CONSERVATORIO FRESCOBALDI - Domenica 14 giugno nel salone dei Mesi di Palazzo Schifanoia. Ingresso libero
Va in scena Aminta, favola pastorale di Torquato Tasso
13-06-2015 / Giorno per giorno
A Palazzo Schifanoia va in scena Aminta, favola pastorale di Torquato Tasso
a cura del Conservatorio "G. Frescobaldi" di Ferrara
Palazzo Schifanoia, 14 giugno ore 21
Domenica 14 giugno alle 21 lo splendido Salone dei Mesi di Palazzo Schifanoia - messo a disposizione gratuitamente dall'Amministrazione comunale di Ferrara - farà da eccezionale cornice alla rappresentazione di Aminta, favola pastorale di Torquato Tasso, a cura del Conservatorio "G. Frescobaldi" di Ferrara; la "favola boschereccia" Aminta sarà eseguita integralmente secondo la prassi rappresentativa Cinquecentesca, con intermedi cantati e danzati su musiche di autori attivi alla corte Estense a metà del Cinquecento.
La serata nasce come coronamento del progetto Feudarmonico, percorso interdisciplinare dedicato allo studio della musica rinascimentale, della danza storica e del teatro (commedia dell'arte e gestualità antica) a cura del Conservatorio "G. Frescobaldi" di Ferrara; l'edizione 2015 ha avuto come argomento l'età dell'oro della città di Ferrara sotto il ducato di Alfonso II d'Este, approfondito e analizzato nei suoi molteplici aspetti nell'ambito dei laboratori di gestualità teatrale antica e recitazione, canto madrigalistico, danza storica, musica d'insieme per strumenti rinascimentali e percussioni tenuti da Alberto Allegrezza, Gloria Banditelli, Maria Elena Mazzella, Gloria Giordano, Mauro Morini e Marco Muzzati.
Interpreti principali della serata di domenica 14 giugno Roberto Calidori (Amore), Alberto Allegrezza (Dafne), Giulia Mattiello (Silvia) Lars Magnus Hvass Pujol (Aminta), Federico Fioresi (Tirsi)e Giulia Tiozzo (Nerina). La regia è a cura di Alberto Allegrezza, con il coordinamento didattico e artistico di Marina Scaioli e la consulenza musicologica di Michele Vannelli.
L'ingresso è libero.
Per informazioni: www.conservatorioferrara.it.
Comunicato a cura del Conservatorio di Ferrara - Annalisa Lo Piccolo