BIBLIOTECA ARIOSTEA - Incontro del ciclo ‘La Grande Guerra' venerdì 26 settembre alle 17
Giacomo Matteotti e il Primo conflitto mondiale
24-09-2014 / Giorno per giorno
Sarà Stefano Caretti a ricordare la figura e la vicenda politica di Giacomo Matteotti nel corso del nuovo incontro del ciclo ‘La Grande Guerra e il Novecento europeo' in programma venerdì 26 settembre alle 17, nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea. A introdurre l'incontro, aperto a tutti gli interessati, sarà il direttore dell'Istituto Gramsci di Ferrara Fiorenzo Baratelli.
La rassegna di appuntamenti promossa dall'Istituto Gramsci e dall'Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara proseguirà i propri incontri mensili fino al prossimo mese di novembre, con l'intento di approfondire il significato di quel tragico evento che inaugurò ‘il secolo breve' e fu causa di cambiamenti sconvolgenti per l'Europa del Novecento.
LA SCHEDA a cura di Fiorenzo Baratelli
A novant'anni dal suo assassinio ricordiamo Giacomo Matteotti. Egli fu un personaggio singolare. Ricco proprietario agricolo polesano, rinunciò a un'esistenza facile e sposò la causa dei contadini mettendosi contro la sua classe. Socialista riformista, fu contro la Prima guerra mondiale e invocò l'insurrezione per fermarla. Avversario intransigente del fascismo, fu tra i pochi a vederne la natura intrinsecamente illiberale e totalitaria. Mussolini non tollerava la sua opposizione coraggiosa e documentata. Matteotti, per aprire gli occhi a un antifascismo pavido o incapace di unirsi e di agire per fermare la marcia autoritaria, decise di mettere in gioco la propria vita.
Tra tutte le vittime della violenza fascista, Matteotti è assurto a simbolo. Ma la sua tragica morte non deve mettere in ombra la sua vita straordinaria, non perché avventurosa come quella di altri militanti antifascisti, ma perché ricca di grandi idealità tradotte nell'impegno coerente di tutti i giorni. Fu sindacalista, dirigente politico del Psi e grande parlamentare.
Ne parlerà Stefano Caretti il suo più grande studioso e curatore della pubblicazione delle sue opere.