BIBLIOTECA ARIOSTEA - Incontro venerdì 11 aprile alle 17
La Chiesa cattolica e l''inutile strage' della Grande Guerra
10-04-2014 / Giorno per giorno
La posizione della Chiesa cattolica di fronte al primo conflitto mondiale sarà il tema del nuovo incontro del ciclo ‘La Grande Guerra e il Novecento europeo' in programma venerdì 11 aprile alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea. Interverranno Piero Stefani e Miriam Turrini.
La rassegna di appuntamenti promossa dall'Istituto Gramsci e dall'Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara proseguirà con una serie di incontri mensili fino al novembre prossimo, con cui si cercherà, negli intenti degli organizzatori, di approfondire il significato di quel tragico evento che inaugurò ‘il secolo breve' e fu causa di cambiamenti sconvolgenti per l'Europa del Novecento.
LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Nel corso del primo conflitto mondiale la Chiesa si trovò di fronte a una guerra, divenuta di proporzioni sempre più inedite e devastanti, combattuta tra paesi per la quasi totalità cristiani. Anche nazioni cattoliche si trovarono a combattere su fronti contrapposti. All'inizio ciò portò la Santa Sede a interpretare la guerra come castigo divino e, sul fronte diplomatico, a scegliere la via della neutralità. L'aggravarsi del conflitto indusse però nel 1917 il papa Benedetto XV a bollare la guerra come "inutile strage". Di norma, gli episcopati nazionali furono invece schierati a favore dei paesi di appartenenza.