BIBLIOTECA ARIOSTEA - Venerdì 22 maggio alle 17 in sala Agnelli. Dono di due opere grafiche di ispirazione ariostesca alla biblioteca
'Orlando, furioso fra le nuvole' una conversazione con Roberto Roda
21-05-2015 / Giorno per giorno
In previsione delle celebrazioni 2016 per i 500 anni del Furioso ariostesco, venerdì 22 maggio alle 17 nella sala Agnelli della Biblioteca Ariostea (via Scienze 17), nell'ambito de "Il presente remoto" ciclo di conversazioni etno-antropologiche curato da Roberto Roda, la Biblioteca Comunale Ariostea potrà arricchire le proprie collezioni d'arte, grazie alla donazione ufficiale di due opere, ispirate alla materia ariostesca e testimoni dell'attenzione che gli artisti contemporanei continuano a riservare al poema rinascimentale. Le opere in arrivo sono firmate da Carlo Cianferoni e dallo scomparso Bruno Vidoni (1930-2001) artista, quest'ultimo, che il Liceo Artistico Dosso Dossi di Ferrara sta onorando in questi giorni con un'interessante mostra studio. Alla cerimonia di donazione saranno presenti Carlo Cianferoni e Marina Ferriani. Introdurrà Enrico Spinelli, dirigente del Servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara.
"L'Orlando ritornato" è il titolo di uno spumeggiante omaggio verbo-visivo del grafico, art director pubblicitario e disegnatore toscano Carlo Cianferoni, autore dei fumetti a tema motociclistico del "Garage Diabolico". Lo scorso anno la suggestiva sala Ariosto di Palazzo Paradiso, ove è conservata la tomba del poeta, ospitò un'ampia e apprezzata mostra retrospettiva delle strip cianferoniane. Da qui l'idea di un omaggio "motociclistico" all'Ariosto e al Palazzo Paradiso: un centauro, moderno cavaliere, cerca di avvicinarsi con la sua rutilante due rute alla tomba dell'Ariosto per rendere omaggio al poeta, ma si trova il passo sbarrato da alcune guerriere, custodi della tradizione e delle austere sale che, evidentemente, hanno frainteso e preso per irrispettose le buone intenzioni del biker. Già esposta a Reggio Emilia lo scorso anno in occasione dell'imponente mostra curata da Sandro Parmiggiani "L'Orlando furioso. Incantamenti, passioni e follie. L'Arte contemporanea legge l'Ariosto", la tavola fumettata di Cianferoni (una splendida china su cartoncino) sceglie ora il Palazzo Paradiso di Ferrara come definitiva sede di elezione.
Al centro della raffigurazione di Bruno Vidoni (Cento,1930-2001), sta invece l'armatura vuota di un paladino che resiste allo scorrere del tempo in un paesaggio desertico, alieno, surreale. Si tratta di una significativa litografia che la vedova dell'artista centese, Marina Ferriani, cederà alla Biblioteca Ariostea, perché Orlando e i paladini sono stati un tema particolarmente frequentato dalla poetica vidoniana: dipinti, fotografie, installazioni e performance hanno celebrato i guerrieri dell'Ariosto con uno sguardo non convenzionale. Nella litografia, senza titolo esplicito, che entra a far parte delle collezioni di Palazzo Paradiso, il riferimento ariostesco appare complesso e indiretto, Vidoni è qui soprattutto debitore a quel Cavaliere inesistente che Italo Calvino, grande ammiratore e studioso del Furioso, figliò dall'epica ariostesca, aggiornandola.
A margine della cerimonia della donazione, Roberto Roda del Centro Etnografico Ferrarese, converserà sul tema "Orlando, furioso fra le nuvole (dei fumetti)". Proprio partendo dalle raffigurazioni vidoniane e cianferoniane, il relatore illustrerà le opere donate e racconterà l'influenza, enorme e spesso insospettabile, che il Furioso ariostesco ha avuto nella letteratura di genere popolare, fantastico e fantascientifico, scritta e disegnata.
Orlando Furioso è diventato, fra XIX e XXI sec., un modello ampiamente praticato, e persino abusato, per narratori di fantascienza, per creatori di fumetti, per artisti visionari attenti alla multimedialità. Sono rimasti preda delle malìe ariostesche capolavori a fumetti come il Flash Gordon di Alex Raymond e la Valentina di Guido Crepax, saghe filmiche come Star Trek e Guerre Stellari ... Ma a ben guardare tutte le Saghe spaziali e le narrazioni fantasy che affollano soprattutto la letteratura inglese e americana del Novecento devono qualcosa al Furioso di messer Ludovico Ariosto.
(Comunicato a cura degli organizzatori)