MEIS - Giovedì 31 marzo alle ore 15.30, nella Sala Ermitage del Pad. 5 di Ferrara Fiere
Concorso di progettazione museo della Shoah: presentazione progetto vincitore al Salone del Restauro
29-03-2011 / Giorno per giorno
Giovedì 31 marzo, alle ore 15.30, nella Sala Ermitage del Pad. 5 di Ferrara Fiere, in occasione della XVIII Edizione del Salone dell'Arte del Restauro di Ferrara, la Fondazione MEIS e la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell'Emilia-Romagna presentano il progetto dello Studio Arco di Bologna vincitore, lo scorso gennaio, del Concorso Internazionale - bandito dalla stessa Direzione Regionale, d'intesa con il Comune di Ferrara e la Fondazione Meis - di progettazione del Museo Nazionale dell'Ebraismo Italiano e della Shoah, al quale il mondo dell'architettura ha risposto, negli scorsi mesi, con grande partecipazione, facendo pervenire 52 soluzioni creativamente interessanti e di qualità.
La scelta, tra le proposte presentate, è ricaduta su un progetto volto a recuperare alla città il complesso delle ex Carceri di via Piangipane, per trasformarlo in un museo capace di divulgare la storia, il pensiero e la cultura dell'ebraismo italiano e adatto ad ospitare convegni e mostre sui temi della pace e della fratellanza tra i popoli. La giuria esaminatrice del concorso - composta dal prof. Roberto Bonfil, dagli Arch. Guido Canali e Margherita Guccione, dall'Arch. Prof. Carlo Magnani e presieduta dall'Arch. Carla Di Francesco - ha evidenziato la forte espressività simbolica e l'equilibrio compositivo del progetto vincitore, che si svilupperà su una superficie di circa 8000 mq, pensato "come un diaframma permeabile" che simbolicamente parla ai visitatori e alla città attraverso la narrazione incisa sulle pareti trasparenti. La concezione architettonica della struttura "è aperta" ed "il Museo è anche parco, limite, percorso, libro, piazza, strumento di comunicazione", in cui il principale protagonista è il vetro che plasma lo spazio organizzato in una struttura trasparente, permettendo uno scambio interno/esterno.
Nel corso dell'incontro, saranno gli stessi progettisti - l'ingegner Mauro Checcoli dello Studio Arco Architettura e l'architetto Alessandro Cambi dello Studio Scape - ad illustrare le peculiarità della soluzione proposta e far comprendere la qualità dell'intervento di conservazione di parte dell'edificio esistente e dell'inserimento di nuovi volumi.
Il bando di concorso prevedeva l'esclusione di una parte del complesso carcerario, quello sul fronte su via Piangipane, comunemente indicato come "la palazzina". L'edificio, autonomo rispetto ai blocchi delle celle oggetto del concorso, è attualmente interessato da un cantiere, in via di conclusione, ed è destinato, a Museo concluso, ad accogliere la sede della Fondazione MEIS. In via transitoria costituirà il primo, piccolo nucleo nel quale il MEIS potrà svolgere le attività culturali previste dalla legge istitutiva: mostre, presentazione di studi e ricerche, attività didattiche, manifestazioni, incontri nazionali ed internazionali, convegni, proiezioni di film e di spettacoli, ed iniziative legate alla realizzazione del Museo.
All'incontro interverranno Carla Di Francesco, Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell'Emilia Romagna, Riccardo Calimani, Presidente della Fondazione MEIS, Marcella Zappaterra, Presidente della Provincia di Ferrara, Tiziano Tagliani, Sindaco di Ferrara, Gaetano Sateriale, Coordinatore della Fondazione MEIS, Paolo Perelli e Luca Roversi, del Servizio Pianificazione Territoriale del Comune di Ferrara, Andrea Alberti, Soprintendente per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Brescia, Cremona e Mantova.
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