MUSEO DI STORIA NATURALE - Giovedì 22 maggio a partire dalle 10 in via De Pisis
'Mappa di Comunità del Po di Primaro', conclusioni e bilancio in un convegno
20-05-2014 / Giorno per giorno

Giovedì 22 maggio, in occasione della Giornata Mondiale per la Biodiversità, il Museo di Storia Naturale (via F. De pisis 24) dedicherà l'intera giornata al Po di Primaro, antico ramo del nostro delta, compreso il suo tratto terminale ora chiamato "Fiume Reno".
Infatti, in mattinata, dalle 10 alle 13, si terrà un convegno per la presentazione ufficiale della Mappa di Comunità del Po di Primaro, risultato di 2 anni di lavoro svolto con i cittadini delle frazioni affacciate sull'antico fiume e coordinato dal Museo.
La Mappa di Comunità del Po di Primaro è scaturita da un lavoro di ricerca iniziato nel marzo del 2012 su input del Museo di Storia Naturale, che intendeva approfondire i temi della gestione sostenibile del territorio circostante il Po di Primaro: l'antico ramo del delta del Po è un luogo importante per la tutela della biodiversità e, dal 2006, fa parte di un sito della grande rete ecologica europea Natura 2000.
La ricerca è stata condotta con il supporto del Servizio Civile Nazionale e di tirocinanti delle università di Ferrara e Bologna e con l'attiva collaborazione di un nucleo di cittadini residenti nelle frazioni rivierasche.
Con l'aiuto dei cittadini, sono stati raccolti, condivisi e discussi racconti e saperi tradizionali, immagini e fonti storiche, dipinti e documentazioni architettoniche, giungendo ad un vero e proprio inventario del patrimonio, non solo materiale ma anche culturale, storico e tradizionale, che determina l'identità e l'unicità dei territori attraversati dal fiume.
Le testimonianze sono state rese graficamente su di un supporto cartaceo, secondo la metodologia di lavoro delle mappe di comunità (in inglese "parish maps", mappe di parrocchia) ideate attorno al 1990 in Gran Bretagna ed adottate ormai in diversi contesti.
La mappa, recuperando la memoria storica ed inventariando tutto il "posseduto" dei luoghi interessati, costituisce la base per una pianificazione partecipata e per una programmazione dello sviluppo sostenibile dei territori che tenga conto dell'identità delle comunità che in quei luoghi vivono.
I relatori del convegno saranno Carla Corazza, ricercatrice del Museo di Storia Naturale e responsabile del progetto, Giuliana Castellari del Settore Cultura della Provincia di Ferrara ed esperta di mappe di comunità, Nerina Baldi dell'Ecomuseo delle Valli di Argenta, Willer Simonati del Servizio Parchi della Regione Emilia-Romagna, Iride Faraolfi dell'Associazione Mappa di Comunità di Bosco Mesola, Chiara Oppi della costituenda Associazione Terre del Primaro e Paola Bonora, geografa dell'Università di Bologna e membro della Società dei Territorialisti.
Introdurranno i lavori Stefano Mazzotti, direttore del Museo, e gli Assessori alla Cultura ed alla Pianificazione Territoriale del Comune di Ferrara.
Nel pomeriggio, invece, alle ore 17.00, avverrà la presentazione delle "Chiavi interattive per il riconoscimento dei pesci del fiume Reno dalle Valli di Argenta al mare".
Il relatore sarà Mattia Lanzoni (Università di Ferrara, Dipartimento di Scienze della Vita e Biotecnologie), che ha realizzato le schede in collaborazione con Andrea Noferini (Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità- Delta del Po) e la Provincia di Ravenna.
La guida è stata creata nell'ambito del progetto SiiT (Strumenti interattivi per l'identificazione della biodiversità un progetto educativo in un'area transfrontaliera).
Il Progetto SiiT mette a disposizione di scuole, appassionati e cittadini delle guide interattive personalizzate alle proprie esigenze (ad es. agli alberi del giardino di una scuola, o a quelli del giardino pubblico di una cittadina), utilizzabili in un vasto spettro di esperienze didattiche. In questo caso, l'aerea scelta dal Parco del Delta del Po riguarda il tratto terminale del Fiume Reno (un tempo Po di Primaro), con le sue casse di espansione rappresentate dalla Valli di Campotto e la sua foce in Adriatico.
(Comunicato a cura del Museo civico di Storia Naturale)
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