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CONSIGLIO COMUNALE - Le delibere della seduta di martedì 28 aprile

Approvati il Consuntivo dell'Istituzione Scuola e il Rendiconto 2014 del Comune di Ferrara

28-04-2015 / Giorno per giorno

Il Consiglio comunale di Ferrara si è riunito oggi martedì 28 aprile alle 15.30 nella residenza municipale per la seduta dedicata all'approvazione del Conto Consuntivo 2014 dell'Istituzione Scuola e al Rendiconto 2014 del Comune di Ferrara.

 

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Queste le delibere esaminate

- Assessora alla Pubblica Istruzione/Formazione/Pari Opportunità Annalisa Felletti

- Approvazione del Conto Consuntivo dell'esercizio 2014 dell'Istituzione dei Servizi Educativi, Scolastici e delle Famiglie.

Dopo l'illustrazione da parte del sindaco Tiziano Tagliani sul documento sono intervenuti i consiglieri Spath/FdI-AN (che ha ritirato una Risoluzione da lui stesso proposta e presentato una Risoluzione insieme ai colleghi Maresca/PD e Fiorentini/SEL - approvata all'unanimità), Corazzari/PD, Anselmi/FI, Fiorentini/SEL, Bova/FC, Maresca/PD.
Al termine della replica del sindaco Tagliani per dichiarazioni di voto sono intervenuti i consiglieri Spath-FdI/AN, Anselmi/FI, Corazzari/PD.

La delibera è stata approvata con 21 voti a favore dei gruppi PD, FC, SEL (1 voto di astensione gruppo FdI/AN e 8 voti contrari dei gruppi FI, Lega nord, M5S).

 

LA SCHEDA (a cura della direzione dei Servizi Educativi, Scolastici e per le Famiglie)

Il Bilancio Consuntivo 2014 della Istituzione dei Servizi Educativi, Scolastici e per le Famiglie di Ferrara segnala un esercizio condizionato nel suo svolgimento da diversi elementi, primo fra tutti gli effetti della crisi economica, che si riverberano con sempre maggior forza sulle famiglie.

Al termine dell'esercizio 2014 si verifica un utile di esercizio di 67.146,74 euro (mentre nel Consuntivo 2013 era stata rilevata una perdita di esercizio di 393.445,50 euro).

Un'attenzione particolare deve essere posta alla modifica normativa che ha imposto all'Istituzione di passare, dall'1/01/2015, dalla contabilità economico-patrimoniale a quella finanziaria.
Questo passaggio ha reso necessaria la redazione di un prospetto di riconciliazione tra i due sistemi contabili al fine di quantificare l'Avanzo di Amministrazione da riportare in contabilità finanziaria al 1/1/2015.
Questa quantificazione, oltre ad essere un obbligo contabile, costituisce l'unico strumento che permette, attraverso il suo utilizzo, di dare continuità gestionale all'esercizio 2015 rispetto all'esercizio 2014, senza che si vengano a creare vuoti amministrativi e contabili che, inevitabilmente, rischierebbero di ripercuotersi nella normale erogazione dei servizi resi ai cittadini.
Il prospetto, che valuta in forma finanziaria lo Stato Patrimoniale al 31/12/2014 e al quale si rimanda per il dettaglio, porta a quantificare un Avanzo di Amministrazione di € 478.024,89.
Questa somma, in valore assoluto rilevante è, però, costituita da una quota a destinazione vincolata di € 191.208,66, derivante da contributi versati quasi esclusivamente dalla Regione Emilia-Romagna e dalla Provincia di Ferrara, destinati a progetti già definiti nel corso del 2014, e deve essere applicato, con variazione da effettuare al Bilancio Preventivo 2015, non appena approvato il Consuntivo 2014, in modo da garantire la prosecuzione o l'avvio dei progetti già approvati, così come previsto dall'art. 187 del D.Lgs. 267/2000. L'Avanzo di Amministrazione ancora utilizzabile nel 2015, al netto dei fondi vincolati, è quindi di € 268.000 (67mila euro del 2014 più l'utile degli anni precedenti).

