Comune di Ferrara

venerdì, 16 maggio 2025.

Dove sei: Homepage > Lista notizie > Per il progetto 'Ancora utili' una menzione speciale dalla Rete italiana Città Sane

OSCAR DELLA SALUTE 2011 - Al Comune di Ferrara un riconoscimento per il coinvolgimento dei cittadini

Per il progetto 'Ancora utili' una menzione speciale dalla Rete italiana Città Sane

21-03-2011 / Giorno per giorno

Il progetto ferrarese per il recupero dei farmaci inutilizzati conquista un riconoscimento agli "Oscar della Salute 2011". Il premio, promosso ogni anno dalla Rete italiana Città Sane Oms, mira ad attestare l'impegno degli enti locali verso il miglioramento dell'ambiente e l'adozione di politiche e pratiche che favoriscano stili di vita salubri.
All'edizione 2011 il Comune di Ferrara ha partecipato con il progetto "Ancora Utili!" che ha preso il via all'inizio dello scorso anno e che prevede il recupero dei medicinali provenienti da donazioni di privati cittadini, ambulatori e strutture ospedaliere pubbliche e private. I medicinali recuperati vengono poi verificati, registrati e ordinati dagli studenti della Facoltà di Farmacia di Ferrara e donati in modo mirato, a seconda delle esigenze, agli enti no profit coinvolti nel progetto.
A motivare l'assegnazione della menzione speciale ad "Ancora Utili!" è stato in particolare 'l'ottimale coinvolgimento dei singoli cittadini e delle associazioni di volontariato', accanto alla promozione dei messaggi relativi alla condivisione e alla solidarietà, oltre che al corretto smaltimento dei farmaci.
Il riconoscimento al Comune di Ferrara è stato consegnato dalla presidente della Rete Città Sane Simona Arletti all'assessore alle Politiche socio-sanitarie Chiara Sapigni, nel corso del Meeting Nazionale della Rete che si è svolto il 18 e 19 marzo scorsi a Foggia.
Il progetto "Ancora Utili!", come ricordato dall'assessore Sapigni, è stato attivato dal Comune in collaborazione con la Provincia di Ferrara, le Farmacie Comunali, l'Azienda Sanitaria Locale, l'Università di Ferrara, l'Associazione "Farmacia Senza Frontiere", il gruppo Hera e la società Last Minute Market (spin-off dell'Università di Bologna). Ad oggi sono stati donati farmaci per un valore commerciale di oltre 42mila euro a favore di associazioni che operano in tre strutture sanitarie del Congo, della Tanzania e dello Zimbabwe.