TARI - Incontro di approfondimento in Comune degli assessori Marattin e Serra con associazioni di categoria
Comunicato congiunto sul nuovo tributo relativo ai rifiuti
23-06-2014 / Giorno per giorno
Questa mattina si è svolto l'incontro tra amministrazione comunale (rappresentata dagli Assessori Marattin e Serra) e alcune associazioni di categoria che nei giorni scorsi avevano richiesto un approfondimento in merito alla TARI. In particolare erano presenti ASCOM e A.C.F. Associazione Commercialisti Ferrara.
L'assessore Marattin ha esposto in dettaglio le modalità di formazione della tariffa del tributo rifiuti, come da presentazione allegata, al fine di chiarire esattamente quali sono gli effettivi margini di azione da parte di un Comune.
In seguito si è svolta una proficua discussione dalla quale sono emersi i seguenti elementi:
1 - Un forte elemento di condivisione tra tutti i partecipanti al tavolo è stata la richiesta - rivolta alla Regione Emilia Romagna - di una decisa riforma del sistema di regolamentazione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Attualmente tale compito è affidato all'ATERSIR, agenzia regionale nel cui Consiglio d'Ambito risiedono un rappresentante per ogni Provincia (per Ferrara, dimissionaria, la presidente della Provincia Marcella Zappaterra). La criticità del sistema - soprattutto per quanto concerne l'esiguità della struttura tecnica di Atersir - risiede nel fatto che tale assetto non garantisce assolutamente lo svolgimento di una appropriata funzione di regolamentazione di un monopolio naturale: vale a dire controllare minuziosamente i costi di esercizio del gestore e garantire, alla scadenza dell'affidamento, la massima contendibilità del servizio. Maggiore e più appropriata regolamentazione pubblica e maggiore concorrenza nell'assegnazione del servizio sono quindi due forti richieste che vedono accomunate Comune e associazioni di categoria.
2 - Le associazioni hanno poi richiesto in particolare:
a - la possibilità di rivedere la ripartizione tra utenze domestiche e utenze non domestiche, a vantaggio di queste ultime;
b - lo studio di forme di premialità per le imprese che effettuano la raccolta differenziata.
Davide Urban, direttore generale dell'Associazione di Categoria del Terziario che ha sede in via Baruffaldi ha sottolineato: "E' necessario, da un lato, provvedere a riequilibrare la ripartizione del peso della TARI tra famiglie ed imprese e che vede in questo momento le aziende del Terziario (commercio, servizi e turismo) purtroppo assolutamente appesantite e svantaggiate. Dall'altro - continua Urban - bisogna rivedere i costi del servizio ad opera del gestore, HERA per intenderci, e valutare a rendiconto quanti costi effettivamente il servizio rifiuti. Come Confcommercio da tempo stiamo conducendo questa azione a livello regionale e siamo lieti che il Comune di Ferrara ci sia vicino in questa richiesta di verifica dei costi dichiarati dal gestore". All'incontro è intervenuto anche il presidente provinciale della Federazione Italiana Pubblici Esercizi Matteo Musacci: "E 'altresì doveroso provvedere a realizzare un sistema che premi davvero chi tratta il rifiuto in modo adeguato puntando sul suo corretto smaltimento. Come categoria siamo impegnati da tempo in questo lavoro di sensibilizzazione dei nostri associati".
Su entrambe le richieste il Comune si è dichiarato disponibile ad approfondire, pur ribadendo che la percentuale scelta nel 2013 (56% per utenze domestiche e 44% per utenze non domestiche) rientra nei parametri individuati dallo studio apposito svolto nel 2002.
Inoltre A.C.F. (per bocca del suo presidente, Dott. Alberto Carion) ha chiesto di esplicitare la prassi da seguire per regolarizzare le situazioni in cui i dati presi come base di calcolo della TARI non corrispondano alla situazione reale del contribuente.
In merito alla necessità di aggiornare lo studio, i partecipanti concordano sul fatto che non sia opportuno rifare in toto l'indagine. Potrebbe essere interessante approfondire la possibilità di uno studio limitato a verificare l'adeguatezza della percentuale di ripartizione scelta dal Comune (56% per le utenze domestiche e 44% per le utenze non domestiche).
Comunicato a cura di: Comune di Ferrara (Ass. Marattin e Serra), Ascom - Confcommercio, Associazione Italiana Commercialisti Ferrara