CIRCOSCRIZIONE 3 - Le sfilate con carri allegorici di domenica 6 e domenica 13 marzo
A Ravalle il Carnevale é a misura di bambino
03-03-2011 / Giorno per giorno

Segni caratteristici: grandi feste, ma a misura di bambino. Torna domenica 6 e domenica 13 marzo alle 14.30 il tradizionale Carnevale di Ravalle, pronto a dir vita alle sue sfilate di carri allegorici, spettacoli di strada, giochi, animazioni e assaggi di gustose specialità. Il tutto condensato in un circuito delimitato e quindi in massima sicurezza e con la possibilità per le mascherine di salire sui quattro carri che animeranno le sfilate e di diventare così veri protagonisti del carnevale. L'iniziativa si avvale del patrocinio e della collaborazione della Circoscrizione 3 del Comune di Ferrara e della Provincia di Ferrara.
Sono ispirati all'estate, ai diavoli, alla Cina e alla fiaba di Pinocchio i carri di quest'anno del Carnevale di Ravalle. Paolo Bacilieri, presidente dell'associazione 'Gli amici del Carnevale' - questa mattina in Municipio per presentare la nuova edizione insieme all'assessore Deanna Marescotti e alla presidente della Circoscrizione 3 Paola Boldrini - si dichiara pronto, dopo gli ultimi ritocchi che saranno completati in questi giorni, ad esibire le nuove creazioni per gustarsi la faccia divertita di ospiti e bambini (se il tempo sarà clemente sono attesi fino a 2mila visitatori). "Un lavoro - ha ricordato Bacilieri - che, dopo i nuovi acquisti ai primi di aprile al 'Mercato del Carnevale d'Italia' a Parma, prende il via a novembre e coinvolge tutti i soci in veri e propri cantieri per realizzare carri che, lo ricordiamo, arrivano a misurare fino a sei metri e mezzo di altezza, undici di lunghezza e quattro di larghezza."
"Il Carnevale compie quarant'anni e si consolida sempre più ad ogni edizione. - ha ricordato Paola Boldrini - E' insomma un evento che, nato dalla volontà di aggregare, è riuscito davvero nell'internto tanto da coinvolgere da sempre l'intero paese. A ciò si aggiunge poi il fatto che ha saputo farsi conoscere e apprezzare anche altrove, grazie alle frequenti 'trasferte' dell'associazione per dar vita con i carri allegorici a feste vicine."
"Intraprendenza, impegno di tanti, avere imparato a 'fare sistema'. Sono sicuramente questi i pregi della comunità di Ravalle - ha confermato l'assessore alle attività produttive Deanna Marescotti - che è riuscita in questi anni a raggiungere importanti obiettivi pur mantenendo fede alla formula originaria del suo Carnevale, nato per e destinato ai bambini"
Davvero ricco il calendario delle due giornate di festa a Ravalle che alle sfilate di carri allegorici ha in serbo uno spettacolo di strada con "I Guitti" e gli animatori 'Sandro e Stive' e 'Susy e Andrea' che si esibiranno sul palco centrale rispettivamente domenica 6 e domenica 13 marzo. All'interno della palazzina comunale si terrà una pesca di beneficenza della sezione ADO di Ferrara mentre nella piazza saranno disponibili giostre e gonfiabili per bambini. Durante le sfilate avverranno ricchi lanci di palloni, peluche, giochi, caramelle. Saranno inoltre distribuiti a tutti pinzin, favin, vino bianco e rosso. E alla fine della sfilata ricca lotteria per i bambini.
In caso di maltempo ogni sfilata sarà rinviata alla domenica prossima.
LA SCHEDA - Il periodo dell'anno che va, dalla fine dell'Epifania fino alla vigilia del primo giorno di Quaresima, è carnevale. A Ravalle il Carnevale risale al 1971. Un giovane e intraprendente parroco, Don Mario Dalla Costa, sia per riunire i giovani, sia per dare un contributo economico all'asilo parrocchiale, raduna tutti i ragazzi del paese e da' vita a benemerite iniziative. A Natale e all'Epifania grazie alle offerte raccolte dopo piccole scenette farsesche nelle famiglie del paese, vengono comprate alcune maschere e, nella primavera, viene costruito il primo carro: "Un missile sbilenco". Ha inizio la festa.
Dalle piccole scenette si passa alle recite presso l'asilo parrocchiale. Con gli incassi e i contributi dell'anno precedente si da' vita negli anni successivi a nuove avventure carnevalesche. Si comincia a costruire altri carri tra i quali spicca quello denominato: "degli Imbariagoz", degli ubriaconi, per anni simbolo delle manifestazioni carnevalesche. Da questo carro offerto, insieme ad un po' di buon umore, un bicchiere di vino, un pinzino e un favino. Nel 1976 nasce per la prima volta un Comitato Carnevale che si rende concreto pienamente negli anni successivi. Questo ha il compito di organizzare le sfilate e se c'è necessità, d'autofinanziare i lavori. Alla fine degli anni '70 cambia il parroco, padre della manifestazione. Il carnevale continua con gli stessi scopi: la diffusione e la tutela della cultura carnevalesca. Particolare importanza assume del 1999 la nascita dell'Associazione: "Gli Amici del Carnevale". Il 1 ottobre i soci fondatori siglarono l'atto costitutivo dell'attuale Associazione presso lo studio del notaio Alessandro Riccioni di Ferrara. Un movimento spontaneo e creativo diventa da quel momento un'organizzazione con una sua veste giuridica.
Gli organi dell'Associazione sono: l'assemblea dei soci, il consiglio direttivo, il presidente e il vice presidente del consiglio direttivo, il segretario ed il cassiere. Nelle attività del Carnevale sono coinvolti anche i soci non consiglieri e persone esterne all'Associazione.
Un simpatico pagliaccio è la maschera simbolo del Carnevale di Ravalle. Con la sua bombetta calata su una folta chioma di capelli rossi, fisico asciutto, pantaloni a tubo che cadono su enormi scarponi, egli fa del carnevale, una manifestazione dove i bambini sono i veri protagonisti: con i loro costumi, le loro risate ed il loro entusiasmo. (dal sito www.gliamicidelcarnevale.it)