TEATRO NUCLEO - Stagione al via sabato 4 ottobre alle 10 nell'ambito di 'Internazionale'
Con il Teatro Nucleo un ottobre fuori e dentro i teatri in memoria di Antonio Tassinari
29-09-2014 / Giorno per giorno

(Testo a cura Ufficio Stampa Coop.Teatro Nucleo / Teatro J.Cortazar)
Nel 40° anniversario della sua fondazione e in memoria di Antonio Tassinari, attore, maestro di teatro e regista, da oltre trent'anni membro del Teatro Nucleo, scomparso lo scorso 10 giugno, il Teatro Nucleo propone un autunno di incontri, spettacoli e laboratori.
Non tutte le attività saranno concentrate nel Teatro Julio Cortàzar di Pontelagoscuro, di cui la Cooperativa Teatro Nucleo è gestore; saranno infatti numerose le collaborazioni e gli interventi in altre realtà sociali e culturali di Ferrara ed oltre, continuando a portare la creatività fuori dagli spazi deputati al teatro e facendo di esso un motore di trasformazione sociale.
Per la sezione spettacolo, si comincia il 4 ottobre alle ore 10, con l'iniziativa 'INTERNAZIONALE incontra in Carcere il Teatro della Casa Circondariale di Ferrara', nell'ambito del Festival della rivista Internazionale. Due gli spettacoli in programma: Tasso-Materiali, regia di Horacio Czertok e Hardcore, regia di Andrea Amaducci, con la partecipazione dei detenuti/attori della Casa Circondariale Desmond Blackmore, Lesther Batista Santisteban, Alberto Finessi, William Librizzi, Romano Fragassi, Agim Selimi, Edin Ticic, video di Marinella Rescigno. Tasso-Materiali e Hardcore sono una produzione Teatro Nucleo, con il patrocinio del Comune di Ferrara, della Regione Emilia Romagna e del Lions Club di Ferrara ed il coordinamento di Teatro-Carcere Emilia Romagna e della Casa Circondariale di Ferrara.
In ottobre riprende anche l'attività laboratoriale con 'ATLANTE_Laboratorio di pratica teatrale' diretto da Horacio Czertok, ogni mercoledì sera nello spazio del Teatro Julio Cortàzar, via Ricostruzione 40, Pontelagoscuro.
Ancora nello spazio del Cortàzar, venerdì 31 ottobre sarà ospitata una finestra sul lavoro di Pietro Piva e Marta Sappa de La Quiete Teatro di Bologna sul Caligola di Albert Camus, dal titolo Caligola Blues. L'iniziativa rientra nel programma di residenze artistiche del Teatro Cortàzar che si conferma anche quest'anno come luogo di incontro e scambio tra esperienze di ricerca e linguaggi diversi.
Da segnalare fuori regione, per giovedì 2 ottobre a partire dalle ore 9, presso il SUC in piazza delle Murate a Firenze, il convegno 'Teatro in che senso?', all'interno del Festival della Salute Mentale organizzato dal Coordinamento delle Associazioni Fiorentine per la Salute Mentale, giunto quest'anno alla sua terza edizione. All'incontro che vedrà la partecipazione di educatori, psichiatri, docenti universitari e psicologi, interverrà Cora Herrendorf (Teatro Nucleo), fondatrice e coordinatrice del CETT (Centro per il Teatro nelle Terapie) e della Scuola di Formazione per Operatori Teatrali nel Sociale 'L'Attore Sciamano'. Il programma del Festival è scaricabile in pdf all'indirizzo coordinamentofiorentinosalutementale.it.
Le attività proseguiranno numerose anche nel mese di novembre. Tra le altre, segnaliamo fin da adesso 'Quali facce ha la precarietà?', primo Future Lab della città di Ferrara, in programma il 15 novembre dalle ore 10 alle 17 presso lo spazio Wunderkammer di via Darsena. Il Future Lab, metodologia di governance partecipativa appartenente alla famiglia delle OST (Open Space Tecnology), prenderà le mosse dal tema del precariato ed è frutto di una collaborazione tra il Teatro Nucleo, il Comune, la Provincia e la Ausl di Ferrara e la Regione Emilia Romagna.
Per informazioni su queste ed altre attività, consultare il sito teatronucleo.org oppure scrivere all'inidirizzo info@teatronucleo.org
In alto: foto di Luca Gavagna (Antonio Tassinari - spettacolo Mascarò - Teatro Nucleo)
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