ASSESSORATO ALL'IMMIGRAZIONE - Rivolto ad associazioni, enti e organizzazioni che promuovono l'integrazione scade il 24 maggio
Pubblicato l'avviso di selezione per la costituzione del Consiglio delle Comunità straniere
14-04-2014 / Giorno per giorno

Resta in carica per tre anni ed è composto da un rappresentante (o due, se di sesso diverso) di ogni associazione, ente e organizzazione ammessi a farne parte sulla base di un Avviso pubblico di selezione bandito dal Comune di Ferrara e che resterà aperto fino al 24 maggio. E' questa la nuova formulazione, in vigore dallo scorso anno in seguito alla modifica apportata al Regolamento applicativo, che caratterizzerà d‘ora in poi l'attività del Consiglio delle Comunità straniere, organismo previsto dallo Statuto del Comune di Ferrara con il compito di favorire l'incontro, la conoscenza reciproca, la partecipazione e il dialogo tra portatori di differenti culture.
Il percorso intrapreso fin dal 2006 dal Consiglio delle Comunità Straniere, le diverse modalità utilizzate per la sua formazione (l'elezione dei rappresentanti avveniva originariamente in forma diretta) e le peculiarità dell'Avviso pubblico per la selezione di referenti di associazioni, enti e organizzazioni ai fini della sua costituzione, sono stati illustrati questa mattina nel corso di una conferenza stampa in Municipio dall'assessora comunale alla Sanità/Servizi alla persona/Immigrazione e da Elisa Bratti del Centro Servizi integrati per l'immigrazione (di via Copparo 142) e alla presenza di diversi rappresentanti dell'associazionismo di riferimento.
Alla formazione del nuovo Consiglio delle Comunità straniere - è stato ricordato in conferenza stampa - possono partecipare tutte le associazioni di e per stranieri, gli enti e le organizzazioni che prevedano tra gli obiettivi fondanti del proprio statuto o atto costitutivo la promozione dell'integrazione e dell'inclusione sociale, la lotta alla discriminazione, la promozione del dialogo e del confronto tra culture diverse, la diffusione della cultura della tolleranza e la promozione di una città multietnica e interculturale. I rappresentanti indicati da enti o associazioni dovranno provenire da un Paese straniero, avere compiuto 18 anni, ed essere in possesso di un titolo di soggiorno valido, non avere riportato condanne penali e non avere a proprio carico un decreto di espulsione. Tra i compiti specifici del Consiglio delle Comunità straniere rientrano in particolare quelli di fornire "ai cittadini e alle cittadine di diversa provenienza etnica e soggiornanti nel territorio comunale un'istanza per il dibattito, la partecipazione e la formulazione di proposte sui temi della vita pubblica locale che li riguardano più da vicino". Per il perseguimento di queste finalità potrà esercitare funzioni consultive e propositive nei confronti del Consiglio e della Giunta comunali, attraverso la partecipazione dei propri rappresentanti alle loro attività per le materie di proprio interesse. La carica di Presidente del Consiglio delle Comunità straniere è affidata all'assessore alla Sanità, Servizi alla Persona e Immigrazione del Comune di Ferrara, mentre quella di vicepresidente è affidata a un rappresentante delle diverse provenienze etniche.
"Il Consiglio delle Comunità straniere - ha affermato Elisa Bratti del CSI/Centro servizi integrati per l'immigrazione - ha rinnovato il suo ordinamento per rendere più completa ed efficace l'azione intrapresa già da anni. Dal 2006 ad oggi il numero di stranieri presenti nella nostra città infatti è più che raddoppiato fino a rappresentare il 10% della popolazione, e di questo dobbiamo tenere conto. Il nuovo strumento di dialogo nasce con l'obbiettivo primario di avvicinare le tematiche che colpiscono principalmente gli stranieri con la possibilità così di inserirle nelle priorità comunali. Questa volta però i rappresentanti delle comunità non saranno eletti direttamente bensì dalle singole associazioni di settore che sceglieranno da chi farsi rappresentare."
LA SCHEDA (a cura dell'assessorato competente) - Con Determina dirigenziale n. 531, esecutiva dal 18/03/2014 (PG 23949/2014) è stato approvato l'avviso pubblico di selezione di referenti di associazioni, Enti ed organizzazioni ai fini della costituzione del Consiglio delle comunità straniere.
L'Amministrazione comunale ha deciso questa modifica dell'impianto precedente alla luce della consapevolezza di un'importanza sempre maggiore delle tematiche legate alla partecipazione dei cittadini stranieri nella definizione delle politiche pubbliche come elemento fondamentale per un effettivo processo di inclusione sociale.
Potranno presentare domanda di candidatura tutte le Associazioni di e per stranieri, Enti e Organizzazioni che prevedano tra gli obiettivi fondanti del proprio statuto e/o atto costitutivo la promozione dell'integrazione e dell'inclusione sociale, la lotta alla discriminazione, la promozione del dialogo e del confronto tra culture diverse come arricchimento reciproco e la diffusione della cultura della tolleranza e la promozione di una città multietnica e interculturale.
Il Consiglio sarà composto da un rappresentante per ogni Associazione/Ente od Organizzazione. È ammessa la partecipazione con diritto di voto ad un secondo consigliere se di sesso diverso.
DOVE
La documentazione dovrà pervenire presso il protocollo dell'Assessorato alla Salute e politiche socio-sanitarie via Boccacanale di Santo Stefano 14/e 44121 Ferrara
La documentazione dovrà essere consegnata a mano ovvero tramite raccomandata con ricevuta di ritorno.
Vedi in allegato il testo integrale dell'avviso e la modulistica necessaria e il Regolamento che disciplina l'istituzione e il funzionamento del Consiglio delle comunità straniere, pubblicato sul
Immagini scaricabili:


Allegati scaricabili: