CENTRO DOCUMENTAZIONE DONNA - Sabato 15 novembre alle 16 in via Terranuova
Paola Migliori presenta la tesi "Il genere impossibile: l'apporto di Judith Butler al femminismo"
13-11-2014 / Giorno per giorno
(Comunicato a cura del Centro Documentazione Donna)
Sabato 15 novembre alle 16 nella sede di via Terranuova 12/b si terrà il primo incontro di presentazione delle tesi che sono state svolte consultando i materiali della Biblioteca del Centro Documentazione Donna. Paola Migliori illustrerà la ricerca "Il genere impossibile: l'apporto di Judith Butler al femminismo" con relatrice Sandra Rossetti e ospite Olivia Guaraldo, studiosa di Judith Butler. La biblioteca del CDD è convenzionata con il Comune di Ferrara e fa parte del Polo bibliotecario Ferrarese. Saranno presenti per un saluto in rappresentanza di Comune e Università il Vicesindaco e assessore alla Cultura e la presidente del Consiglio di parità dell'Università di Ferrara Silvia Borelli.
Judith Butler, filosofa statunitense, è docente di letteratura comparata all'Università di Berkeley ed è una delle studiose femministe più note di questi ultimi anni. Nei suoi testi ha elaborato la teoria della "performatività di genere" che contesta il concetto di "genere" come ruolo acquisito in modo immutabile. Teoria che ha fornito materia di discussione per gli studi femministi, lesbici e queer. Oltre che attiva nei movimenti sulle politiche di genere, dei diritti umani e in quelli contro le guerre, Judith Butler si è espressa criticamente nei confronti della politica israeliana, sostenendo la campagna di boicottaggio, disinvestimento e sanzioni contro Israele. Fa parte di Jewish Voice for Peace e della Faculty for Israeli-Palestinian Peace negli Stati Uniti e del Jenin Theatre in Palestina. Ha anche sostenuto il movimento Occupy Wall Street.
La maggior parte dei suoi testi sono stati tradotti anche in italiano. Tra questi ricordiamo:
• Corpi che contano. I limiti discorsivi del "Sesso", Feltrinelli, 1996, presentazione di Adriana Cavarero (1993, Bodies That Matter: On the Discursive Limits of "Sex")
• La disfatta del genere, Meltemi, 2006 ; Fare e disfare il genere, Mimesis, 2014 (2004, Undoing Gender)
• Soggetti di desiderio, Laterza, 2009, presentazione di Adriana Cavarero (1988, Subjects of Desire)
• Questione di genere. Il femminismo e la sovversione dell'identità, Laterza, 2013 (1990, Gender Trouble. Feminism and the Subversion of Identity)
• Strade che divergono. Ebraicità e critica del sionismo, Raffaello Cortina, 2013 (2012, Parting Ways: Jewishness and the Critique of Zionism)
Olivia Guaraldo è ricercatrice in Filosofia Politica presso l'Università di Verona, dove è parte del centro di ricerca Politesse-Politica e teoria della sessualità e collabora con il Master di Filosofia della Trasformazione. Studiosa del pensiero arendtiano e del femminismo contemporaneo, in particolare delle questioni legate alla teoria del genere e alla differenza sessuale, ha curato le edizioni italiane dei saggi di Judith Butler Vite precarie (2013) e La disfatta del genere (2006).