BIBLIOTECA ARIOSTEA - Lunedì 27 aprile alle 17 nella sala Agnelli
Lettura - azione scenica con musica tratta da "Sklavin. Storia di un deportato nei campi di lavoro"
24-04-2015 / Giorno per giorno

Si intitola "Sklavin (schiavo)" la lettura - azione scenica con musica di Gianluca Fortini, Giovanni Tufano e Alessia Passarelli in programma lunedì 27 aprile alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea (via Scienze 17) per il ciclo "Monologo Musicato".
Liberamente tratta da "SKLAVIN. Storia di un deportato nei campi di lavoro" di Daniele Civolani e Ferruccio Mazza, la proposta è a cura della Piccola Compagnia Giuoco Del Pallone e si avvale della regia e del testo di Alessia Passarelli e delle musiche di Gianluca Fortini e Giovanni Tufano.
LA SCHEDA (a cura degli organizzatori) - Quella di Ferruccio Mazza è la storia di un giovane ferrarese che aveva un grande sogno: la ginnastica artistica. La bravura e l'enorme passione per questa disciplina gli permisero di arrivare fino ai campionati italiani e di aspirare alle Olimpiadi. Poi, su tutto, arrivarono la Seconda Guerra Mondiale e la deportazione nei campi di lavoro: il suo sogno fu interrotto, il suo fisico, pur temprato, arrivò quasi a soccombere per le violenze, i patimenti, le umiliazioni e la fame. A farlo miracolosamente sopravvivere fu l'amore per la vita e per i suoi cari, verso cui nemmeno nei momenti più terribili perse mai il desiderio di tornare. La storia dolce e drammatica di Ferruccio, narrando la vita di una persona umile e semplice, lega alla vicenda collettiva dell'olocausto la testimonianza di una delle infinite storie personali, una vicenda umana che ricorda a chi l'ascolta quanta sofferenza costi ogni guerra.
La musica, tramite un'accurata ricerca storiografica, accompagna e sostiene il racconto, mettendolo in relazione con le suggestioni di un intero periodo storico, verso una tensione narrativa che non faccia dimenticare e conduca a riflettere.
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