porteranno a Ferrara un notevole numero di visitatori ai quali il Comune vuole offrire, come per le passate edizioni, l'opportunità di ammirare gratuitamente le proprie ricchezze storiche e artistiche.