RACCOLTA FIRME - Raggiunto l'obiettivo delle 1000 firme a livello provinciale. Ora la verifica poi l'avvio dell'iter parlamentare
Cittadini e amministratori contro il gioco d'azzardo. Consegnate le oltre 93mila firme alla presidente della Camera Boldrini
15-04-2014 / Giorno per giorno

AGGIORNAMENTO DEL 21 MAGGIO 2014 - (A cura di Legautonomie - Anci Em.Romagna) E' ufficiale, il progetto di legge di iniziativa popolare sula quale, grazie all'impegno e alla mobilitazione delle amministrazioni locali abbiamo si è contribuito a raccogliere oltre 90.000 firme, ha superato l'esame della Cassazione ed è stato assegnato alle competenti Commissioni parlamentari.
AGGIORNAMENTO DEL 15 APRILE 2014 -A livello nazionale sono state raccolte 93.194 firme. Lo comunicano i coordinatori dell'iniziativa che ha coinvolto numerosi Comuni italiani.
Il presidente della Camera Laura Boldrini ha ricevuto nei giorni scorsi (9 aprile) una delegazione di amministratori venuti a consegnare le firme, presenti anche i parlamentari Daniela Gasparini, Paola Binetti, Antonio Misiani, Paolo Cova. Ora le firme verranno esaminate per verificarne la correttezza, quindi la legge verrà pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale e affidata a una commissione per l'iter parlamentare.
"La consegna delle firme, punto di approdo del lavoro fatto - affermano gli organizzatori - è anche punto di partenza per quello da fare: seguire l'iter della legge attraverso incontri con i presidenti dei gruppi parlamentari e continuare nei territori il lavoro culturale di sensibilizzazione, formazione e informazione nella certezza che questo sarà il terreno vero della vittoria sulle dipendenze".
Sulle pagine del sito internet http://www.scuoladellebuonepratiche.it è possibile trovare Il verbale della consegna delle firme, le foto e un articolo scritto per Strategie Amministrative sull'incontro avvenuto mercoledì 9 aprile con la presidente della Camera On. Laura Boldrini.
AGGIORNAMENTO DEL 31 MARZO 2014 - E' stato ragguinto l'obiettivo delle 1000 firme. I moduli firmati verranno consegnati nelle prossime ore all'Anci Emilia Romagna aggiungendo così un ulteriore tassello a sostegno della presentazione della proposta di legge di iniziativa popolare sul gioco d'azzardo. Da sottolineare l'impegno condiviso tra le forze politiche, enti e istituzioni del nel territorio ferrarese. Insieme al Comune di Ferrara hanno aderito al manifesto per la proposta di legge e raccolto le firme anche i Comuni di Cento, S. Agostino, Vigarano Mainarda, Argenta, Mesola, Comacchio, Voghiera, Mirabello, Bondeno, Tresigallo, Poggiorenatico, Ostellato, Jolanda di Savoia e Masi Torello.
AGGIORNAMENTO DEL 21 MARZO [Nelle due immagini scattate venerdì 21 marzo, la firma del vescovo Luigi Negri e di don Domenico Bedin a sostegno della proposta di legge di regolamentazione del gioco d'azzardo]
Il Consiglio Comunale di Ferrara ha approvato l'anno scorso l'adesione al manifesto dei sindaci per la legalità contro il gioco d'azzardo. Tra le azioni previste dal manifesto vi è la presentazione di una proposta di legge di iniziativa popolare che mira a ridurre l'accesso al gioco, a introdurre attività di prevenzione e cura dalla dipendenza dal gioco d'azzardo e a sostenere concretamente le azioni degli Enti Locali.
E' stata avviata il mese scorso, grazie all'impegno dei comuni del territorio, una raccolta di firme sulla proposta di legge in tutto il territorio provinciale e fino ad ora è stata raggiunta quota 500 su un migliaio che è l'obiettivo dei promotori. Ecco perchè venerdì 21 marzo dalle 8,30 alle 13,30 sotto il Volto del Cavallo all'angolo con Corso Martiri della Libertà a Ferrara, è stato collocato un banchetto informativo dove sarà possibile firmare questa proposta di legge, grazie alla fattiva collaborazione dei consiglieri comunali e degli assessori provinciali e comunali.
>> Lunedì 24 (dalle 9 alle 13) e martedì 25 marzo (orario 9-13 e 15-17) i cittadini potranno ancora firmare la proposta di legge nell'Ufficio Protocollo del Comune di Ferrara (piazza Municipio 2).
I rappresentanti degli enti locali sono convinti che occorra "metterci la faccia" per agire contro un dramma sociale ed economico che colpisce ogni fascia d'età e rispetto al quale proprio i Comuni sono in prima linea. Il problema è complesso e delicato perché il gioco d'azzardo è in gran parte attività lecita su cui lo Stato esercita una tassazione, senza contare che dietro al fenomeno ci sono interessi economici rilevanti, oltre ai risvolti illeciti in termini di infiltrazioni della criminalità organizzata.
In concreto la proposta di legge parte dall'articolo 32 della Costituzione, laddove "La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività". Ed è proprio la salute ad essere chiamata in causa, viste le conseguenze psicologiche, economiche, familiari e sociali, di situazioni patologiche di vera e propria dipendenza. In tal senso la proposta intende giungere ad una regolamentazione della materia, per contrastare le conseguenze nocive da gioco, compreso l'utilizzo di risorse per prevenzione e cura, fino alla comminazione di sanzioni sia amministrative che penali. Il disegno di legge proposto vuole dare anche maggiori strumenti di intervento ai Comuni, finora assolutamente privi di margini di manovra di fronte al diffondersi di sale da gioco e di "slot machine" nel territorio.
Hanno aderito al manifesto e stanno raccogliendo firme insieme al Comune di Ferrara anche i Comuni di Cento, S. Agostino, Mesola, Argenta, Voghiera, Vigarano Mainarda, Mirabello, Bondeno Tresigallo, Poggiorenatico, Ostellato, Comacchio, Jolanda di Savoia e Masi Torello.
ALLEGATO SCARICABILE: Manifesto dei Sindaci sul gioco d'azzardo
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