Tornando al valore positivo di € 67.146,74 di Utile 2014 sopra ricordato, anche se limitato, va detto deve essere analizzato alla luce di una serie di dinamiche verificatesi nel corso di quest'anno, che vanno attentamente monitorate anche in riferimento all'esercizio 2015.

Sul fronte dei RICAVI, l'elemento più preoccupante, anche in prospettiva, è dato dalla ulteriore diminuzione degli incassi per rette dei servizi educativi e scolastici, dovuta presumibilmente alla situazione di forte crisi economica nella quale versa il Paese, e in tale contesto Ferrara, ovviamente, non fa eccezione. Questa voce diminuisce rispetto al Preventivo 2014 di € 163.000,00.

Vi sono stati altri aumenti di ricavi rispetto al previsto:
- l'aumento di contributi da parte della Provincia di Ferrara per circa € 169.000, risultato soprattutto dovuto alla maggiore acquisizione di contributi per la realizzazione di Progetti legati al Piano di Zona (ex L.328/2000).
- un aumento di € 200.000 del contributo per funzionamento da parte del Comune di Ferrara (per l'espletamento di CRI e CRE, il cui costo è stato di oltre € 230.000);
- un aumento di € 289.000 del contributo per spese di manutenzione da parte del Comune di Ferrara (dovuto a residui di anni precedenti).

Vi sono però state diminuzioni di ricavi rispetto al previsto:
- € 60.000 in meno dallo Stato (per rimborso di pasti fruiti dagli Insegnanti Statali, contributo per Materne Paritarie e per il sostegno Handicap);
- € 34.000 dalla Regione E.R.

Sul fronte dei COSTI, le variazioni più significative e consistenti hanno riguardato, in aumento:
- l'ulteriore incremento di costi per l'inserimento scolastico dei disabili, € 30.000, a seguito dell'aumento dei bambini e ragazzi a cui è stata assegnata l'assistenza scolastica; la tendenza all'aumento, verificatasi in maniera massiccia all'inizio dell'anno scolastico 2013/2014, si è protratta anche nel 2014 e tende a progredire anche in prospettiva;
- la citata attivazione di CRI e CRE (Centri Ricreativi Estivi per minori delle scuole d'infanzia e delle scuole dell'obbligo) per il mese di luglio 2014, non previsti nel Bilancio di Previsione 2014, con un aumento di costi per l'Istituzione di € 230.000.
- le spese di facchinaggio (+ € 15.000), per le esigenze delle scuole, soprattutto a seguito della effettuazione di lavori;
- le spese per convenzioni con i nidi privati per riservare posti alle famiglie che non hanno trovato posto nei Nidi Comunali (+ € 49.000);
- le spese per manutenzione ordinaria degli immobili scolastici (+ € 209.000);
- le spese per la gestione indiretta di Nidi e Scuole d'Infanzia (+ € 64.000), che riguarda le scuole di Ponte e Boara, ed il Nido Il Salice;
- le spese per acquisti e contributi libri di testo (+ € 50.000);
- i contributi erogati per l'integrazione dei disabili (+ 27.000 - contributi alle scuole pubbliche e private);
- i contributi erogati per le politiche familiari (+ 39.000 - ad esaurimento, tranne i Voucher).

mentre si sono verificate in diminuzione:
- una consistente diminuzione delle spese di gestione, ed in particolare delle spese per il riscaldamento delle scuole, pari a circa 170.000,00 euro rispetto al preventivo 2014, dovuto al buon andamento climatico, unito a variazioni positive nel mercato dell'energia;
- un contenimento di costi degli appalti per refezione scolastica (€ 179.000), trasporto scolastico (€ 34.000), ausiliariato (€ 78.000);

Il risultato finanziario 2014 è quindi frutto di dinamiche che devono essere tenute costantemente monitorate, come si sta già facendo per l'esercizio 2015, per evitare che l'aumento di spese per la gestione dei servizi prosegua e, parallelamente, vengano meno risorse assegnate nel 2014 ma che molto difficilmente potranno ripetersi nel 2015 e negli esercizi successivi.

