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PALAZZO SCHIFANOIA - Venerdì 20 marzo alle 18 al Salone dei Mesi a cura di Marco Bertozzi e Massimo Cacciari

Presentazione del libro "Giovanni Pico della Mirandola. Mito, magia, Qabbalah"

18-03-2015 / Giorno per giorno

Venerdì 20 marzo alle 18 al Salone dei Mesi di palazzo Schifanoia (via Scandiana 23) Marco Bertozzi e Massimo Cacciari presenteranno il libro di Giulio Busi e Raphael Ebgi dal titolo "Giovanni Pico della Mirandola. Mito, magia, Qabbalah" (Einaudi, 2014). L'iniziativa, che vedrà la presenza degli autori, è promossa dall'Istituto di Studi Rinascimentali e dai Musei Civici di Arte Antica. 

Per ragioni di sicurezza connesse alla capienza del Salone (max 70 persone) verrà consentito l'ingresso esclusivamente a chi sarà munito del biglietto gratuito distribuito il giorno della presentazione dal personale del Museo a partire dalle 17,30 secondo l'ordine di arrivo.

 

LA SCHEDA (a cura degli organizzatori) - Giovanni Pico della Mirandola soggiornò a Ferrara, in giovanissima età, e qui cominciò a muovere i primi passi nelle discipline filosofiche. Ebbe come maestro e amico Battista Guarini, figlio del famoso umanista Guarino, ed ebbe modo di conoscere Girolamo Savonarola, che ritroverà poi a Firenze. Inoltre, nell'affresco di luglio del Salone dei Mesi di Palazzo Schifanoia (come ricordava Aby Warburg) sono raffigurate le nozze di Bianca d'Este, sorella di Borso, con Galeotto della Mirandola, fratello del celebre Giovanni. Non c'è dunque luogo migliore per una conversazione di Marco Bertozzi e Massimo Cacciari con Giulio Busi e Raphael Ebgi sul loro innovativo e importante volume, dedicato ai miti e alla magia nel pensiero di Giovanni Pico, temi così magistralmente illustrati nelle pareti del Salone dei Mesi.

 

Giulio Busi insegna Cultura ebraica alla Freie Universität di Berlino ed è fra i maggiori esperti mondiali di ebraismo medievale e rinascimentale. Per Einaudi ha pubblicato altri cinque Millenni: Mistica ebraica (con Elena Loewenthal), Simboli del pensiero ebraico, Qabbalah visiva, Zohar e Giovanni Pico della Mirandola (con Raphael Ebgi). Per Aragno ha pubblicato La vera relazione sulla vita e i fatti di Giovanni Pico della Mirandola. Collabora con il «Sole 24 Ore». È presidente della Fondazione Palazzo Bondoni Pastorio.

Raphael Ebgi è ricercatore presso la Freie Universität di Berlino. Esperto di filosofia dell'Umanesimo italiano, ha curato per Bompiani l'edizione critica del trattato Dell'ente e dell'uno di Pico. Tra le sue recenti pubblicazioni, l'edizione italiana di H. Corbin, Le combat pour l'Ange (Torre d'Ercole), e Giovanni Pico della Mirandola, uscito nei Millenni Einaudi nel 2014 (con Giulio Busi).


Eccentrico già agli occhi dei contemporanei, Pico è sempre stato un pensatore difficile da collocare. Ricco, esibizionista, uomo di mondo e "dilettante di genio", il Conte della Mirandola è, a più di cinque secoli, una sorta di ospite illustre e scomodo della cultura italiana. Lorenzo de' Medici, tra i pochissimi che riuscirono a confrontarsi con lui (quasi) alla pari, lo definì "istrumento di sapere fare il bene e il male" e Pico, di cui tanto si è parlato e scritto, ci appare ancora come un enigma. L'"Orazione" sulla dignità dell'uomo è considerata uno dei testi più rappresentativi del Rinascimento, ma il resto della sua opera - in tutta la sua lussureggiante erudizione - rimane quasi inaccessibile, tanto ricca da sconcertare e confondere. Con questo libro, viene per la prima volta individuata una chiave interpretativa forte, che pone al centro delle riflessioni pichiane la qabbalah e il pensiero mistico ebraico, da Pico conosciuto grazie a moltissime traduzioni latine da lui stesso commissionate. Il Millennio è organizzato come un dizionario, per lemmi, e ad ogni lemma corrisponde una selezione di brani di Pico sul tema. Un'antologia eclettica e affascinante, per esplorare il pensiero vertiginoso di un "irregolare" che, pagina dopo pagina, ha saputo creare un cocktail esplosivo di filosofia, matematica, magia e astrologia, finendo - non a caso con l'essere accusato di eresia dai tribunali vaticani.

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