TEATRO G. VERDI - Primo appuntamento venerdì 9 gennaio con la compagnia Straferrara
La nuova stagione teatrale del Verdi di Porotto nell'anno del centenario
07-01-2015 / Giorno per giorno

Il 23 maggio 1915 veniva inaugurata ufficialmente l'attività del teatro G. Verdi di Porotto. Per celebrare degnamente questo compleanno, l'associazione culturale ‘Teatro G. Verdi' ha messo in campo da venerdì 9 gennaio un ricco calendario di spettacoli - diciassette in tutto - per la prima parte della Stagione teatrale 2015 che culminerà proprio a maggio con un 'Gran Galà della lirica'.
Le iniziative programmate per il centenario del teatro di Porotto (via X Martiri 141) e il ciclo di spettacoli della prima parte della Stagione teatrale 2015 sono stati illustrati in mattinata nella residenza municipale - alla presenza del vicesindaco e assessore alla Cultura Massimo Maisto - dai membri dell'associazione 'Teatro G. Verdi' di Porotto (il presidente Franco Ragazzi, la vice presidente Shamira Benetti e il segretario Mario Montano), da Giampaolo Zardi regista del Gran Teatro leggero di Ferrara e Cristina Guarino direttore artistico del 'Gran Galà della lirica'.
"Il menu degli appuntamenti è ricco e stuzzicante, - annuncia Shamira Benetti nelle note che accompagnano il programma - pronto ad essere assaporato in ogni sua forma: inizieremo con la tradizione del dialettale, danzeremo con gli incontri di ballo, rifletteremo nei grandi appuntamenti con la storia in prosa e infine canteremo con le operette più famose e le varietà di musica che hanno segnato un'epoca nel nostro Paese".
Di particolare interesse si preannuncia la serata fra musica e ironia del 31 gennaio dal titolo "Ridere...e via col vento", quando il Gran Teatro Leggero di Ferrara con la regia di Giampaolo Zardi regalerà alla città un'anteprima del "Lodovico", che sarà poi allestito al teatro comunale Abbado. E ancora il gran finale del 23 maggio con un 'Gran Galà della lirica', che vedrà la presenza sul palco del Verdi di artisti di fama internazionale, che proporranno fra musica e narrazione il lungo viaggio del melodramma italiano.
"Questo spazio che sa mescolare e offrire le proposte più varie - ha affermato il vicesindaco Massimo Maisto - è ormai una ‘casa comune' aperta a tutte le arti e culture. Una formula che evidentemente funziona, visto che nelle sole serate da ottobre a dicembre ha attirato oltre mille spettatori."
Un percorso che verrà confermato, hanno ricordato i presenti, anche grazie al passaggio di proprietà che attende il teatro nel nuovo anno. Con l'avvenuto perfezionamento dell'usucapione infatti, i quindici membri della Società Corale G. Verdi sono gli attuali titolari della struttura che cederanno al più presto all'Associazione Teatro Verdi, più che mai determinata a proseguire l'impegno a favore del teatro, della musica e della cultura a vantaggio di tutta la comunità.
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