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BIBLIOTECA ARIOSTEA - Lunedì 14 marzo alle 10 una performance letterario - musicale

'Patria-nazione nella grande poesia italiana'

11-03-2011 / Giorno per giorno

E' ispirata al tema "Patria-nazione nella grande poesia italiana. Da Dante al 1861" la performance letterario - musicale cura del Gruppo scrittori ferraresi in programma lunedì 14 marzo alle 10 nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea (via Scienze 17). Durante l'incontro verranno letti e commentati significativi brani di poeti il cui pensiero ha segnato tappe determinanti nel lento e secolare cammino che ha portato alla dichiarazione del Regno d'Italia, consentendo agli italiani di identificarsi finalmente in uno Stato. L'incontro si aprirà con il saluto della presidente dell'associazione Gianna Vancini e sarà coordinato da Gina Nalini Montanari; gli intermezzi musicali tratti da G. Verdi e G. Mameli saranno a cura di Luciano Montanari. Lettori saranno Paola Cuneo, Sandro Ferranti, Chiara Fraternale, Federica Graziadei, Leonora Guerrini, Gina Nalini, Ada Rossi, Gianna Vancini.
LA SCHEDA - Il percorso segue e sviluppa il filo della lenta e faticosa presa di coscienza intorno alla valenza della parola "Italia" verso le accezioni di Nazione e di Patria. Sin dalle origini della nostra letteratura si avvertì l'esigenza di una Unità che Dante, nei primi anni del Trecento, prefigurava solo nell'ambito linguistico, ipotizzando un linguaggio volgare (nel senso di non latino) attraverso il quale tutti gli intellettuali della penisola potessero comunicare tra loro. Successivamente quella stessa istanza venne individuata e vissuta in una cultura nazionale unitaria che, ricuperando i tesori del mondo classico greco e latino, li attualizzava ponendo le sue basi fondamenti nella lingua, nella tradizione storica, nell'orgoglio di una comune italianità culturale; da tutto ciò originò la consapevolezza sempre più diffusa di una patria letterario-culturale viva e feconda. Questa visione di Patria o di Italia, non più entità geografica, ma realtà fattiva che si riconosceva nel comune, cementante, denominatore dell'arte, della poesia e della storia, produsse nel tempo, fino a quando non irruppero nel flusso della storia le nuove idee illuministiche e romantiche a contribuire alla nascita concreta di una Istituzione politica, mentre le istanze Risorgimentali affermarono e realizzarono i valori di Unità, Libertà e Indipendenza.