BIBLIOTECA ARIOSTEA - Venerdì 30 gennaio alle 17 nella sala Agnelli per il ciclo 'Viaggio nella Comunità dei Saperi'
Daniela Cappagli ripercorre "Il processo creativo in Gianni Rodari"
29-01-2015 / Giorno per giorno
Si intitola "Fantastica-mente. Il processo creativo in Gianni Rodari" la conferenza a cura di Daniela Cappagli, quarto appuntamento del ciclo 'Viaggio nella Comunità dei Saperi - Istruzione e Democrazia', in programma venerdì 30 gennaio alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea (via Scienze 17). L'incontro, introdotto da Roberto Cassoli, è proposto da Istituto Gramsci di Ferrara e Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara.
LA SCHEDA (a cura degli organizzatori) - Gianni Rodari (1920-1980) è scrittore, pedagogista, giornalista e poeta italiano, famoso per le filastrocche, le fiabe, i racconti per bambini, tradotti in moltissime lingue. Vincitore del prestigioso Premio Hans Christian Andersen (edizione 1970), è uno tra i maggiori interpreti del tema ‘fantastico' e grazie alla "Grammatica della fantasia", sua opera principale, uno fra i principali teorici dell'arte di inventare. L'uso ‘fantastico' della parola per esprimere creatività è una costante in tutti i suoi scritti con tecniche che sono proprie anche della poesia, della pittura, della musica. Il suo pensiero è di grande attualità per la riforma della scuola.
"C'è una scuola grande come il mondo/Ci insegnano maestri e professori,/avvocati, muratori,/televisori, giornali,/cartelli stradali,/il sole, i temporali, le stelle./Ci sono lezioni facili/e lezioni difficili,/brutte, belle e così così .../Si impara a parlare, a giocare,/a dormire, a svegliarsi,/a voler bene e perfino/ad arrabbiarsi./Ci sono esami tutti i momenti,/ma non ci sono ripetenti,/nessuno puo' fermarsi a dieci anni,/a quindici, a venti,/e riposare un pochino./Di imparare non si finisce mai,/e quel che non si sa/è sempre più importante/di quel che si sa già"