Il sindaco Tiziano Tagliani esprime, a nome della Giunta comunale e di tutti i cittadini ferraresi, profondo cordoglio per la scomparsa del professor Ezio Raimondi:

"Il professor Ezio Raimondi, che era ricoverato presso il policlinico Sant'Orsola, ci ha lasciato questa mattina. Sabato prossimo avrebbe compiuto novant'anni. È stato uno dei più insigni studiosi di letteratura italiana, uno straordinario e originale interprete della storia della nostra cultura.
I suoi interessi e la sua grande curiosità intellettuale lo hanno portato a spaziare attraverso molti ambiti culturali, dalla storia del teatro, alla critica d'arte, al pensiero filosofico. Ricordiamo tutti una sua recente foto, seduto alla scrivania, in mezzo a centinaia di libri, come ad avvolgerlo e proteggerlo.
E' stato un appassionato docente, all'Università di Bologna, e le sue lezioni erano sempre molto affollate e amate dagli studenti. I suoi libri gli hanno dato fama internazionale: un grande lavoro critico che spazia da Dante a Petrarca, al Rinascimento, a Tasso, fino al Manzoni e alla letteratura contemporanea.
Al professor Raimondi la nostra città deve molto, non solo per i suoi studi, ma anche per il suo attivo impegno a sostegno del nostro Istituto di Studi Rinascimentali, di cui è stato generoso presidente dal 1996 al 2010, oltre ad aver presieduto per lungo tempo l'Istituto per i Beni Culturali dell'Emilia Romagna.
Nel 2012, in occasione delle giornate di alti studi dedicate dall'Istituto di Studi Rinascimentali ad Aby Warburg, il nostro Comune gli aveva conferito, come segno di grande stima e di riconoscimento, il premio Città di Ferrara, che era stato consegnato alla figlia Natalia, nel Salone dei Mesi di Palazzo Schifanoia.
Al professor Raimondi va la riconoscenza e l'affetto della nostra città".

 

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