CASA ARIOSTO - Martedì 25 marzo alle 18.30 in via L. Ariosto
Per il ciclo "Poeti dei poeti" Angelo Andreotti incontra Duccio Demetrio
24-03-2014 / Giorno per giorno
Appuntamento martedì 25 marzo alle 18,30 a casa di Ludovico Ariosto (via L. Ariosto, 67) per la terza edizione del ciclo dei "Poeti dei poeti". Il direttore dei Musei civici d'Arte Antica Angelo Andreotti incontrerà lo studioso, docente e autore Duccio Demetrio.
LA SCHEDA (a cura degli organizzatori) - Con Duccio Demetrio si parlerà del compito della poesia nella sua riflessione, del supporto e del conforto che si possono trarre dalle parole dei poeti, di una certa religiosità della terra slegata dai culti, dei "sensi" messi in gioco da una filosofia del camminare, probabilmente anche dei risvolti della timidezza, delle inadeguatezze dell'interiorità maschile, e di molto altro ancora seguendo il filo rosso dei versi poetici di Rilke, Jaccottet, Jabès, Lucrezio, Ovidio, Adonis, Piersanti, Luzi, Bertolucci, Loi e altri ancora, dell'importanza della bellezza, degli orrori molto spesso procurati dalla disattenzione , della dimensione anche terapeutica dello scrivere, e comunque del suo essere strumento conoscitivo che educa al prendersi cura di sé, degli altri, del mondo. Si leggeranno poesie citate nei suoi libri, e anche brani dai suoi scritti. Si parlerà della Libera Università dell'Autobiografia, dell'Accademia del Silenzio, e del nuovo progetto sull'Econarrazione. Emergerà tra le righe il valore conoscitivo del pensiero poetico, non come antagonista dell'indagine razionale, ma come strumento da usare per attraversare le fastidiose lacune della ragione, e soprattutto come ponte tra sapere ed etica.
Duccio Demetrio è stato ordinario di Filosofia dell'educazione e di Teorie e pratiche della narrazione all'Università di Milano Bicocca. Ha fondato assieme a Saverio Tutino la Libera Università dell'Autobiografia di Anghiari, e assieme a Nicoletta Polla-Mattiot l'Accademia del Silenzio. E' autore di numerosissime pubblicazioni, tra le più recenti: Filosofia del camminare (2005), La vita schiva. Il sentimento e le virtù della timidezza (2007), La scrittura clinica. Consulenza autobiografica e fragilità esistenziali (2008), L'educazione non è finita. Idee per difenderla (2009), L'interiorità maschile. La solitudine degli uomini (2010), Perché amiamo scrivere. Filosofia e miti di una passione (2011), tutte edite da Raffaello Cortina; ma anche Ascetismo metropolitano. L'inquieta religiosità dei non credenti, Ponte alle Grazie, 2009; I sensi del silenzio. Quando la scrittura si fa dimora, Mimesis, 2012. L'ultimo suo libro, sempre edito da Raffello Cortina, è La religiosità della terra. Una fede civile per la cura del mondo (2013).