A Ferrara il 28 e 29 ottobre un seminario regionale sul ruolo dei coordinatori pedagogici
Esercizi di democrazia nei servizi per l'infanzia
23-10-2009 / Giorno per giorno

La democrazia nel mondo dei servizi per l'infanzia. Ovvero in che modo oggi i genitori vengono coinvolti nella vita dei servizi rivolti ai loro bambini. La riflessione, focalizzata sul ruolo che in questo ambito svolgono i coordinatori pedagogici, sarà al centro del seminario regionale che si terrà a Ferrara, alla sala Boldini, il 28 e 29 ottobre prossimi.
Regista della due giorni, dal titolo "Esercizi di democrazia nei servizi per l'infanzia. Il coordinatore pedagogico nei processi di cambiamento", è l'Istituzione dei Servizi educativi, scolastici e per le famiglie del Comune di Ferrara che, con il Coordinamento pedagogico provinciale, ha coinvolto nel programma del seminario esperti del calibro di Elena Pulcini, Serge Latouche e Pietro Barcellona. Diversi saranno anche gli interventi di funzionari della Regione e di rappresentanti dei coordinamenti provinciali dell'Emilia Romagna, tra cui quello di Ferrara, che illustrerà il lavoro condotto negli ultimi tre anni nei servizi comunali per bimbi da 0 a 6 anni per una rivisitazione delle pratiche di partecipazione dei genitori.
La chiusura dell'appuntamento, nel pomeriggio di giovedì 29 ottobre, sarà invece affidata a una tavola rotonda sulle Politiche dei servizi educativi per l'infanzia, che vedrà la partecipazione, fra gli altri, del sindaco Tiziano Tagliani, del presidente della Provincia Marcella Zappaterra e del sottosegretario alla presidenza della Regione Alfredo Bertelli.
Si tratta, come spiegato dal direttore pedagogico dell'Istituzione dei Servizi educativi Piero Sacchetto, di un appuntamento biennale dedicato di volta in volta a un tema specifico e rivolto in prima battuta proprio ai coordinatori pedagogici di tutta la Regione. Dopo l'incontro di Parma due anni fa sul bambino del nuovo millennio e in attesa dell'appuntamento del 2011, a Modena, sui servizi educativi nella più ampia rete dei servizi del welfare, il seminario ferrarese si propone di tracciare lo stato dell'arte a proposito dei processi gestionali dei servizi e degli strumenti di coinvolgimento delle famiglie.
"Lo strumento Comitato di Gestione - chiarisce Sacchetto - appare in certi casi superato, in altri un po' spento, in altri ancora relativamente funzionante e funzionale. Nel frattempo, in alcune realtà si sono inventate e sperimentate altre modalità di partecipazione. Questo sarà il nodo centrale dell'attenzione e della riflessione, per la quale abbiamo previsto il coinvolgimento di esperti capaci di portarci un respiro più ampio sul contesto sociale attuale, ricco di aspetti non sempre facili da vedere, analizzare e comprendere".
Ad anticipare il seminario, nella serata di martedì 27 ottobre, alle 21 alla sala Estense, sarà un ulteriore incontro di approfondimento del tema, tutto dedicato alla realtà locale e, in particolare, alle "esperienze di partecipazione delle famiglie nei servizi educativi della provincia di Ferrara". L'appuntamento, dal titolo "Spazi di pensiero e di pratiche di partecipazione", vedrà, tra gli altri, interventi della presidente dell'Istituzione Servizi educativi Giovanna Cuccuru, del presidente della Circoscizione 1 Girolamo Calò, del sindaco di Massa Fiscaglia Giancarlo Malacarne e di coordinatori pedagogici del territorio ferrarese. La serata sarà aperta alla partecipazione di genitori, insegnanti, amministratori e in generale di tutti gli interessati.
LA SCHEDA a cura del Direttore Pedagogico dell'Istituzione Servizi educativi, scolastici e per le famiglie del Comune di Ferrara Piero Sacchetto
E' indubbio che esistono significativi intrecci tra la storia dei servizi per la prima infanzia e la storia delle trasformazioni della famiglia e dei suoi rapporti con interlocutori politici, economici, pubblici, privati, di volontariato, ecc, così come con alcune significative modificazioni di istituti del Diritto di Famiglia. Così come è innegabile che il cambiamento delle politiche di welfare stia producendo modificazioni significative non solo nella quali-quantità di erogazione dei servizi educativi, sociali e sanitari , ma anche, da parte del cittadino, nei modi di considerarli indispensabili e dovuti in quel rapporto cliente-stato-servizi che ne ha profondamente cambiato fisionomia, organizzazione e percezione sociale.
E' pertanto indispensabile, quando si riconsiderano aspetti legati alle funzioni e significati dei servizi di cui i coordinatori governano la competenza e la qualità, farlo alla luce di parametri di analisi di natura più generale e multidisciplinare.
Alla professoressa Elena Pulcini (Univ.di Firenze) chiederemo uno giro d'orizzonte ampio sulle caratteristiche della globalizzazione e sui suoi effetti relativamente al nostro modo di leggere il mondo, di starci, di consumarlo, di lasciarci trasportare nel flusso informativo o al contrario di muoverci alla ricerca di senso e alla condivisione di senso. Un tema che le chiederemo di affrontare è quello relativo alla/e famiglia/e: non tanto o non solo sulle fisionomie attuali quanto piuttosto sul rapporto pubblico-privato relativamente al ruolo che alla famiglia viene suggerito o chiesto insistentemente di giocare rispetto a responsabilità di cura e di educazione e al ruolo che, contestualmente viene richiesto ai servizi, pubblici e privati.
