BIBLIOTECA ARIOSTEA - Giovedì 22 gennaio alle 17 alla sala Agnelli
Appuntamento con la conferenza "Il nostro futuro rubato"
21-01-2015 / Giorno per giorno
"Il nostro futuro rubato - L'inquinamento ambientale sta minacciando la nostra specie?" è il tema dell'incontro in calendario giovedì 22 gennaio alle 17, alla sala Agnelli della biblioteca Ariostea (via Scienze 17), inserito nel ciclo 'focus'. L'appuntamento sarà introdotto da Remigio Rossi ordinario di Ecologia dell'Università di Ferrara e relatrice sarà Lina Pavanelli.
LA SCHEDA (a cura degli organizzatori) - "Il nostro futuro rubato" (Our stolen future) è il titolo di un testo scientifico divulgativo pubblicato per la prima volta negli Stati Uniti nel 1996 di Theo Colborn, Dianne Dumanowsky e John Peterson Myers. All'epoca, l'opera diventò immediatamente un best seller, fu tradotto in diverse lingue e Al Gore - l'allora vicepresidente degli Stati Uniti - la considerò talmente importante da scrivere di suo pugno la prefazione alla seconda edizione. Tuttavia, il libro non è mai stato pubblicato in italiano.
Questa conferenza vuole partire dalle basi scientifiche presentate in quest'opera per indagare un tema di attualità: quella particolare forma di inquinamento ambientale che minaccia la salute riproduttiva e la prole di tutte le specie, compresa quella umana. Di qui si procederà con l'evidenza che la diminuzione della fertilità maschile osservata in tutto il mondo, in seguito alla quale molte coppie sono costrette a ricorrere alla donazione di gameti - ovvero alla fecondazione eterologa - è da attribuirsi in gran parte a questa origine. Ne consegue che la polemica nostrana sulla liceità morale della fecondazione assistita e sulla donazione di gameti non guarda la realtà. Essa infatti non prende in considerazione le cause della diffusa ipo-fertilità, né si occupa di eventuali soluzioni. Tratta invece il problema come se esso riguardasse solo alcune coppie e non l'intera umanità, ponendo problemi morali fissando il dito... e non la luna.