CENTRO DI MEDIAZIONE - Martedì 23 giugno alle 16 nella Sala Arengo in piazza Municipio a Ferrara
Dalle comunità culturali alla cultura della comunità: un incontro per elaborare azioni di coesione abitativa urbana
19-06-2015 / Giorno per giorno

"Dalle comunità culturali alla cultura della comunità - Strumenti d'intervento sociale per la coesione abitativa in ambito urbano": è questo il nome e il tema dell'evento finale del progetto PRISMA: Percorsi in Rete per l'Integrazione Sociale e la Mediazione Abitativa, che si svolgerà martedì 23 giugno alle 16 nella Sala dell'Arengo del Comune di Ferrara, in piazza Municipale 2.
L'iniziativa vedrà la presenza degli assessori Comunali e Provinciali di Ferrara e Modena e con Vicesindaco della Città Metropolitana di Bologna, per l'approvazione di un protocollo d'indirizzo interprovinciale per il sostegno alla coesione sociale, rispetto alle tematiche dell'accesso all'alloggio e della vivibilità urbana, a partire dai contesti sociali con complessità interculturali e intergenerazionali.
E' previsto l'intervento dello psicoterapeuta Roberto Merlo, esperto in progetti di prevenzione e di mediazione sociale, che ha già collaborato con il Comune di Ferrara nell'ambito di progetti di formazione e stimolo alla coesione sociale, grazie a cui è nata una specifica pubblicazione contenente una proposta metodologica innovativa nel campo della formazione verso gli operatori pubblici e del privato sociale, oltre che riguardo al coinvolgimento attivo della popolazione tramite un approccio in termini di "ricerca-intervento".
Eris Gianella e Letizia Pirani, della cooperativa sociale Camelot - che ha supportato il Comune di Ferrara (capofila) in termini di progettazione e coordinamento tecnico - cureranno invece la presentazione delle attività svolte nell'ambito di PRISMA: percorsi di mediazione socio-culturale, sostegno alle relazioni comunitarie, azioni di supporto alla transizione alloggiativa delle fasce deboli, raffronto tra gli approcci utilizzati sui diversi territori, etc.
PRISMA è un progetto afferente al Fondo Europeo per l'Integrazione dei Cittadini di Paesi Terzi, presentato nel 2014 dal Comune di Ferrara e approvato dal Ministero dell'Interno come 4° classificato nella graduatoria nazionale. Il progetto ha visto un'ampia partnership tra i territori emiliano-romagnoli. Hanno infatti aderito i Comuni e le Province di Ferrara Modena e Città Metropolitana di Bologna, insieme a una rete di cooperative sociali esperte in mediazione sociale e interculturale delle zone coinvolte: Coop Camelot di Ferrara, Consorzioe Arcolaio di Bologna, Coop Libellula e Coop Gulliver di Modena. La proposta è stata inoltre sostenuta dalle Acer di Ferrara e Bologna, dai Comuni di Cento, Portomaggiore e Argenta, dal Distretto Pianura Est e dall'Unione Terre d'Acqua della Città Metropolitana di Bologna, dal Comune di Vergato, da InSieme Azienda Consortile Casalecchio, ASP Imola e dal Comune di San Lazzaro di Savena.
Comunicato a cura degli organizzatori
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