A tal fine, già da mesi si sta procedendo sui due versanti, sia di Uscita che di Entrata:
- revisione delle modalità di gestione di alcuni servizi (con introduzione graduale della gestione indiretta di Nido e Infanzia PACINOTTI, Infanzia JOVINE-BARCO, chiusura graduale e sostituzione con sezioni Statali Infanzia G.ROSSA-DORO), che parte a Settembre 2015 e va a regime a Settembre 2017;
- modifica di fasce e rette, anche alla luce del nuovo ISEE, e modifica delle modalità di attribuzione delle rette e del pagamento delle medesime (prossimamente alla attenzione del Consiglio Comunale), oltre che intensificazione delle azioni per l'incasso dei crediti pregressi.

Queste scelte hanno l'obiettivo di mantenere sotto controllo il governo anche finanziario della Istituzione Scolastica, pur con grandi sforzi per garantire comunque i servizi ai cittadini, soprattutto ai più bisognosi.

Più in generale, sull'andamento della gestione dell'Istituzione, nei servizi educativi (Nidi e Scuole d'Infanzia), dopo la riorganizzazione complessiva dei Servizi operata negli anni 2011 e 2012, è stata impostata una nuova azione di riorganizzazione a partire da Settembre 2015, che terminerà nel 2017 [vedi sopra].

Nel contempo si è intensificato l'impegno e lo sforzo di salvaguardia degli standard qualitativi originariamente esistenti e di stabilizzarne il funzionamento ai livelli compatibili con la diminuzione di risorse, anche sfruttando la nuova possibilità di assumere personale docente di ruolo.
Il lavoro svolto dalla Commissione Qualità dei Servizi, appositamente operante all'interno dell'Istituzione, ha corrisposto a questa esigenza ed a questo sforzo continuo di controllo e miglioramento.
Nel 2014 sono stati sviluppati ad ottimi livelli quantitativi e qualitativi i servizi di Refezione, Trasporto, Prescuola, Libri di Testo, nonché i servizi per la integrazione scolastica di alunni Disabili (come sopra evidenziato) e Stranieri.
Nell'ambito delle Politiche Familiari sono stati consolidati tutti i servizi e le attività (Isola del Tesoro, Elefante Blu, Piccole Gru, Piccola Casa; Via Darsena).

In sostanza, pur con le difficoltà di risorse segnalate e nonostante le difficoltà create dal terremoto anche nel 2014, sono stati garantiti sostanzialmente i medesimi servizi educativi e scolastici per i cittadini, anche prestando sempre maggiore attenzione agli aspetti qualitativi dei servizi stessi, pur in una fase di continua riorganizzazione delle loro modalità gestionali.

 


Assessore alla Contabilità e Bilancio/Partecipazioni/Economia solidale Luca Vaccari

- Approvazione del Rendiconto per l'anno 2014 del Comune di Ferrara.

Dopo l'illustrazione da parte dell'assessore Luca Vaccari sul documento sono intervenuti i consiglieri Fornasini (che ha presentato due Risoluzioni a nome del gruppo FI - respinte), Spath (che ha presentato due Risoluzioni del gruppo FdI/AN - respinte), Mantovani  (che ha presentato una Risoluzione a nome del gruppo M5S - respinta), Guzzinati/PD (che ha presentato una risoluzione - approvata), Corazzari /PD (che ha presentato una risoluzione - approvata), Anselmi/FI, Bertolasi/PD, Balboni /M5S, Cavicchi/Lega nord, Cristofori/PD, Rendine/GOL, Bova/FC. Al termine della replica dell'assessore Vaccari per dichiarazioni di voto sono intervenuti i consiglieri Vitellio/PD, Spath/FdI/AN, Balboni (M5S), Rendine (GOL), Fornasini (FI), Bova (FC)

 

La delibera è stata approvata con 20 voti a favore dei gruppi PD, SEL, FC (e 8 voti contrari dei gruppi Lega nord, GOL, FdI/AN, FI, M5S).

 

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