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CENTENARIO NASCITA BASSANI - Il 29 giugno, alle 16,30 conversazione all'Istituto Universitario di Studi Superiori

‘Una difficile partita a carte': Giuseppe Muscardini ricorda l'incontro con Giorgio Bassani

24-06-2015 / Giorno per giorno

(Comunicato a cura della Fondazione Giorgio Bassani)

 

Lunedì 29 giugno, alle 16,30 a Ferrara, all'Istituto Universitario di Studi Superiori (in via Scienze 41b), nell'ambito delle manifestazioni per il centenario della nascita di Giorgio Bassani, avrà luogo la conversazione con il giornalista e scrittore Giuseppe Muscardini sul tema "Una difficile partita a carte. Ricordo ‘trasversale' di Giorgio Bassani nel centenario della nascita". Interverranno in rappresentanza della Fondazione Giorgio Bassani, la presidente Paola Bassani, la storica Antonella Guarnieri, la storica dell'arte Silvana Onofri e il germanista Roberto Rizzo.
L'incontro, promosso dalla Fondazione Giorgio Bassani, dall'Istituto Universitario di Studi Superiori dell'Università agli Studi di Ferrara, da Arch'è Associazione Culturale N. Alfieri e dal Museo civico del Risorgimento e della Resistenza, vuole ricordare, nell'imminenza del centenario della nascita di Giorgio Bassani, "i fatti trasversali" che collegano il racconto "Gli ultimi anni di Clelia Trotti" con una partita a carte giocata nel 1974 all'Hotel Astra di Ferrara da Giorgio Bassani, Mario Soldati, Filiberto Lodi e, come "quarto", dall'allora studente universitario Giuseppe Muscardini. Quest'ultimo, ricordando l'episodio, racconta: "di fianco a me, avversario dichiarato, c'era l'autore de ‘Gli ultimi anni di Clelia Trotti' in veste di giocatore accanito, concentrato in azioni che esulavano dal ruolo di intellettuale e scrittore militante. Con improvvisa fulminazione associai quella sua inusuale tensione nel gioco all'immagine in bianco e nero che lo ritraeva durante la cerimonia del Premio Veillon 1955, assegnato a Lugano il 13 maggio 1956, quando si aggiudicò il primo posto con ‘Gli ultimi anni di Clelia Trotti'. L'immagine era nota: figurava in qualche risvolto di copertina dei suoi romanzi, o nelle riviste specializzate che circolavano nelle biblioteche di Ferrara, a testimonianza del meritato successo letterario conseguito all'estero da un concittadino diventato illustre. Sorridente, fiero e soddisfatto, in abito chiaro elegantemente portato, nell'istantanea Bassani è colto dal fotografo nel momento in cui riceve nel Salone d'onore del Kursaal le congratulazioni di Reto Roedel, presidente della Commissione giudicatrice del Premio."

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