Al professor Serge Latouche (Univ. Parigi) abbiamo chiesto di proporci uno sguardo sulle esperienze di riappropriazione del senso di cittadinanza e di appartenenza ad una comunità sociale, sulle modalità anche embrionali e informali in cui queste di realizzano, in controtendenza a logiche di "clienti, consumatori di servizi sociali, sanitari, educativi
"
Il professor Pietro Barcellona (Univ.Catania) proporrà uno sguardo "socio-economico" sulle politiche di welfare, un welfare di cui è sempre più difficile intravedere contorni nitidi e definitivi. E' il tema delicato, per schematizzare, del rapporto tra economia e politica.
I PROGRAMMI DETTAGLIATI:
Martedì 27 ottobre, ore 21- Sala Estense
Spazi di pensiero e di pratiche di partecipazione
Pensieri, riflessioni, documentazioni, scambi per una partecipazione condivisa e plurale: esperienze di partecipazione delle famiglie nei Servizi educativi della provincia di Ferrara.
Interverranno:
Giovanna Cuccuru, Presidente Istituzione Servizi educativi, scolastici e per le famiglie del Comune di Ferrara
Cristina Fabbri, Coordinatrice pedagogica Comune di Ferrara
Girolamo Calò, Presidente Circoscrizione 1 di Ferrara
Roberta Fusari, genitore Scuola dell'Infanzia "Neruda", Ferrara
Andrea Vaccari, Responsabile Tecnico Coordinamento pedagogico FISM Ferrara
Cinzia Foscardi, referente del Gruppo di auto/mutuo aiuto "Il nido" di Ferrara
Giancarlo Malacarne, Sindaco di Massa Fiscaglia
Simona Punginelli, Presidente Associazione Territoriale per l'Integrazione, "Il volo" onlus di Massa Fiscaglia
Coordina: Alessandra Ruffoni, Coordinatrice pedagogica nidi d'infanzia Delta del Po ferrarese.
28 e 29 ottobre Sala Boldini, via Previati 18
Seminario regionale:
Esercizi di democrazia nei servizi educativi per l'infanzia
Mercoledì 28 ottobre
Ore 8.45
Coordina: Loredana Bondi
Direttore Istituzione Servizi Educativi, Scolastici e per le Famiglie del Comune di Ferrara
Saluti delle Autorità
Ore 10.00
Sandra Benedetti
Regione Emilia Romagna
Tra Parma e Modena.Una sosta per riflettere sulla funzione dei coordinatori pedagogici nei processi di partecipazione.
Ore 10.15
Intervento del Coordinamento
Pedagogico Provinciale di Ferrara
Ore 10.45
Interventi dei Coordinamenti Pedagogici Provinciali di:
Rimini-Cesena-Ravenna
Modena-Bologna
Reggio-Parma-Piacenza
Ore 11.30
Intervento di:
Antonella Grazia
Regione Emilia Romagna
I Centri per le Famiglie:evoluzione di un percorso.
Ore 12.00/13.00
Possibile visita allo spazio documentazioni delle esperienze dei diversi territori
Ore 13.00
Pausa pranzo
Ore 14.30
Coordina: Piero Sacchetto
Direttore Pedagogico Istituzione Servizi Educativi, Scolastici e per le Famiglie del Comune di Ferrara
Ore 15.00
Elena Pulcini
Professore ordinario di Filosofia Sociale, Università di Firenze
Stiamo perdendo il nostro futuro.
Serge Latouche
Professore emerito di Scienze Economiche, Università di Paris XI e obiettore di crescita
La sfida dell'educazione alla decrescita.
Pietro Barcellona
Professore di Filosofia del diritto, Università di Catania
L'impossibile educazione dei bambini.
Ore 18.00
Sollecitazioni e suggerimenti per i temi di lavoro dei gruppi del giovedì mattina.
Possibile visita allo spazio documentazioni delle esperienze dei diversi territori
Giovedì 29 ottobre
Ore 9.00 Lavori di gruppo
Gruppo 1 Comitato di gestione tra democrazia e burocrazia.
Gruppo 2 Partecipazione / informazione,collaborazione, condivisione.
Gruppo 3 Le politiche dei servizi educativi: ricerca del consenso o costruzione di socialità.
Ore 13.00 Pausa pranzo
Ore 14.00
Coordina: Donatella Mauro
Coordinatrice Pedagogica del Comune di Ferrara
Paola Bastianoni e Laura Fruggeri
Università di Ferrara e Università di Parma
Verso una genitorialità condivisa: l'incontro fra Servizi e Famiglie.
Ore 15.30 Tavola rotonda
Senso e politiche dei servizi educativi per l'infanzia.
Tiziano Tagliani
Sindaco del Comune di Ferrara
Alfredo Bertelli
Sottosegretario alla Presidenza Regione Emilia Romagna
Marcella Zappaterra
Presidente della Provincia di Ferrara
Mariannina Sciotti
Presidente FISM Regione Emilia Romagna
Alberto Alberani
Responsabile Cooperative SocialiLegacoop Emilia Romagna
Giovanna Zunino
Responsabile Ufficio Infanzia c/o Dipartimento Welfare CGIL Nazionale
Angela Nava
Coordinamento Genitori Democratici
Conclusioni: Maura Forni
Regione Emilia Romagna
Per approfondire: tre domande a piero sacchetto.doc