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COMUNE DI FERRARA - Nota del Sindaco - Alle Redazioni Giornalistiche Nazionali

In merito allo studio a cura del Servizio Politiche Territoriali della UIL diffuso agli organi di informazione

21-05-2014 / Giorno per giorno

Alle Redazioni Giornalistiche Nazionali

 

L'Amministrazione Comunale di Ferrara denuncia come viziato da un grossolano errore aritmetico il dato fornito ieri dal Servizio Politiche Territoriali della UIL e ripreso da tutti i media nazionali, secondo il quale l'importo medio della TASI a Ferrara sarebbe incrementato di 60,00 Euro, rispetto al costo medio dell'IMU 2012.

La nota allegata dimostra con evidenza la macroscopica svista del compilatore dello studio e dimostra come al contrario l'importo medio della TASI del Comune di Ferrara sarà invece più basso di circa 8 euro rispetto al costo medio IMU 2012.

Ai sensi della legge sulla stampa, si chiede pertanto di dare comunicazione alla presente nota di rettifica con pari evidenza grafica pari a quella erroneamente fornita dallo studio del centro servizi della UIL.

L'Amministrazione, in caso di non ottemperanza alla richiesta di rettifica, anticipa fin d'ora che agirà in giudizio nei confronti degli autori dello studio e di coloro che avranno concorso a determinare il danno gravissimo all'immagine dell'Amministrazione, peraltro in un periodo di estrema sensibilità da parte della cittadinanza.

 

 

Il Sindaco del Comune di Ferrara

 

 

- Si riporta scheda tecnica a cura dell'assessorato al Bilancio del Comune di Ferrara

 

PERCHE' LO STUDIO DELLA UIL SU TASI/IMU E' COMPLETAMENTE SBAGLIATO

Lo studio a cura del Servizio Politiche Territoriali della UIL (e ripreso da numerosi media nazionali nella giornata di ieri, martedi 20 maggio) riguardante il confronto tra carico fiscale comunale nel 2012 e nel 2014 sull'abitazione principale è viziato da un grave errore aritmetico che inficia completamente tutti i risultati.

Per illustrarlo, prendiamo l'esempio del Comune di Ferrara.

Lo studio riporta i seguenti dati:

COMUNE

COSTO MEDIO IMU 2012

COSTO MEDIO TASI 2014

DIFFERENZA

Ferrara

248 euro

308 euro

+60 euro



Per calcolare il costo medio IMU 2012 lo studio, correttamente, divide l'incasso totale come risultante dai bilanci consuntivi (=14.003.991 euro) per il numero di contribuenti intestatari di abitazione principale (=56.576). Il risultato è 247,52, arrotondato per difetto a 248 euro.

Per il 2014 la UIL non fa un ragionamento analogo (dividendo cioè l'importo previsto a bilancio preventivo 2014 per il numero di contribuenti, cosa che avrebbe subito reso chiaro l'errore), ma preferisce calcolarsi l'imposta netta ricostruendo il percorso:

rendita catastale media --> base imponibile --> imposta lorda --> detrazione --> imposta netta

 

Il problema è che nel primo passo di questo percorso (rendita catastale media) il Servizio Politiche Territoriali della UIL commette un banale e grave errore: utilizza la media semplice ( anziché la media ponderata, come sarebbe corretto) tra le varie categorie catastali, pesando allo stesso modo categorie in cui - ad esempio - ci sono solo 1.000 immobili e quelle in cui ve ne sono 50.000. Il risultato, ovviamente, non può essere in alcun modo rappresentativo della rendita media presente in quel Comune. E poiché tutti i calcoli successivi sono basati su quel dato, tutti i risultati sono completamente falsati.

Per illustrare meglio la dimensione dell'errore, vediamo il caso del Comune di Ferrara.

Poiché lo studio è diretto agli immobili adibiti ad abitazione principale, l'analisi della UIL prende in esame i seguenti immobili e le seguenti rendite catastali medie:

CATEGORIA CATASTALE

NUMERO DI UNITA' IMMOBILIARI

RENDITA CATASTALE MEDIA

A2

17.929

883

A3

46.261

591

A4

7.652

265

A7

4.028

1.212



Lo studio della UIL dichiara che, di conseguenza, nel Comune di Ferrara vi è una rendita catastale media di 737,50 euro, che però è la media semplice tra le quattro rendite medie di cui sopra.

In realtà, ovviamente, va presa la media ponderata (in quanto le quattro categorie hanno consistenza diversa). Se lo scopo è, infatti, individuare una misura media della rendita catastale in città, non si può pesare allo stesso modo la categoria A7 (che ha solo 4.028 immobili) e la A3 (che ne ha 46.261).

La media ponderata si calcola pesando ciascuna rendita per un coefficiente (quest'ultimo pari al numero di unità immobiliari in quella categoria diviso il numero totale):

(17.929/ 75.870) *883 + (46.261 / 75.870)*591+ (7.652/75.870)*265+ (4.028/75.870)*1212

=

661,05 euro

Questa differenza (tra la rendita media dichiarata dalla UIL e quella invece veritiera) inficia tutta l'analisi.

Infatti, su una rendita media di 661,50, ecco i calcoli giusti. Per quanto riguarda il 2012:

rendita catastale

Base imponible

(=rendita*1,05*160)

IMU 2012

(base imponibile*4 per mille -200)

Importo effettivamente pagato a consuntivo

pro-capite

661,05

111.056

244,22

247,52



Quindi, applicando il ragionamento medio (con la media ponderata però!) otteniamo un costo medio per contribuente di 244,22 euro. Un dato non molto distante da quello (DICHIARATO PROPRIO DALLA UIL!) effettivamente pagato dai ferraresi nel 2012, e cioè circa 248 euro.

Questo quindi è il termine di paragone per quanto concerne quello che è stato pagato nel 2012.

Per quanto riguarda il 2014, facciamo un ragionamento analogo.

Partiamo sempre dalla rendita catastale media ponderata (661,05) e quindi dalla base imponibile media ponderata del tributo (= rendita catastale * 1,05 *160 = 111.056). Solo che stavolta la moltiplichiamo per l'aliquota TASI (3,3 per mille) e otteniamo l'imposta lorda.

Alla quale però va sottratta la detrazione, che nel Comune di Ferrara abbiamo disegnato in maniera personalizzata in modo tale che ogni contribuente pagasse 5 euro in meno rispetto a quello che pagava con l'IMU 2012.

La formula per la detrazione, che si trova nella delibera approvata dal Consiglio Comunale di Ferrara il 28 aprile scorso, è la seguente:

detrazione = 200 - (rendita catastale * 0,1176) + 5

Quindi

rendita catastale

Base imponible

(=rendita *1,05*160)

TASI LORDA

DETRAZIONE

TASI NETTA

661,05

111.056

366,48

127,27

239,21



La TASI che ogni ferrarese pagherà, dunque, sarà in media (ponderata, quindi corretta) 239,21 e non i 308 dichiarati dallo studio della UIL. La differenza sta appunto nel fatto che hanno usato la media sbagliata.

E come si può verificare, la TASI 2014 (=239,21 euro) è inferiore all'IMU pagata nel 2012 (=247,52 euro) di circa 8,31 euro.