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BIBLIOTECA ARIOSTEA - Incontro con l'autore lunedì 24 marzo alle 17

‘Quando c'erano le mezze stagioni', carrellata di proverbi raccolti da Andrea Bianchera

21-03-2014 / Giorno per giorno

Contiene una carrellata di proverbi e modi di dire dell'alto mantovano, con incursioni nel veronese e bresciano, il libro di Andrea Bianchera dal titolo ‘Quando c'erano le mezze stagioni' che lunedì 24 marzo alle 17 sarà presentato nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea. L'incontro con l'autore, aperto a tutti gli interessati, sarà introdotto dal responsabile del Centro Etnografico ferrarese Roberto Roda e sarà aperto dai saluti dell'assessore all'Ambiente del Comune di Ferrara Rossella Zadro e del dirigente del Servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara Enrico Spinelli. L'appuntamento è organizzato in collaborazione con l'Assessorato comunale all'Ambiente.

 

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Nell'intento di mantenere vive le tradizioni del territorio del mantovano e dintorni, in particolare della civiltà contadina, il Circolo culturale Monte Alto di Solferino ha promosso questa pubblicazione. Non si tratta di una semplice raccolta di proverbi e modi di dire, ma quasi un affresco che, prendendo a pretesto i proverbi, in particolare quelli riferiti alla meteorologia, vero filo conduttore di tutto il racconto, dipinge con aneddoti, ricordi ed emozioni, lo scorrere della vita contadina, mese per mese. In ogni pagina, oltre alla descrizione delle attività del periodo, illustrate da numerose fotografie e immagini, si può ritrovare una battuta, un episodio burlesco, un richiamo dotto, a spiegare origini e significato di un proverbio o di un modo di dire, con citazioni di classici, da Virgilio a Dante, da Shakespeare a Manzoni, per passare con pari disinvoltura e leggerezza, a battute prosaiche e, il tutto, in tono lieve e accattivante.
In un'appendice sono presenti i testi, in dialetto con traduzione a fronte, delle canzoni più esilaranti dei "Dì ‘n del nas", (Le dita nel naso), irriverente complesso folkloristico di Castel Goffredo, che propone canzoni dialettali da oltre venticinque anni.