Sessantacinque gli eventi organizzati nella tre giorni estense, dedicati a informare e capire, confrontarsi, condividere idee ed esperienze. Quattro i dibattiti-eventi che hanno animato Piazza del Municipio; una, divisa nei tre Imbarcaderi del Castello Estense, la mostra interattiva "Cambiare si può".

 Approfondimenti culturali, laboratori formativi, diverse degustazioni e i gruppi d'acquisto aperti a tutti coloro che hanno voluto saperne di più su alimentazione, salute, risparmio, sicurezza, energia e scelta dei prodotti migliori.

Paolo Martinello, Presidente Fondazione Altroconsumo commenta: "Dire, Fare, Cambiare. Abbiamo cominciato a Ferrara e da Ferrara parte la sfida al cambiamento del ruolo dei consumatori in tutto il Paese e in Europa. Altroconsumo ha lanciato la sfida, ci auguriamo che venga raccolta da tutti".

Martinello prosegue su "L'età della sharing economy", dibattito che ha chiuso il Festival: "Sharing economy vuol dire consumatori più attivi, soggetti finalmente proattivi. Nuove opportunità, nuovi servizi ma anche nuove esigenze nelle scelte e quindi di tutela che derivano dai processi di innovazione. Sarebbe utile avere uno Sharing Economy Act dal nostro Governo, non per tutelare l'esistente ma per aprire al futuro".

 

L'evento conclusivo della tre giorni ha visto sul palco alcune delle realtà più interessanti del panorama nazionale, insieme a Claudio Cerasa, direttore de Il Foglio e moderatore:  Gnammo - un'idea tutta italiana di SocialEating - rappresentata da Gian Luca Ranno; Andra Saviane di BlaBlaCar - piattaforma per la condivisione dell'auto; Stefano Palmieri di Granarolo; Marta Mainieri di Collaboriamo.org e Paolo Martinello per Altroconsumo.

 

Il Festival si è concluso con una festa sul palco di tutto lo staff di Altroconsumo, in un saluto colorato e collettivo e un arrivederci alla città.

 

Un festival con l'obiettivo di creare una nuova generazione di consumatori e che ha avuto come parole chiave Dire - Fare - Cambiare.

 

Comunicato a cura di Altroconsumo

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